Seconda cura hp fallita
A seguito di una gastroscopia mi è stata riscontrata una lieve gastrite cronica con metaplasia ed Helicobacter positivo.
Il gastroenterologo mi ha prescritto per 7 giorni
-Pantorc 40 mg
-Trimonase (tinidazolo) 2 al giorno
-Levoxacina 500 2 al giorno
Dopo un mese il breath test è positivo - Urea (vn <5) pari a 45.
A questo punto il gastroenterologo mi ha fatto fare una cura più forte per 14 giorni
-Ambramicina 500 4 volte al giorno
-Vagilen 250 2 comprese 3 volte al giorno
-De-nol 120 4 volte al giorno
-Pantorc 40 2 volte al giorno
La gastroscopia di controllo conferma lieve gastrite cronica, ma non si parla di metaplasia. Helicobacter neg (risultato falsato perchè la cura era terminata da 3 giorni)
Dopo 15 giorni breath test - HP ancora positivo con Urea scesa a 16, con sintomatologia migliorata.
Ora il gastroenterologo mi prospetta tre soluzioni ma vuole condividerle con me come paziente e quindi mi chiede di prendere io la decisione finale.
Soluzione 1)
Cura per 10 giorni con pantorc 40 + amoxicillina 500 + levofloxacina 500 (o claritromicina)
Oppure soluzione 2)
10 giorni con pantorc 40 e per i primi 5 con amoxicillina e gli ultimi 5 tinidazolo+levofloxacina oppure claritromicina
Oppure soluzione 3)
Non fare nulla e aspettare l’autunno per altro breath test ed eventuale nuova cura da decidere all’esito.
Ora a me sembra che tutte e tre le soluzioni abbiano degli svantaggi e volevo avere il vostro parere anche per capire come funzionano le resistenze dei farmaci, visto che alla fine viene chiesto a me di decidere tra le tre soluzioni.
1) Se con la lexofloxacina (peraltro 500 quindi il doppio della dose normale del bugiardino) più tinidazolo della prima cura il valore dell’urea non si è abbassato, devo pensare che entrambi erano resistenti? O quale dei due potrebbe aver vanificato il risultato dell’altro?
2) Se poi con la successiva cura, con dosaggi molto alti, il doppio della dose standard (2 vagilen alla volta e 2 ambramicina), la situazione è migliorata ma non si è azzerata, quale devo pensare che possa essere il farmaco che ha in parte funzionato?
3) La terapia sequenziale che mi viene proposta come soluzione 2) non è riservata solo in prima battuta?e quale ragionamento avrebbe spinto il gastroenterologo a non farmela fare subito?
4) Se facessi questa terapia sequenziale, quali potrebbero essere i farmaci più appropriatamente abbinabili per vincere il batterio? Cioè ha senso rimettere levoxacina e tinidazolo che non hanno funzionato in prima battuta oppure abbinati all’amoxicillina funzionano diversamente?
5) In merito alla terza soluzione, cioè quella di attendere, da un lato capisco che andrei alla terza terapia antibiotica, che danni avrei facendola?Ma d’altra parte ho forse capito bene che l’Helicobacter non bisogna tenerselo, quindi attendere due mesi è prudente?Vanifico i miglioramenti?
6) La forte vicinanza tra la fine della seconda cura e la gastroscopia di controllo può avere anche negativizzato la metaplasia?O sto tranquillo?
Il gastroenterologo mi ha prescritto per 7 giorni
-Pantorc 40 mg
-Trimonase (tinidazolo) 2 al giorno
-Levoxacina 500 2 al giorno
Dopo un mese il breath test è positivo - Urea (vn <5) pari a 45.
A questo punto il gastroenterologo mi ha fatto fare una cura più forte per 14 giorni
-Ambramicina 500 4 volte al giorno
-Vagilen 250 2 comprese 3 volte al giorno
-De-nol 120 4 volte al giorno
-Pantorc 40 2 volte al giorno
La gastroscopia di controllo conferma lieve gastrite cronica, ma non si parla di metaplasia. Helicobacter neg (risultato falsato perchè la cura era terminata da 3 giorni)
Dopo 15 giorni breath test - HP ancora positivo con Urea scesa a 16, con sintomatologia migliorata.
Ora il gastroenterologo mi prospetta tre soluzioni ma vuole condividerle con me come paziente e quindi mi chiede di prendere io la decisione finale.
Soluzione 1)
Cura per 10 giorni con pantorc 40 + amoxicillina 500 + levofloxacina 500 (o claritromicina)
Oppure soluzione 2)
10 giorni con pantorc 40 e per i primi 5 con amoxicillina e gli ultimi 5 tinidazolo+levofloxacina oppure claritromicina
Oppure soluzione 3)
Non fare nulla e aspettare l’autunno per altro breath test ed eventuale nuova cura da decidere all’esito.
Ora a me sembra che tutte e tre le soluzioni abbiano degli svantaggi e volevo avere il vostro parere anche per capire come funzionano le resistenze dei farmaci, visto che alla fine viene chiesto a me di decidere tra le tre soluzioni.
1) Se con la lexofloxacina (peraltro 500 quindi il doppio della dose normale del bugiardino) più tinidazolo della prima cura il valore dell’urea non si è abbassato, devo pensare che entrambi erano resistenti? O quale dei due potrebbe aver vanificato il risultato dell’altro?
2) Se poi con la successiva cura, con dosaggi molto alti, il doppio della dose standard (2 vagilen alla volta e 2 ambramicina), la situazione è migliorata ma non si è azzerata, quale devo pensare che possa essere il farmaco che ha in parte funzionato?
3) La terapia sequenziale che mi viene proposta come soluzione 2) non è riservata solo in prima battuta?e quale ragionamento avrebbe spinto il gastroenterologo a non farmela fare subito?
4) Se facessi questa terapia sequenziale, quali potrebbero essere i farmaci più appropriatamente abbinabili per vincere il batterio? Cioè ha senso rimettere levoxacina e tinidazolo che non hanno funzionato in prima battuta oppure abbinati all’amoxicillina funzionano diversamente?
5) In merito alla terza soluzione, cioè quella di attendere, da un lato capisco che andrei alla terza terapia antibiotica, che danni avrei facendola?Ma d’altra parte ho forse capito bene che l’Helicobacter non bisogna tenerselo, quindi attendere due mesi è prudente?Vanifico i miglioramenti?
6) La forte vicinanza tra la fine della seconda cura e la gastroscopia di controllo può avere anche negativizzato la metaplasia?O sto tranquillo?
[#1]
Gentilissimo, opterei per la terza proposta ossia di attendere l'autunno. Per gli altri quesiti può avere informazioni su un mio articolo:
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1051-helicobacter-pylori-come-eliminarlo.html
Mi ricontatti comunque per ulteriori chiarimenti.
Cordialmente
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1051-helicobacter-pylori-come-eliminarlo.html
Mi ricontatti comunque per ulteriori chiarimenti.
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
Grazie.
Onorato di avere ricevuto la sua risposta, dopo avere letto molte altre sue risposte e articoli da lei scritti.
Lei ha qualche idea, statisticamente parlando su quale degli antibiotici assunti può non aver funzionato?
Se mi conferma che l'HP non può fare altri danni (ormai ce l'ho da un anno), aspetto.
Approfitto della sua cortesia solo per la questione n.6 e cioè se la troppa vicinanza tra cura e gastroscopia di controllo può avere falsamente "nascosto" la metaplasia che precedentemente si vedeva?
E ancora: prendere nel frattempo i farmaci IPP da soli può predispormi favorevolmente alle successive cure? Ci sono rimedi naturali che posso assumere nel frattempo per far si che la cosa non peggiori?
Quale è il range fuori normale ancora accettabile dell'Urea test che ho fatto, cioè che differenza c'è tra 5 - 15 e 45?
Chiedo questo per capire se la situazione può peggiorare, intendendo, ma non per insistere o sembrare presuntuoso, se l'attesa fino all'autunno può in qualche modo compromettere il miglioramento del test da 45 a 15 e il miglioramento avvenuto nella sintomatologia generale.
Scusi delle chiacchiere e ancora grazie e complimenti.
Saluti.
Onorato di avere ricevuto la sua risposta, dopo avere letto molte altre sue risposte e articoli da lei scritti.
Lei ha qualche idea, statisticamente parlando su quale degli antibiotici assunti può non aver funzionato?
Se mi conferma che l'HP non può fare altri danni (ormai ce l'ho da un anno), aspetto.
Approfitto della sua cortesia solo per la questione n.6 e cioè se la troppa vicinanza tra cura e gastroscopia di controllo può avere falsamente "nascosto" la metaplasia che precedentemente si vedeva?
E ancora: prendere nel frattempo i farmaci IPP da soli può predispormi favorevolmente alle successive cure? Ci sono rimedi naturali che posso assumere nel frattempo per far si che la cosa non peggiori?
Quale è il range fuori normale ancora accettabile dell'Urea test che ho fatto, cioè che differenza c'è tra 5 - 15 e 45?
Chiedo questo per capire se la situazione può peggiorare, intendendo, ma non per insistere o sembrare presuntuoso, se l'attesa fino all'autunno può in qualche modo compromettere il miglioramento del test da 45 a 15 e il miglioramento avvenuto nella sintomatologia generale.
Scusi delle chiacchiere e ancora grazie e complimenti.
Saluti.
[#3]
Non é possibile capire quale antibiotico non ha funzionato e non vedo urgenza o necessità di "aggredire" l'helicobacter....
La metaplasia non é stata nascosta dalla terapia..
Non ha influenza la terapia con IPP prima della cura...
Non ci sono rimedi naturali...
I diversi valori indicano il grado d'infezione...
Può attendere l'autunno...
La metaplasia non é stata nascosta dalla terapia..
Non ha influenza la terapia con IPP prima della cura...
Non ci sono rimedi naturali...
I diversi valori indicano il grado d'infezione...
Può attendere l'autunno...
[#4]
Utente
Gentile Dottore,
alla fine il medico mi ha proposto una soluzione completamente diversa chiamata di recupero, con inibitore pompa protronica per un mese + augmentin e klacid per 10 giorni.
Ho atteso i canonici 20 giorni e il test è ancora positivo (16 = vn <5)
Questa è stata la terza terapia antibiotica!
Appuntamento con il gastroenterologo tra un mese ma francamente non so cosa fare...... il medico e anche i vostri articoli indicano l'eradicazione dell'HP come assolutamente prioritaria e la mia preoccupazione è la persistenza nonostante le tre cure differenti e in danni che possono nel frattempo crearsi allo stomaco (es. la metaplasia).....ma ora il medico mi diventa improvvisamente fatalista "vedremo".
Devo rassegnarmi a tenermelo?
C'è qualche accertamento (antibiogramma nelle feci o simili) che posso fare per trovare l'antibiotico giusto per eliminarlo? O mi faccio la terza gastroscopia in un anno?
Grazie cari saluti
alla fine il medico mi ha proposto una soluzione completamente diversa chiamata di recupero, con inibitore pompa protronica per un mese + augmentin e klacid per 10 giorni.
Ho atteso i canonici 20 giorni e il test è ancora positivo (16 = vn <5)
Questa è stata la terza terapia antibiotica!
Appuntamento con il gastroenterologo tra un mese ma francamente non so cosa fare...... il medico e anche i vostri articoli indicano l'eradicazione dell'HP come assolutamente prioritaria e la mia preoccupazione è la persistenza nonostante le tre cure differenti e in danni che possono nel frattempo crearsi allo stomaco (es. la metaplasia).....ma ora il medico mi diventa improvvisamente fatalista "vedremo".
Devo rassegnarmi a tenermelo?
C'è qualche accertamento (antibiogramma nelle feci o simili) che posso fare per trovare l'antibiotico giusto per eliminarlo? O mi faccio la terza gastroscopia in un anno?
Grazie cari saluti
[#8]
Utente
Gentile dottore,
in questo mese ho ripetuto le analisi del sangue annuali.
Sono tutte in ordine (emocromo, protidogramma, sideremia, glicemia, trigliceridi, valori tiroide, etc.) tranne:
- il colesterolo nei limiti ma nella parte alta del range;
- got 37 (0-34)
- gpt 64 (0-55)
- calprotectina fecale 217 (0-50 neg /50-200 positivo medio / >positivo infiammazione severa)
Nel frattempo ho anche fatto una ecografia dell'addome per il controllo periodico di un piccolo polipo della coliciste rimasto a 6mm ed è in ordine, salvo una piccola dicitura "iperriflettente" riguardante il fegato ove si dice "fegato di dimensioni normali con ecostruttura leggermente iperriflettente esente da elementi focali, per la parte visibile". L'ecografista verbalmente ha detto che sembra leggermente steatosico (quindi steatosico e iperriflettente sono la stessa cosa?).
Sono leggermente preoccupato visto che si chiude un fronte e se e apre un altro.
Con questi valori devo a suo avviso fare qualcosa? O è una questione di alimentazione?
Per quanto concerne la calprotectina, dopo una colon scopia 2 anni fa con asportazione di piccolo polipo benigno, la coloscopia di controllo di inizio 2014 era completamente negativa.
Io non ho disturbi tranne alcuni casi di feci molli o semiliquide quando mangio alcuni tipi di frutta/verdura o formaggi o sento un po' di calore o tensione alla pancia ma senza dolori.
in questo mese ho ripetuto le analisi del sangue annuali.
Sono tutte in ordine (emocromo, protidogramma, sideremia, glicemia, trigliceridi, valori tiroide, etc.) tranne:
- il colesterolo nei limiti ma nella parte alta del range;
- got 37 (0-34)
- gpt 64 (0-55)
- calprotectina fecale 217 (0-50 neg /50-200 positivo medio / >positivo infiammazione severa)
Nel frattempo ho anche fatto una ecografia dell'addome per il controllo periodico di un piccolo polipo della coliciste rimasto a 6mm ed è in ordine, salvo una piccola dicitura "iperriflettente" riguardante il fegato ove si dice "fegato di dimensioni normali con ecostruttura leggermente iperriflettente esente da elementi focali, per la parte visibile". L'ecografista verbalmente ha detto che sembra leggermente steatosico (quindi steatosico e iperriflettente sono la stessa cosa?).
Sono leggermente preoccupato visto che si chiude un fronte e se e apre un altro.
Con questi valori devo a suo avviso fare qualcosa? O è una questione di alimentazione?
Per quanto concerne la calprotectina, dopo una colon scopia 2 anni fa con asportazione di piccolo polipo benigno, la coloscopia di controllo di inizio 2014 era completamente negativa.
Io non ho disturbi tranne alcuni casi di feci molli o semiliquide quando mangio alcuni tipi di frutta/verdura o formaggi o sento un po' di calore o tensione alla pancia ma senza dolori.
[#10]
Utente
Gentile Dottore, l'avevo lasciata l'ultima risposta.
Il gastroenterologo mi aveva fatto ripetere il breath test che dopo tutte queste cure aveva dato esito POSITIVO = 6 quindi di poco superiore al limite di 5.
E mi era stato consigliato di ripeterlo in gennaio.
Lo ripeto ..... ed è tornato nuovamente a 49.
Che cosa mi consiglia? Tempo fa mi diceva che non vedeva l'urgenza di aggredire l'HBP, ma non sto rischiando troppo? Gli antibiotici sono finiti....
Il gastroenterologo mi aveva fatto ripetere il breath test che dopo tutte queste cure aveva dato esito POSITIVO = 6 quindi di poco superiore al limite di 5.
E mi era stato consigliato di ripeterlo in gennaio.
Lo ripeto ..... ed è tornato nuovamente a 49.
Che cosa mi consiglia? Tempo fa mi diceva che non vedeva l'urgenza di aggredire l'HBP, ma non sto rischiando troppo? Gli antibiotici sono finiti....
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 11.8k visite dal 10/07/2014.
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