Emotofobia e gastroenterite
Salve,
sono una ragazza di 27 anni, emetofobica da circa 10.
La scorsa settimana mia madre ha accusato subito dopo cena, un forte mal di stomaco associato a nausea con conseguenti vomiti nelle ore successive e a seguire numerose scariche di diarrea liquida. Pensando ad una congestione non sono entrata più di tanto nel panico, a distanza però di circa 48 ore ha avuto gli stessi sintomi mio padre, portandomi a credere che si trattasse invece di gastroenterite virale. Purtroppo non son riuscita a scongiurarla, e dopo altre 48 ore esatte è toccato a me, che son riuscita però ad evitare il vomito, assumendo plasil, e biochetasi nelle ore successive. Presa dal panico sono andata dalla guardia medica che mi ha confermato la diagnosi di gastroenterite virale. Ad oggi son passati 6 giorni da quando son stata male il primo giorno, e dopo 3 giorni (sebbene il primo peggiore di tutti), tutto è tornato nella norma. Il mio quesito arriva adesso: son stata male da giovedì, mancando da lavoro il venerdì. Lunedì son tornata e oggi (mercoledì), arrivata in ufficio non ho trovato la mia collega, che si è appunto ammalata, con tanto di vomiti e scariche (presumo e temo di averla contagiata). è possibile che al suo ritorno (che sia domani o nei giorni a seguire) lei sia ancora contagiosa e possa ritrasmettermi il virus?? Il rischio di recidive così ravvicinate è reale?
Son terrorizzata dall'idea di riprovare quel senso fortissimo di nausea.
Certi di una vostra risposta esaustiva
porgo Distinti Saluti
sono una ragazza di 27 anni, emetofobica da circa 10.
La scorsa settimana mia madre ha accusato subito dopo cena, un forte mal di stomaco associato a nausea con conseguenti vomiti nelle ore successive e a seguire numerose scariche di diarrea liquida. Pensando ad una congestione non sono entrata più di tanto nel panico, a distanza però di circa 48 ore ha avuto gli stessi sintomi mio padre, portandomi a credere che si trattasse invece di gastroenterite virale. Purtroppo non son riuscita a scongiurarla, e dopo altre 48 ore esatte è toccato a me, che son riuscita però ad evitare il vomito, assumendo plasil, e biochetasi nelle ore successive. Presa dal panico sono andata dalla guardia medica che mi ha confermato la diagnosi di gastroenterite virale. Ad oggi son passati 6 giorni da quando son stata male il primo giorno, e dopo 3 giorni (sebbene il primo peggiore di tutti), tutto è tornato nella norma. Il mio quesito arriva adesso: son stata male da giovedì, mancando da lavoro il venerdì. Lunedì son tornata e oggi (mercoledì), arrivata in ufficio non ho trovato la mia collega, che si è appunto ammalata, con tanto di vomiti e scariche (presumo e temo di averla contagiata). è possibile che al suo ritorno (che sia domani o nei giorni a seguire) lei sia ancora contagiosa e possa ritrasmettermi il virus?? Il rischio di recidive così ravvicinate è reale?
Son terrorizzata dall'idea di riprovare quel senso fortissimo di nausea.
Certi di una vostra risposta esaustiva
porgo Distinti Saluti
[#1]
Può approfondire leggendo il seguente articolo
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1686-influenza-intestinale-gastroenterite-virale-non-va-confusa-con-altre-forme-di-diarrea.html
troverà scritto che:
"Il malato può diffondere l'infezione in qualsiasi momento fino a una settimana o due dalla guarigione".
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1686-influenza-intestinale-gastroenterite-virale-non-va-confusa-con-altre-forme-di-diarrea.html
troverà scritto che:
"Il malato può diffondere l'infezione in qualsiasi momento fino a una settimana o due dalla guarigione".
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#2]
Utente
Grazie per la cortese risposta Dottore, continua peró a rimanermi il dubbio: nell'articolo c'è scritto che è possibile ammalarsi più di una volta, e fin lì ci sono, ma non capisco se si intenda in generale, nel corso della vita insomma, o se si intende riammalarsi subito dopo la guarigione. Eventualmente è molto alta la probabilità che possa riprendermela tramite la mia collega? Nonostante sia guarita da ormai una settimana.. E se si in quel caso, non avrebbero dovuto riammalarsi anche i miei dato che io son stata l'ultimq a star male mentre loro erano già in ripresa? Mi scusi per l'insistenza ma sono terrorizzata e ovviamente non mi è possibile saltare giornate lavorative! Grazie anticipatamente e mi scusi ancora
[#5]
Utente
Gentilissimo dottore
aproffito ancora della Sua disponibilità, per levarmi ancora qualche dubbio: a distanza di ormai una ventina di giorni dalla gastroenterite, continuo a non avvertire fame e a sentirmi stanca e spossata, tant'è che ogni tanto provo a misurare la febbre ma non ne ho. Avverto inoltre una sete continua che non si placa nemmeno mentre bevo, la bocca appare asciuta e con poca salivazione, e deglutendo sento addirittura la gola secca. Per altro la minzione non è aumentata con l'aumentare delle dosi d'acqua. Il mio medico asserisce che possano essere strascichi appunto della gastroenterite e che la sete è dovuta ad una maniera erronea di reintegrare i liquidi persi con le scariche (ho bevuto solo acqua,nessun integratore specifico). Mi ha consigliato un comune integratore salino, tipo Polase. Ma a distanza di venti giorni è possibile tutto questo?? Sono un po' scettica a riguardo...
aproffito ancora della Sua disponibilità, per levarmi ancora qualche dubbio: a distanza di ormai una ventina di giorni dalla gastroenterite, continuo a non avvertire fame e a sentirmi stanca e spossata, tant'è che ogni tanto provo a misurare la febbre ma non ne ho. Avverto inoltre una sete continua che non si placa nemmeno mentre bevo, la bocca appare asciuta e con poca salivazione, e deglutendo sento addirittura la gola secca. Per altro la minzione non è aumentata con l'aumentare delle dosi d'acqua. Il mio medico asserisce che possano essere strascichi appunto della gastroenterite e che la sete è dovuta ad una maniera erronea di reintegrare i liquidi persi con le scariche (ho bevuto solo acqua,nessun integratore specifico). Mi ha consigliato un comune integratore salino, tipo Polase. Ma a distanza di venti giorni è possibile tutto questo?? Sono un po' scettica a riguardo...
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 3.4k visite dal 09/07/2014.
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