Sono stato dal mio medico che mi ha visitato e mi ha detto che si tratta di piccoli disturbi
Buongiorno,
come avrete forse modo di vedere sono già ricorso un po’ di volte alle vostre consulenze negli ultimi tempi; problemi diversi che mi hanno preoccupato e che, in parte, continuano a preoccuparmi!
Nel mese di febbraio ho visto un po’ di sangue nel wc dopo essere andato di corpo e mi sono allarmato moltissimo pensando subito ad un cancro all’intestino (mi rendo conto di essere purtroppo ipocondriaco con una paura particolare per i tumori), ho effettuato tre visite di cui due con anoscopia e tutti mi hanno rassicurato sul fatto che si tratta semplicemente di emorroidi (I – II grado).
Da quel momento però ho cominciato a prestare molta (forse troppa!) attenzione alle feci e soprattutto a svegliarmi al mattino con la paura di vedere ancora sangue nel wc. Ho letto molto su internet e questo, forse, non è stato un bene perché la mia attenzione verso disturbi del basso ventre è aumentata.
Oggi mi sveglio più tranquillo grazie allo xanax preso alla sera ma, da una decina di giorni, è ritornata la preoccupazione per piccoli dolori alla pancia, borbottii, flatulenza, fitte verso l’inguine sinistro o sparpagliate nell’addome inferiore, gonfiore dopo i pasti, e cose simili. Sono stato dal mio medico che mi ha visitato e mi ha detto che si tratta di piccoli disturbi intestinali senza significato importante (tenuto conto che soffro di colite da molti anni anche se con lunghi periodi di benessere) che nulla hanno a che vedere con patologie tumorali.
Tuttavia le mie paure non se ne vanno; anzi, mi generano molta ansia! I sintomi che ho descritto devono preoccuparmi? L’emissione talvolta di feci un po’ schiacciate, ovali, ha un significato legato alla colite o altro? E’ possibile che i miei sintomi siano provocati dallo stato ansioso che mi tormenta?
Potete togliermi i dubbi che ho descritto e darmi qualche consiglio, anche se a distanza?
Grazie ancora una volta per la vostra attenzione e cortesia.
come avrete forse modo di vedere sono già ricorso un po’ di volte alle vostre consulenze negli ultimi tempi; problemi diversi che mi hanno preoccupato e che, in parte, continuano a preoccuparmi!
Nel mese di febbraio ho visto un po’ di sangue nel wc dopo essere andato di corpo e mi sono allarmato moltissimo pensando subito ad un cancro all’intestino (mi rendo conto di essere purtroppo ipocondriaco con una paura particolare per i tumori), ho effettuato tre visite di cui due con anoscopia e tutti mi hanno rassicurato sul fatto che si tratta semplicemente di emorroidi (I – II grado).
Da quel momento però ho cominciato a prestare molta (forse troppa!) attenzione alle feci e soprattutto a svegliarmi al mattino con la paura di vedere ancora sangue nel wc. Ho letto molto su internet e questo, forse, non è stato un bene perché la mia attenzione verso disturbi del basso ventre è aumentata.
Oggi mi sveglio più tranquillo grazie allo xanax preso alla sera ma, da una decina di giorni, è ritornata la preoccupazione per piccoli dolori alla pancia, borbottii, flatulenza, fitte verso l’inguine sinistro o sparpagliate nell’addome inferiore, gonfiore dopo i pasti, e cose simili. Sono stato dal mio medico che mi ha visitato e mi ha detto che si tratta di piccoli disturbi intestinali senza significato importante (tenuto conto che soffro di colite da molti anni anche se con lunghi periodi di benessere) che nulla hanno a che vedere con patologie tumorali.
Tuttavia le mie paure non se ne vanno; anzi, mi generano molta ansia! I sintomi che ho descritto devono preoccuparmi? L’emissione talvolta di feci un po’ schiacciate, ovali, ha un significato legato alla colite o altro? E’ possibile che i miei sintomi siano provocati dallo stato ansioso che mi tormenta?
Potete togliermi i dubbi che ho descritto e darmi qualche consiglio, anche se a distanza?
Grazie ancora una volta per la vostra attenzione e cortesia.
[#1]
Si rassereni,
nulla che facci temere tumori.
nulla che facci temere tumori.
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#2]
Utente
Grazie per la rapida risposta.
Secondo la vostra esperienza, quanto può influire il mio stato ansioso (e la paura) sui disturbi intestinali?
Mi piacerebbe inoltre sapere se, in alternativa ad una eventuale colonscopia (che mi spaventa un pò per l'invasività e la preparazione), esiste un esame più semplice e sufficientemente valido.
Grazie ancora.
Secondo la vostra esperienza, quanto può influire il mio stato ansioso (e la paura) sui disturbi intestinali?
Mi piacerebbe inoltre sapere se, in alternativa ad una eventuale colonscopia (che mi spaventa un pò per l'invasività e la preparazione), esiste un esame più semplice e sufficientemente valido.
Grazie ancora.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.6k visite dal 09/07/2014.
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