Referto colonscopia con biopsia
Salve, sono un giovane di 28 anni affetto da sclerosi multipla, diagnosticata nel 2007. Da allora sono in terapia con interferone e assumo quasi quotidianamente tachipirine per contrastare gli effetti collaterali dello stesso. Dal 2008, senza aver avuto alcunissimo precedente, soffro di continue evacuazioni di feci non formate, talvolta diarrea, molto debilitanti per la mia vita sociale. Solo di recente ho eseguito una colonscopia con biopsia, vi allego il referto:
ILEO: campione costituito da 4 frustoli di mucosa intestinali, perfettamente orientati, che mostrano vili architetturalmente nei limiti della norma senza incremento patologico del numero dei linfociti T intraepiteliali (meno di 25 linfociti per 100 cellule epiteliali). Nella lamina propria strutture ghiandolari iperplastiche e relativo incremento dellla zona infiammatoria in parte sotto forma di aggregati linfoidi follicolari con note di iperplasia ma normali per la sede dei prelievi, in parte sotto forma di componente infiammatoria che in un frammento si osserva infiltrare l'epitelio di rivestimento superficiale in cui si riconoscono focali erosioni. Non parassiti. Non cellule giganti o granulomi.
ASCENDENTE TRASVERSO SIGMA RETTO: campione costituito da mutipli frustoli di mucosa colica, perfettamente orientati, che mostrano elementi ghiandolari architetturalmente nei limiti della norma e con corredo di Goblet cells sostanzialmente conservato; modesti fenomeni iperplastico-rigenerativo. Non displasia. Nella lamina propria blando infiltrato infiammatorio sparso non aggressivo sulle strutture ghiandolari con riscontro, nelle biopsie del colon sinistro, di un incremento del numero di granulociti eosinofili (più di 60 per 10 campi di visione a 40X) oltre alla presenza nelle biopsie del retto di istiociti schiumosi espressione di prolasso mucoso. Non parassiti. Non cellule giganti o granulomi.
L'interferone, con le relative tachipirine, li ho sospesi per altri motivi tre mesi fa. Due mesi fa, subito dopo la colonscopia, il mio GE mi ha prescritto pentasa 2g al giorno e intesticort per un mese, ma i miglioramenti sono quasi nulli. E' un danno, probabilmente di natura farmacologica, che si è cronicizzato? Come interpretate il referto delle biopsia?
Grazie tantissimo per la disponibilità. Buon lavoro.
ILEO: campione costituito da 4 frustoli di mucosa intestinali, perfettamente orientati, che mostrano vili architetturalmente nei limiti della norma senza incremento patologico del numero dei linfociti T intraepiteliali (meno di 25 linfociti per 100 cellule epiteliali). Nella lamina propria strutture ghiandolari iperplastiche e relativo incremento dellla zona infiammatoria in parte sotto forma di aggregati linfoidi follicolari con note di iperplasia ma normali per la sede dei prelievi, in parte sotto forma di componente infiammatoria che in un frammento si osserva infiltrare l'epitelio di rivestimento superficiale in cui si riconoscono focali erosioni. Non parassiti. Non cellule giganti o granulomi.
ASCENDENTE TRASVERSO SIGMA RETTO: campione costituito da mutipli frustoli di mucosa colica, perfettamente orientati, che mostrano elementi ghiandolari architetturalmente nei limiti della norma e con corredo di Goblet cells sostanzialmente conservato; modesti fenomeni iperplastico-rigenerativo. Non displasia. Nella lamina propria blando infiltrato infiammatorio sparso non aggressivo sulle strutture ghiandolari con riscontro, nelle biopsie del colon sinistro, di un incremento del numero di granulociti eosinofili (più di 60 per 10 campi di visione a 40X) oltre alla presenza nelle biopsie del retto di istiociti schiumosi espressione di prolasso mucoso. Non parassiti. Non cellule giganti o granulomi.
L'interferone, con le relative tachipirine, li ho sospesi per altri motivi tre mesi fa. Due mesi fa, subito dopo la colonscopia, il mio GE mi ha prescritto pentasa 2g al giorno e intesticort per un mese, ma i miglioramenti sono quasi nulli. E' un danno, probabilmente di natura farmacologica, che si è cronicizzato? Come interpretate il referto delle biopsia?
Grazie tantissimo per la disponibilità. Buon lavoro.
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Una lieve flogosi colica.
Potrebbe essere considerata l'ipotesi di una colite eosinofila.
Potrebbe essere considerata l'ipotesi di una colite eosinofila.
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#2]
Ex utente
Grazie Dr. Quatraro.
Considerando che ho interrotto i farmaci (paracetamolo da 500 o 1000 preso cinque giorni alla settimana per sei anni) che secondo il mio medico potrebbero essere stati la causa o una concausa del problema, ci sono possibilità che il disturbo non si sia cronicizzato?
Considerando che ho interrotto i farmaci (paracetamolo da 500 o 1000 preso cinque giorni alla settimana per sei anni) che secondo il mio medico potrebbero essere stati la causa o una concausa del problema, ci sono possibilità che il disturbo non si sia cronicizzato?
[#6]
Ex utente
Salve, per completezza ho eseguito anche una gastrocopia con biopsie di antro e corpo. L'esame endoscopico ha rilevato duodenite erosiva.
Esame microscopico (antro-corpo): 4 frustoli di mucosa gastrica di tipo antro-corpale in cui si riconosce un quadro di gastrite cronica in fase di quiescenza con le seguenti caratteristiche morfologiche graduate secondo lo schema di Sidney (1990).
(0=assente, 1=lieve, 2=moderato, 3=severo)
- Grado dell'infiammazione 1
- Attività dell'infiammazione 0
- Atrofia ghiandolare 0
- Metaplasia intestinale 0
- Helicobacter pylori 0.
Note: segni morofologici da reflusso duodeno-gastrico evidenziati da iperplasia dell'epitelio foveolare di supericie (OLGA System: stadio 0).
Questo quadro conferma ulteriormente la diagnosi di colite eosinofila, soprattutto se si considera che questa è stata causata dall'abuso di farmaci (FANS e simili)? Praticamente dallo stomaco al colon discendente è tutto infiammato. Grazie tante.
Esame microscopico (antro-corpo): 4 frustoli di mucosa gastrica di tipo antro-corpale in cui si riconosce un quadro di gastrite cronica in fase di quiescenza con le seguenti caratteristiche morfologiche graduate secondo lo schema di Sidney (1990).
(0=assente, 1=lieve, 2=moderato, 3=severo)
- Grado dell'infiammazione 1
- Attività dell'infiammazione 0
- Atrofia ghiandolare 0
- Metaplasia intestinale 0
- Helicobacter pylori 0.
Note: segni morofologici da reflusso duodeno-gastrico evidenziati da iperplasia dell'epitelio foveolare di supericie (OLGA System: stadio 0).
Questo quadro conferma ulteriormente la diagnosi di colite eosinofila, soprattutto se si considera che questa è stata causata dall'abuso di farmaci (FANS e simili)? Praticamente dallo stomaco al colon discendente è tutto infiammato. Grazie tante.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 7.2k visite dal 04/07/2014.
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