Gli effetti dell'ansia sullo stomaco
Gentili Dottori,
ho 32 anni e soffro di gastrite da reflusso, associata ad ernia da scivolamento (1,5cm), e tengo a precisare che l'ultima EGDS risale a circa 4 anni fa. Da un po di mesi si sono associate ansia ed attacchi di panico e prendo xanax per tenerli sotto controllo (6 gt due volte al giorno), Avverto a livello epigastrico e anche a livello del colon di sx una fastidiosissima tensione che mi genera malessere.
Non avverto dolori o bruciori allo stomaco, ma soltanto questo fastidio che aumenta in situazioni ansiogene, inoltre con calo ponderale e senso di inappetenza. Visto che il disturbo appare in situazioni di forte stress e nervosismo, si può dire che sia l'ansia a generare questa tensione epigastrica o bisogna rivalutare tramite un'altra EGDS?
Per il calo ponderale sto mangiando di meno ma quando mangio qualcosa il senso di tensione se non associata a fattori esterni si attenua.
Ci può essere un'associazione tra questi fattori? Dovrei rifare la cura che feci a seguito dell'esame strumentale? O agire sui probabili fattori scatenanti?
Grazie in anticipo
Domenico
ho 32 anni e soffro di gastrite da reflusso, associata ad ernia da scivolamento (1,5cm), e tengo a precisare che l'ultima EGDS risale a circa 4 anni fa. Da un po di mesi si sono associate ansia ed attacchi di panico e prendo xanax per tenerli sotto controllo (6 gt due volte al giorno), Avverto a livello epigastrico e anche a livello del colon di sx una fastidiosissima tensione che mi genera malessere.
Non avverto dolori o bruciori allo stomaco, ma soltanto questo fastidio che aumenta in situazioni ansiogene, inoltre con calo ponderale e senso di inappetenza. Visto che il disturbo appare in situazioni di forte stress e nervosismo, si può dire che sia l'ansia a generare questa tensione epigastrica o bisogna rivalutare tramite un'altra EGDS?
Per il calo ponderale sto mangiando di meno ma quando mangio qualcosa il senso di tensione se non associata a fattori esterni si attenua.
Ci può essere un'associazione tra questi fattori? Dovrei rifare la cura che feci a seguito dell'esame strumentale? O agire sui probabili fattori scatenanti?
Grazie in anticipo
Domenico
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Nessuna necessità di gastroscopia. Si tratta solamente di un intestino irritabile...
Cordialmente
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Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.6k visite dal 29/06/2014.
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Approfondimento su Ansia
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