Occlusione intestinale

Buongiorno,scrivo per chiedere un consulto sulla condizione di mio nonno,di 89 anni.
Premesso che affetto da diverse patologie,tumore prostatico da dodici anni curato con enantone,cardiopatico e affetto da broncopatia cronica ostuttiva.
Da circa un mese e mezzo risiede in una rsa e da circa tre settimane ha cominciato ad avere vomito dopo ogni pasto,senso di pienezza,forte stitichezza(problema ricorrente visto anche la presenza di diverticoli)e iniziale decadimento fisico.Tutto questo e' andato avanti sempre peggiorando fino ad avere vomito fecaloide ripetuto.
Da ieri e' ricoverato in ospedale con diagnosi di occlusione intestinale da "ammasso" di diverticoli.Ovviamente e' inoperabile ed ora e' sotto osservazione con sondino naso gastrico e pompa aspirante.
Io vorrei sapere se tutto questo non poteva essere diagnosticato prima,visto che l' rsa ha deciso per la tac solo quattro giorni fa....e magari si poteva evitare di arrivare in questa situazione.
In attesa di una sua gentile risposta porgo cordiali saluti.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Non è possibile prevedere la complicanza acuta di una diverticolosi,
nè un <<"ammasso" di diverticoli>> di per sè comporta una stenosi intestinale.

Le potrà essere utile di far verificare attentamente il decorso clinico
sulla base di dati reali e certificati al suo medico.

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
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