Risultato della tac
Gentilissimo dottore/i chiederei un vostro illuminato consiglio:devo preoccuparmi?
A seguito a una tomografia al torace nel 2009 si riscontrava quale reperto accessorio:in corrispondenza del parenchima epatico alcune piccole formazioni ipodense tondeggianti del diametro massimo di pochi mm situate in sede di lobo dx di incerto significato (Cisti)? Per quanto segnalato in ambito di addome superiore a livello epatico si consiglia completamento iter diagnostico mediante ecografia addome. Sii eseguono ecorofie: dal 2010 al 2013 dove non si segnala nulla e tutto nella norma.
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2013- Nel contesto del quarto segmento epatico formazione cistica dalle dimensioni di circa 2.5 cm. Formazione cistica in sede parapielica di circa due cm a sinistra Non calcoli in colecisti. Non significativi rilievi a carico dell' addome superiore, (fegato, pancreas, reni, milza, regione retroperitoneale per quanto possibile rilevare). Con i limiti della metodica non evidenza di significativi linfonodi lungo il decorso dei grossi vasi addominali, ne anse intestinali con parete inspessita. Aorta regolare di calibro e decorso. In sede pelvica vescica con pareti poco distese, non parrebbero evidenti grossolane vegetazioni. Prostata con volume conservata. Conclusioni ed eventuali raccomandazioni: cisti epatica, cisti renale sx
27 maggio 2014: Ecografia- Invariata formazione cistica in sede epatica di circa 25 mm. In adiacenza attualmente appare riconoscibile formazione iperecogena tondeggiante con maggiore asse circa 27 mm meritevole a titolo prudenziale di approfondimento TAC con mezzo di contrasto (possibile angioma).
Regolare milza e pancreas. Reni in sede, di regolare spessore parenchimale: a sx alcune cisti parapieliche la maggiore con asse di circa due cm.
TAC 25 GIUGNO:
Indagine eseguita senza e con mdc con tecnica trifasica (Iomaron 350 - L2p752d)
fegato nei limiti per dimensioni e contorni; presenta nel 4° segmento in sede sottoglissoniana formazione cistica del diametro di 2.1 cm; nello stesso segmento, a ridosso del legamento falciforme, tende a rilevarsi in fase portale sfumata area ipodensa del diametro di 2.2 mm di incerto significato, non evidente arteriosa e venosa tardiva. Non dilatate le vie biliari intra ed extra epaticche. Pervi l'asse spleno-mesenterico portale. Pancreas milza e reni di aspetto regolare; non dilatate le cavità calico pieliche; conservata la separazione cortico-midollare. Non adenopatie retro peritoneali; Non falde liquide endo-peritoneali. Regolare il calibro dell'aorta addominale. Nei limite il complesso prostato-seminale. Per quanto segnalato all'indagine TC odierna, a carico del 4 segmento ed all'indagine ecografica del 27-05- 2014 eseguita in altra sede, utile controllo tra 6 mesi (angioma atipico?)
A seguito a una tomografia al torace nel 2009 si riscontrava quale reperto accessorio:in corrispondenza del parenchima epatico alcune piccole formazioni ipodense tondeggianti del diametro massimo di pochi mm situate in sede di lobo dx di incerto significato (Cisti)? Per quanto segnalato in ambito di addome superiore a livello epatico si consiglia completamento iter diagnostico mediante ecografia addome. Sii eseguono ecorofie: dal 2010 al 2013 dove non si segnala nulla e tutto nella norma.
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2013- Nel contesto del quarto segmento epatico formazione cistica dalle dimensioni di circa 2.5 cm. Formazione cistica in sede parapielica di circa due cm a sinistra Non calcoli in colecisti. Non significativi rilievi a carico dell' addome superiore, (fegato, pancreas, reni, milza, regione retroperitoneale per quanto possibile rilevare). Con i limiti della metodica non evidenza di significativi linfonodi lungo il decorso dei grossi vasi addominali, ne anse intestinali con parete inspessita. Aorta regolare di calibro e decorso. In sede pelvica vescica con pareti poco distese, non parrebbero evidenti grossolane vegetazioni. Prostata con volume conservata. Conclusioni ed eventuali raccomandazioni: cisti epatica, cisti renale sx
27 maggio 2014: Ecografia- Invariata formazione cistica in sede epatica di circa 25 mm. In adiacenza attualmente appare riconoscibile formazione iperecogena tondeggiante con maggiore asse circa 27 mm meritevole a titolo prudenziale di approfondimento TAC con mezzo di contrasto (possibile angioma).
Regolare milza e pancreas. Reni in sede, di regolare spessore parenchimale: a sx alcune cisti parapieliche la maggiore con asse di circa due cm.
TAC 25 GIUGNO:
Indagine eseguita senza e con mdc con tecnica trifasica (Iomaron 350 - L2p752d)
fegato nei limiti per dimensioni e contorni; presenta nel 4° segmento in sede sottoglissoniana formazione cistica del diametro di 2.1 cm; nello stesso segmento, a ridosso del legamento falciforme, tende a rilevarsi in fase portale sfumata area ipodensa del diametro di 2.2 mm di incerto significato, non evidente arteriosa e venosa tardiva. Non dilatate le vie biliari intra ed extra epaticche. Pervi l'asse spleno-mesenterico portale. Pancreas milza e reni di aspetto regolare; non dilatate le cavità calico pieliche; conservata la separazione cortico-midollare. Non adenopatie retro peritoneali; Non falde liquide endo-peritoneali. Regolare il calibro dell'aorta addominale. Nei limite il complesso prostato-seminale. Per quanto segnalato all'indagine TC odierna, a carico del 4 segmento ed all'indagine ecografica del 27-05- 2014 eseguita in altra sede, utile controllo tra 6 mesi (angioma atipico?)
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>> area ipodensa del diametro di 2.2 mm di incerto significato, <<
2,2 mm o cm ?
Cordialmente
2,2 mm o cm ?
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.1k visite dal 27/06/2014.
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