Eccesso di bile post-colecistectomia
Gentili Dottori,
In seguito ad un intervento di colecistectomia video-laparoscopica, subito circa un mese fa, sono subentrati i seguenti sintomi: dissenteria, dolore/fitte e bruciore di stomaco che talvolta si irradia alla schiena (soprattutto dopo alcuni pasti, nonostante tuttora segua scrupolosamente la dieta ipolipidica), lingua bianca, bruciore allo sterno, arrossamento delle gote, talvolta prurito addominale. Il medico di base presume si tratti di un'infiammazione gastrica causata dall'eccesso di bile e mi ha prescritto Lansoprazolo (15 mg al dì) e probiotici, che assumo regolarmente da 5 gg e che sembrano aver solo alleviato i suddetti sintomi (ancora troppo presto, forse?).
Quello che vorrei sapere è se questo genere di terapia sia sufficiente per risolvere il problema o se dovessi iniziare a prendere seriamente in considerazione l’eventualità della colestiramina, seppur in diversi me l'abbiano sconsigliata. Premetto che la gastroscopia, eseguita prima dell'operazione, non riportava alcun tipo di complicanza e che una recente ecografia ha riscontrato soltanto un "fegato di dimensioni superiori alla norma ad ecostruttura disomogeneamente iperecogena da steatosi". Per quest'ultimo potrei integrare un rimedio naturale (ad es. la Soluzione Schoum o il cardo mariano), oppure è sconsigliabile?
P.s. Probabilmente mi rivolgerò anche all'ennesimo gastroenterologo 'de visu', ma gradirei comunque un vostro parere, se possibile. Grazie in anticipo.
In seguito ad un intervento di colecistectomia video-laparoscopica, subito circa un mese fa, sono subentrati i seguenti sintomi: dissenteria, dolore/fitte e bruciore di stomaco che talvolta si irradia alla schiena (soprattutto dopo alcuni pasti, nonostante tuttora segua scrupolosamente la dieta ipolipidica), lingua bianca, bruciore allo sterno, arrossamento delle gote, talvolta prurito addominale. Il medico di base presume si tratti di un'infiammazione gastrica causata dall'eccesso di bile e mi ha prescritto Lansoprazolo (15 mg al dì) e probiotici, che assumo regolarmente da 5 gg e che sembrano aver solo alleviato i suddetti sintomi (ancora troppo presto, forse?).
Quello che vorrei sapere è se questo genere di terapia sia sufficiente per risolvere il problema o se dovessi iniziare a prendere seriamente in considerazione l’eventualità della colestiramina, seppur in diversi me l'abbiano sconsigliata. Premetto che la gastroscopia, eseguita prima dell'operazione, non riportava alcun tipo di complicanza e che una recente ecografia ha riscontrato soltanto un "fegato di dimensioni superiori alla norma ad ecostruttura disomogeneamente iperecogena da steatosi". Per quest'ultimo potrei integrare un rimedio naturale (ad es. la Soluzione Schoum o il cardo mariano), oppure è sconsigliabile?
P.s. Probabilmente mi rivolgerò anche all'ennesimo gastroenterologo 'de visu', ma gradirei comunque un vostro parere, se possibile. Grazie in anticipo.
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Solitamente questo tipo di diarrea si risolve spontaneamente a distanza di qualche mese, talora 1-2 anni dall’intervento.
Può utilizzare i comuni farmaci anti-diarroici.
Può utilizzare i comuni farmaci anti-diarroici.
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#6]
Ex utente
Gentile dottore, il medico mi ha prescritto Peridon ed esomeprazolo 40 mg. Mi ha detto di tentare prima con questa terapia, poi semmai rivolgermi al gastroenterologo, visto e considerato che, essendo trascorso appena un mese dalla gastroscopia, a suo dire non può essere subentrato nulla di troppo grave.
Ne conviene?
Secondo Lei, potrei continuare col Lansox 30 mg (anziché Lucen), dal momento che con le compresse orodispersibili mi trovo meglio?
Ne conviene?
Secondo Lei, potrei continuare col Lansox 30 mg (anziché Lucen), dal momento che con le compresse orodispersibili mi trovo meglio?
[#12]
Ex utente
Gentile dottore,
Ho pensato di aggiornarLa…
Il domperidone mi ha fatto stare male poco dopo averlo ingerito (forte dolore addominale + scariche diarroiche). Contattato telefonicamente il curante mi ha consigliato di sospendere e provare per ora, a causa dell'incombente weekend, col Gaviscon advance. Devo dire che mi dà sollievo (soprattutto per quanto riguarda bruciore di stomaco, pirosi, reflusso, dolore retrosternale etc.), anche se ovviamente è solo un palliativo rispetto al problema principale con la bile (la quale, peraltro, mi causa una serie di borborigmi ed un senso di languore soprattutto notturni, oltre al resto).
Tuttavia il medico mi ha detto di tornare lunedì, perché vorrebbe provare a sostituire il succitato Gaviscon con un farmaco più specifico, cioè il magaldrato.
Ho pensato di aggiornarLa…
Il domperidone mi ha fatto stare male poco dopo averlo ingerito (forte dolore addominale + scariche diarroiche). Contattato telefonicamente il curante mi ha consigliato di sospendere e provare per ora, a causa dell'incombente weekend, col Gaviscon advance. Devo dire che mi dà sollievo (soprattutto per quanto riguarda bruciore di stomaco, pirosi, reflusso, dolore retrosternale etc.), anche se ovviamente è solo un palliativo rispetto al problema principale con la bile (la quale, peraltro, mi causa una serie di borborigmi ed un senso di languore soprattutto notturni, oltre al resto).
Tuttavia il medico mi ha detto di tornare lunedì, perché vorrebbe provare a sostituire il succitato Gaviscon con un farmaco più specifico, cioè il magaldrato.
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 8.6k visite dal 25/06/2014.
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