Nausea e gastrite

Buonasera,
Vi scrivo perchè avrei bisogno di un consiglio.
Racconto brevemente la mia storia. I primi disturbi sono cominciati nel gennaio del 2012 con episodi sporadici di dolore di stomaco, fatica a digerire. Le prime volte, non avendo mai avuto quel tipo di disturbi, mi spaventavo molto, anche perché erano frequenti anche momenti di tachicardia. La guardia medica aveva stabilito che era tutto dovuto all'ansia e mi aveva prescritto xanax 30 goccie al giorno. Nonostante tutto i fastidi restavano e gli attacchi di tachicardia pure. Dopo circa 1 mese sono stata dalla
cardiologa che, dopo avermi rassicurata sulla condizione del mio cuore, mi ha prescritto una cura con lucen prima 20 poi 40mg e vagostabil 3 cps al giorno con graduale sospensione dello xanax.
Sempre nello stesso mese ho effettuato una gastroscopia, da cui è risultata una gastrite cronica, esame helicobacter negativo.
La cura con lucen ha funzionato.
Dopo circa 1 anno ho sospeso la cura con il lucen, in accordo con il mio medico.
All'inizio sono stata bene, poi i disturbi sono tornati. Ad agosto 2013 il mio medico mi ha prescritto levopraid che ho assunto per 6 settimane e nonostante funzionasse benissimo ho dovuto sospendere perché mi aveva mandato alle stelle il valore della prolattina.
Sono rimasta così senza farmaci per qualche mese, andando avanti tra alti e bassi.
A gennaio 2014 sono ricominciati i fastidi, e gli eventi si sono susseguiti allo stesso modo di 2 anni fa.
Primi attacchi di tachicardia, xanax per 1 mese, visita dalla cardiologa, graduale sospensione dello xanax e reintroduzione di 1 cps di lucen 40mg e 3 cps di vagostabil, terapia tutt'ora in atto. Fatto una visita dal gastroenterologo 1 mese fa che non ha ritenuto necessario effettuare un'altra gastroscopia.
Ora il problema è che durante il giorno sto abbastanza bene (anche se comunque mi limito molto nell'alimentazione) mentre da metà pomeriggio in poi cominciano i disturbi: reflusso gassoso, dolore di stomaco, nausea; questi si placano un pochino sgranocchiando qualcosa e rimanendo coricata, mentre aumentano se non mangio qualcosa nel pomeriggio o se non riesco a distendermi verso sera.
Cosa posso fare? Avete qualche consiglio per me?
Il mio medico curante mi ha detto di provare con il valpinax, ma dopo l'esperienza con il levopraid e le sue controindicazioni sono un pò dubbiosa, inoltre sto cercando una gravidanza, quindi preferisco prendere meno farmaci possibili.
Scusate il papiro e grazie per la vostra risposta.
[#1]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Con i limiti del non poterla visitare
il suo mix appare legato a ad aerofagia mista ad ansia.
A parte la guardia medica,
quale ipotesi diagnostica hanno formulato il suo curante, il cardiologo ed il gastroenterologo?

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
Utente
Utente
Gentilissimo dottore
Cardiologa, medico di base e 2 gastroenterologi sono tutti concordi nel sostenere che io soffra di gastrite con una componente da reflusso, l'ansia fa sicuramente parte di me, ma sostengo che sia nella maggior parte dei casi una conseguenza dei miei disturbi fisici e non la causa.
Per uscire meglio da questa situazione ho deciso di intraprendere anche un percorso psicoterapeutico con una psichiatra della mia città.
Ora vorrei "solo" stare meglio, consideri che nell'ultimo anno ho perso 25kg grazie al cambio forzato di alimentazione.
Anni fa (2006) ho sofferto di dca, diagnosi di bing eating, in tutto a oggi ho perso 43kg.
[#3]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Concordo che vi possa essere anche una componente reflussoria.

Saluti cordiali
[#4]
Utente
Utente
Oltre alla terapia che sto seguendo ha qualche consiglio per me?
Ripeto fino a metà pomeriggio sto bene, è dopo che iniziano i disturbi.
Grazie di nuovo
[#5]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Le sono stati forniti dai suoi medici consigli e norme antireflusso?
[#6]
Utente
Utente
Dunque mi sono dimenticata di dirle che alla fine di ogni pasto prendo 1 cucchiaio di gaviscon advance, nonostante ciò a volte mi capita di avere reflusso liquido acido.
Con l'alimentazione sto molto attenta, evito cibi acidi, niente pomodoro, cioccolato, caffè, cibi piccanti, fritti, eccessivi condimenti.
Il gastroenterologo mi ha consigliato di dormire con la testa più in alto rispetto ai piedi.
C'è altro? Qualche altro consiglio/trucco per stare meglio?
Ripeto, il momento critico della giornata per me è il tardo pomeriggio, fino a cena, quando la nausea aumenta in maniera davvero fastidiosa.
[#7]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Trattare ansia e meteorismo,
che possono influenzare negativamente
e favorire il reflusso.
[#8]
Utente
Utente
Bhè x l'ansia come detto mi sono rivolta ad una psichiatra, ma lo sappiamo tutti che la psicoterapia ha bisogno di tempo per funzionare e considerato il fatto che sto cercando una gravidanza e la situazione è gestibile non vorrei prendere dei farmaci.
Per il resto dei miei fastidi se ci fosse qualche trucchetto da mettere in atto x stare meglio ne sarei ben contenta.
[#9]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Fumo e sovrappeso (non è il suo caso), sono altri elementi da controllare.

... ma per quanto ha scritto,
dispone già delle informazioni opportune per il suo caso.
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