Diverticoli e fastidi a stomaco/pancia e senso di svenimento
Buongiorno,
vi scrivo per avere un parere riguardo a mia nonna, che ha 84 anni ma è sempre stata una donna molto attiva e sostanzialmente in buona salute.
Gli unici problemi che ha avuto sono: ipertensione (tenuta sotto controllo con assunzione quotidiana di una pastiglia), diverticoli (per i quali fa una cura una volta all'anno) e recenti dolori alla schiena (ha fatto raggi e visita fisiatrica dal quale non è emerso nulla di rilevante). Da sempre, dice di non sopportare le medicine, che le causano fastidi allo stomaco o giramenti di testa; per questo motivo, ha sempre assunto solo "il minimo indispensabile".
Venerdì scorso ha avuto un improvviso svenimento, in seguito al quale è stata portata in ospedale, dove hanno rilevato che la pressione era nella norma. Inoltre hanno svolto 2 volte gli esami del sangue (i secondi dopo 6 ore dai primi) e anche gli enzimi legati a possibili problemi cardiaci sono risultati nella norma.
Il giorno precedente, il giovedì, si era recata dalla dottoressa (medico di base) che le ha detto di interrompere la pastiglia per la pressione, dal momento che risultava un po' bassa e, con il caldo, temeva si potesse abbassare eccessivamente (già su questa brusca interruzione ho delle perplessità). Inoltre, le ha prescritto Patrol (3 volte al giorno), per i dolori alla schiena, che mia nonna ha assunto giovedì sera e venerdì mattina. Abbiamo quindi pensato che la causa dello svenimento di venerdì mattina potesse essere l'assunzione di questo farmaco.
Nel corso di questa settimana, però, mia nonna dice di sentire un malessere generale, occasionalmente "vede nero" e si sente svenire, ha fastidio allo stomaco ("come se avesse un peso sullo stomaco"), si sente la pancia gonfia e soffre di flatulenza. In genere, esce tutti i giorni, mattino e sera, ma avendo questo malessere dice di non sentirsi di uscire.
Lunedì mia nonna ha chiamato la dottoressa per raccontarle dello svenimento e dei fastidi persistenti; la dottoressa le ha prescritto (senza visitarla, ma per interposta persona) Lucen.
Oggi mia nonna l'ha richiamata per dirle dei costanti fastidi a stomaco e pancia e perchè spaventata dalla sensazione di svenimento. La dottoressa oggi le ha detto che questi sintomi (compreso il senso di svenimento) potrebbero in realtà essere legati anche ai diverticoli. Escludendo problemi di natura cardiaca, anche lo svenimento di venerdì potrebbe essere legato a questo. Per cui le prescriverà una cura per i diverticoli.
Vorrei chiedervi se questi disturbi (in particolare il fatto di "vedere nero" e lo svenimento improvviso) possono effettivamente essere legati alla presenza dei diverticoli.
Vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione!
Giulia
vi scrivo per avere un parere riguardo a mia nonna, che ha 84 anni ma è sempre stata una donna molto attiva e sostanzialmente in buona salute.
Gli unici problemi che ha avuto sono: ipertensione (tenuta sotto controllo con assunzione quotidiana di una pastiglia), diverticoli (per i quali fa una cura una volta all'anno) e recenti dolori alla schiena (ha fatto raggi e visita fisiatrica dal quale non è emerso nulla di rilevante). Da sempre, dice di non sopportare le medicine, che le causano fastidi allo stomaco o giramenti di testa; per questo motivo, ha sempre assunto solo "il minimo indispensabile".
Venerdì scorso ha avuto un improvviso svenimento, in seguito al quale è stata portata in ospedale, dove hanno rilevato che la pressione era nella norma. Inoltre hanno svolto 2 volte gli esami del sangue (i secondi dopo 6 ore dai primi) e anche gli enzimi legati a possibili problemi cardiaci sono risultati nella norma.
Il giorno precedente, il giovedì, si era recata dalla dottoressa (medico di base) che le ha detto di interrompere la pastiglia per la pressione, dal momento che risultava un po' bassa e, con il caldo, temeva si potesse abbassare eccessivamente (già su questa brusca interruzione ho delle perplessità). Inoltre, le ha prescritto Patrol (3 volte al giorno), per i dolori alla schiena, che mia nonna ha assunto giovedì sera e venerdì mattina. Abbiamo quindi pensato che la causa dello svenimento di venerdì mattina potesse essere l'assunzione di questo farmaco.
Nel corso di questa settimana, però, mia nonna dice di sentire un malessere generale, occasionalmente "vede nero" e si sente svenire, ha fastidio allo stomaco ("come se avesse un peso sullo stomaco"), si sente la pancia gonfia e soffre di flatulenza. In genere, esce tutti i giorni, mattino e sera, ma avendo questo malessere dice di non sentirsi di uscire.
Lunedì mia nonna ha chiamato la dottoressa per raccontarle dello svenimento e dei fastidi persistenti; la dottoressa le ha prescritto (senza visitarla, ma per interposta persona) Lucen.
Oggi mia nonna l'ha richiamata per dirle dei costanti fastidi a stomaco e pancia e perchè spaventata dalla sensazione di svenimento. La dottoressa oggi le ha detto che questi sintomi (compreso il senso di svenimento) potrebbero in realtà essere legati anche ai diverticoli. Escludendo problemi di natura cardiaca, anche lo svenimento di venerdì potrebbe essere legato a questo. Per cui le prescriverà una cura per i diverticoli.
Vorrei chiedervi se questi disturbi (in particolare il fatto di "vedere nero" e lo svenimento improvviso) possono effettivamente essere legati alla presenza dei diverticoli.
Vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione!
Giulia
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I diverticoli van curati con pìù assiduità e non una volta l'anno.
I disturbi visivi non sono correlati ai diverticoli.
I disturbi visivi non sono correlati ai diverticoli.
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 8.8k visite dal 19/06/2014.
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