Calcoli cistifellea
Buongiorno,
ho 39 anni, peso normale, ho avuto tre episodi di intenso dolore nella parte alta dell'addome nel corso degli ultimi 16 mesi. I primi due sono stati erroneamente trattati con anti acidi. Dopo il terzo episodio mi sono sottoposto a un'ecografia addominale che ha evidenziato alcuni calcoli biliari (dimensioni massime 15 mm). Le dimensioni medie delle pareti della cistifellea sono di 4,5 mm. Una TAC, a cui mi sono sottoposto per altre ragioni, ha confermato un modesto aumento dello spessore della pareti della cistifellea, anche se i calcoli non risultavano visibili alla TAC. Undici giorni dopo l'ultimo episodio doloroso, risultavano leggermente elevati i valori di alcuni enzimi (GGTP: 63 - Amilasi 166 - Lipasi 61.9) e un valore elevato di CRP (11.7). Dopo ulteriori 13 giorni i valori risultavano nella norma.
Alla luce del quadro sopra esposto mi è stato raccomandato un intervento laparoscopico per la rimozione della cistifellea. La domanda è se non sia il caso di tentare comunque prima una terapia farmacologica con i sali biliari. Essendo ancora giovane, potrei - verosimilmente senza grossi problemi - rimandare l'intervento di alcuni mesi e/o anni, nel caso la terapia farmacologica risultasse inefficace. Il fatto che i calcoli siano risultati invisibili alla TAC, li dovrebbe rendere migliori candidati alla dissoluzione tramite acidi biliari. I calcoli potrebbero essere il risultato di una rapida perdita di peso nel recente passato e potrei fare attenzione a evitare simili situazioni in futuro.
In sostanza, vale la pena di tentare una terapia farmacologica prima di optare per l'intervento?
Grazie in anticipo. Cordiali saluti. Davide
ho 39 anni, peso normale, ho avuto tre episodi di intenso dolore nella parte alta dell'addome nel corso degli ultimi 16 mesi. I primi due sono stati erroneamente trattati con anti acidi. Dopo il terzo episodio mi sono sottoposto a un'ecografia addominale che ha evidenziato alcuni calcoli biliari (dimensioni massime 15 mm). Le dimensioni medie delle pareti della cistifellea sono di 4,5 mm. Una TAC, a cui mi sono sottoposto per altre ragioni, ha confermato un modesto aumento dello spessore della pareti della cistifellea, anche se i calcoli non risultavano visibili alla TAC. Undici giorni dopo l'ultimo episodio doloroso, risultavano leggermente elevati i valori di alcuni enzimi (GGTP: 63 - Amilasi 166 - Lipasi 61.9) e un valore elevato di CRP (11.7). Dopo ulteriori 13 giorni i valori risultavano nella norma.
Alla luce del quadro sopra esposto mi è stato raccomandato un intervento laparoscopico per la rimozione della cistifellea. La domanda è se non sia il caso di tentare comunque prima una terapia farmacologica con i sali biliari. Essendo ancora giovane, potrei - verosimilmente senza grossi problemi - rimandare l'intervento di alcuni mesi e/o anni, nel caso la terapia farmacologica risultasse inefficace. Il fatto che i calcoli siano risultati invisibili alla TAC, li dovrebbe rendere migliori candidati alla dissoluzione tramite acidi biliari. I calcoli potrebbero essere il risultato di una rapida perdita di peso nel recente passato e potrei fare attenzione a evitare simili situazioni in futuro.
In sostanza, vale la pena di tentare una terapia farmacologica prima di optare per l'intervento?
Grazie in anticipo. Cordiali saluti. Davide
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La tac non è l' esame di scelta per vedere i calcoli.Lo è la ecografia.
E' corretto eseguire l' intervento.
Prego.
E' corretto eseguire l' intervento.
Prego.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 10/06/2014.
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