Aerofagia?

L'areofagia non ha rapporti con il singhiozzo, mentre causa l'eruttazione. Deve correggere il modo di mangiare ed evitare di ingurgitare aria .... Il farmaco va bene.

Saluti

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

quindi ,lei tende ad escludere si possa trattare di aerofagia?
il fatto è che il problema persiste da quasi due anni e iniziò per via di una cena in cui consumai il pasto in maniera molto molto frettolosa..
quindi,in sostanza,in quel caso andai ad ingurgitare molta aria..questo non porterebbe a pensare si tratti di aerofagia?

Non ho escluso affatto l'aerofagia. Ho solo detto che il singhiozzo non é legato all'aerofagia.

le chiedo questo..la distensione gastrica comporta che ci sia sollevamento del diaframma e quindi avviene il singhiozzo?
la distensione gastrica può esser provocata da aerofagia,no?

Il singhiozzo può essere indipendente dalla distensione gastrica ....

capisco dottore.
beh,vede il fatto è che il problema si è presentato con eruttazioni e singhiozzi..quindi il problema che scatena entrambe le cose è dovuto a un solo disturbo..che causa appunto sia eruttazioni che singhiozzi..anche a stomaco vuoto.
quando sono in ansia si accentua..ma si accentua anche quando sono stanco..è normale?
visto che sono passati quasi due anni,temo che dovrò tenermi questo disturbo..perchè non c'è modo o farmaco che sia riuscito ad aiutarmi..se sapessi che è lo stress che mi causa questo,mi metterei l'animo in pace ma non so che fare..
sembra impossibile la soluzione,ahimè,caro dottore..

Quindi ......auguroni.

mi scusi dottore..ma più che gli auguri,vorrei da lei un parere.. problemi di questo tipo possono risolversi o no?
voglio dire..ho avuto in passato problemi allo stomaco di altra natura..che con farmaci appositi sparivano all'istante..perchè questo disturbo invece è così rognoso e non passa con nessun farmaco?
in merito al singhiozzo,volevo esporle questo ed entrare più nello specifico..i farmaci miorilassanti (baclofene)..sono indicati nel caso del singhiozzo?
saluti

Non é facile dare suggerimenti per la terapia del singhiozzo. Una volta eseguiti gli accertamenti opportuni e tentate le varie terapie (senza successo) c'è realmente da pensare ad un fattore ansiogeno (ancora più difficile da trattare ). Il farmaco da lei menzionato, anche se viene segnalato da qualche autore, non sembra sia efficace.

Cordialmente

intanto grazie per la sua spiegazione.
ma vede..il mio non è un singhiozzo incoercibile..non è fisso o continuo e tra l'altro avviene solo come contrazione dell'addome,senza arrivare (in genere)alla bocca producendo il classico rumore del singhiozzo..
non so se sia comunque classificabile come singhiozzo..
ad ogni modo,non è continuo ma appare diverse volte nell'arco della giornata..quindi è sporadico..
quello che penso io,(lo dico ,perchè ho anche eruttazioni)è che sia determinato da aria nello stomaco che distendendosi preme sul diaframma ,causando il singhiozzo..
in questi casi,la terapia più efficace in assoluto esiste?
e per quanti mesi deve essere condotta?

Mi scuso per il ritardo (mi era sfuggito il consulto).

Il disturbo continua ?

sì.come le dicevo,soffro di questo disturbo dal settembre 2012...
io,non sono dottore,ma studiando molto il problema,informandomi dettagliamente sulla cosa e avendo fatto numerosi consulti con più gastroenterologi,sono portato a pensare che sbaglio qualcosa nella conduzione di vita.
forse nel masticare velocemente e a bocca aperta(per via di alcuni problemi)ingoiando il cibo ancora non ben masticato...
per esempio,i gorgoglii che ho in gola,sono dati da aria e saliva..e presumibilmente i singhiozzi e le eruttazioni mi vanno a distendere lo stomaco,causando i problemi descritti..
non riesco a pensare ad altre patologie..se avessi un'ernia iatale,avrei probabilmente altri disturbi e ben più gravi e fastidiosi di alcune eruttazioni-singhiozzi al giorno.
mi scusi se mi sono spinto a fare questa diagnosi,ma il problema è sorto SICURAMENTE per l'aver mangiato del cibo in maniera MOLTO,MOLTO frettolosa e da allora non è più regredito..perchè(lo dicono tutti)è un disturbo funzionale difficilmente risolvibile..
lei concorda?grazie

É risolvibile con dieta congrua e corretta modalità di alimentazione.

Passerà.


Saluti

quando ha un attimo di tempo,sarebbe così gentile da indicarmi che tipo di cibi dovrei CATEGORIGAMENTE evitare e qual è il modo più corretto di mangiare e masticare,considerati i miei disturbi?!
cosa intende esattamente per " corretta modalità di alimentazione"?
il mio medico mi aveva consigliato la levosulpiride.ritiene che potrebbe darmi una mano?
sin'ora ho rimandato la cura,perchè mi crea effetto sedazione.
me l'ha proposto per due mesi.serve una terapia prolungata per produrre giovamento.concorda?
grazie,dottore.