Disturbi gastrointestinali
Salve dottori,
Sono un ragazzo di 27 anni, vita abbastanza sedentaria ma dieta equilibrata. Non fumo, non bevo, non soffro di stitichezza o di alterazioni dell'alvo.
Da molti mesi accuso sintomi cronici durante(ed esclusivamente) la notte, ovvero:
-Sensazione di pressione verso il basso nel tratto stomaco-intestino, e comunque solo sul lato sinistro, che aumenta/varia a seconda del sonno agitato e della posizione durante il sonno;
-Leggero dolore/bruciore nella stessa zona.
I sintomi li ho praticamente tutte le notti, ma appena sveglio e in posizione eretta svaniscono.
Durante il giorno, sporadicamente e in base a quello che mangio, ho qualche fenomeno di reflusso gastrico/bruciore di stomaco, ma ripeto, sono sporadici e mi accorgo dipendere particolarmente da quello che mangio e molto dallo stress del momento, anche.
Altro sintomo è che sporadicamente mi capita di trovare un pò di sangue rosso vivo sulla carta igienica, perlopiù associata a feci dure. (ebbi un caso di piccola ragade anale qualche anno fa, spesso quando succede sento un piccolissimo strappo ma nulla di paragonabile a quando ebbi seriamente il caso di ragade anale)
Ora, ho sentito il parere di due medici. Il primo mi ha fatto eseguire analisi del sangue, urine e feci(helycobacter).
I risultati sono tutti nella norma, TRANNE questi:
-Sideremia 31 mrcg/dl (contro i 45-182 di media)
(quadro elettroforetico)
-Valori Gamma 22,57% (contro gli 11-21 di media)
-Proteine totali 8,10% (contro i 6-8 di media)
(formula leucocitaria)
-Monociti 10,6% (contro i 3-9 di media)
Tutto il resto è assolutamente nella norma, comprese urine e feci(Helycobacter)
Ora, il primo medico mi ha detto di procedere ad una ecoaddome anche per approfondire i valori gamma del fegato leggermente alterati, ed ha ipotizzato un malassorbimento del ferro da rimediare con dieta più ricca di vitamina C, spinaci, proteine.
Il secondo medico invece si è preoccupato maggiormente per i valori del ferro basso, consigliandomi di approfondire con altre analisi delle feci per la ricerca del sangue occulto e altre analisi del sangue per la ferratina.
Qual è il vostro consiglio? Forse sarebbe meglio eseguire direttamente una colonscopia? Quali possono essere le cause di questi valori alterati?
Sono un ragazzo di 27 anni, vita abbastanza sedentaria ma dieta equilibrata. Non fumo, non bevo, non soffro di stitichezza o di alterazioni dell'alvo.
Da molti mesi accuso sintomi cronici durante(ed esclusivamente) la notte, ovvero:
-Sensazione di pressione verso il basso nel tratto stomaco-intestino, e comunque solo sul lato sinistro, che aumenta/varia a seconda del sonno agitato e della posizione durante il sonno;
-Leggero dolore/bruciore nella stessa zona.
I sintomi li ho praticamente tutte le notti, ma appena sveglio e in posizione eretta svaniscono.
Durante il giorno, sporadicamente e in base a quello che mangio, ho qualche fenomeno di reflusso gastrico/bruciore di stomaco, ma ripeto, sono sporadici e mi accorgo dipendere particolarmente da quello che mangio e molto dallo stress del momento, anche.
Altro sintomo è che sporadicamente mi capita di trovare un pò di sangue rosso vivo sulla carta igienica, perlopiù associata a feci dure. (ebbi un caso di piccola ragade anale qualche anno fa, spesso quando succede sento un piccolissimo strappo ma nulla di paragonabile a quando ebbi seriamente il caso di ragade anale)
Ora, ho sentito il parere di due medici. Il primo mi ha fatto eseguire analisi del sangue, urine e feci(helycobacter).
I risultati sono tutti nella norma, TRANNE questi:
-Sideremia 31 mrcg/dl (contro i 45-182 di media)
(quadro elettroforetico)
-Valori Gamma 22,57% (contro gli 11-21 di media)
-Proteine totali 8,10% (contro i 6-8 di media)
(formula leucocitaria)
-Monociti 10,6% (contro i 3-9 di media)
Tutto il resto è assolutamente nella norma, comprese urine e feci(Helycobacter)
Ora, il primo medico mi ha detto di procedere ad una ecoaddome anche per approfondire i valori gamma del fegato leggermente alterati, ed ha ipotizzato un malassorbimento del ferro da rimediare con dieta più ricca di vitamina C, spinaci, proteine.
Il secondo medico invece si è preoccupato maggiormente per i valori del ferro basso, consigliandomi di approfondire con altre analisi delle feci per la ricerca del sangue occulto e altre analisi del sangue per la ferratina.
Qual è il vostro consiglio? Forse sarebbe meglio eseguire direttamente una colonscopia? Quali possono essere le cause di questi valori alterati?
[#1]
Dr. Felice Cosentino
Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo
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Non farei la Colonscopia immediatamente ed attenderei l'esito degli esami prescritti dal secondo medico. Il sanguinamento emorroidario é realmente saltuario ?
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
Grazie per il suo parere Dottore,
si, il sanguinamento è sporadico, capita qualche volta che possa trovare un pò di sangue rosso vivo a contatto con la carta igienica e/o leggere striature sulle feci, di dimensioni ridottissime comunque, sia sulla carta che nel water.
Per sporadico intendo dire che può capitare non più di 2-3 volte al mese(specifico che evacuo ogni giorno regolarmente al mattino), e perlopiù ripeto, nella maggior parte dei casi mi accorgo che avviene al passaggio di feci dure.
Mi conviene quindi procedere con l'esame delle feci e ferratina?
Mio nonno materno soffre di emorroidi, e mio nonno paterno è stato da poco operato per polipo intestinale benigno.
C'è la possibilità che abbia anche io un polipo intestinale nonostante la giovane età? Quali altri disturbi sono presumibili?
C'è possibilità di tumore al colon?
Grazie in anticipo
si, il sanguinamento è sporadico, capita qualche volta che possa trovare un pò di sangue rosso vivo a contatto con la carta igienica e/o leggere striature sulle feci, di dimensioni ridottissime comunque, sia sulla carta che nel water.
Per sporadico intendo dire che può capitare non più di 2-3 volte al mese(specifico che evacuo ogni giorno regolarmente al mattino), e perlopiù ripeto, nella maggior parte dei casi mi accorgo che avviene al passaggio di feci dure.
Mi conviene quindi procedere con l'esame delle feci e ferratina?
Mio nonno materno soffre di emorroidi, e mio nonno paterno è stato da poco operato per polipo intestinale benigno.
C'è la possibilità che abbia anche io un polipo intestinale nonostante la giovane età? Quali altri disturbi sono presumibili?
C'è possibilità di tumore al colon?
Grazie in anticipo
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.4k visite dal 04/06/2014.
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