Gastrite cronica atrofica e anemia

Buongiorno, sono un uomo di 31 anni e nel 2011 mi è stata diagnosticata mediante biopsia una gastrite cronica atrofica. A settembre 2011, infatti, sono stato ricoverato a causa di un'ulcera duodenale sanguinante che aveva causato una pericoloso abbassamento dei livelli di emoglobina. Successivamente, a seguito della diagnosi di gastrite senza HP, ho effettuato delle cure periodiche con Nexium e i livelli di emoglobina si erano assestati a 13.6 .Tuttavia ad Aprile l'emocromo di controllo ha rilevato un valore di emoglobina pari a 12.2.
Specifico che dal punto di vista digestivo non ho sintomi particolari, se non una leggera pesantezza di stomaco ogni tanto dopo i pasti, mentre negli ultimi giorni ho accusato dei giramenti di testa (la misurazione della pressione ha evidenziato una minima alta).
I sintomi descritti e in particolare la riduzione dei valori di emoglobina possono essere dovuti a una recidiva del'ulcera?
Grazie in anticipo per l'attenzione.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
No,
il fenomeno può essere legato alla gastrite atrofica.

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
Utente
Utente
Gentile Dr. Quatraro, la ringrazio innanzitutto per la disponibilità. In tutta franchezza ciò che mi preoccupa è una possibile evoluzione maligna della gastrite. Vorrei però capire in che modo la gastrite possa provocare l'anemia: può trattarsi di una perdita di sangue o di una sorta di malassorbimento? Oltre alla gastroscopia periodica di controllo secondo lei potrei fare ulteriori analisi per approfondire la situazione?

Grazie per la disponibilità,
cordiali saluti.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
L'anemia è essenzialmente legata al difetto di assorbimento di ferro e B12.

I controlli sono essenzialmente istologici.
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Utente
Utente
Buongiorno Dottore, oggi ho effettuato la EGD di controllo ed è risultato quanto segue:
Esofago regolare con cambio di mucosa a cm 37 e cm 39 dall' ads.
Stomaco scarsamente distensibile per completa incompetenza cardinale, con disegno plicla e mucosa apparentemente regolari.
Anello pilori o, bulbo del duodeno e seconda porzione regolari. Test per Hp negativo.
Conclusioni: ernia ai tale da scivolamento.

Mi ha lasciato perplesso il riferimento al cambio di mucosa dell'esofago. Secondo lei merita un approfondimento?
In generale cosa ne pensa dell'esito?

La ringrazio in anticipo per il suo prezioso parere.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Non mi sembra di ravvedere elementi di preoccupazione,

ma ... <<cambio di mucosa>>
è, per quanto mi riguarda, una terminologia inappropriata e fuori dall'uso comune.

Chieda delucidazioni al medico refertatore.
[#6]
Utente
Utente
Grazie come sempre per la sua tempestiva risposta.
Per ora ho mostrato il referto al mio medico curante che mi ha detto che si tratta di una situazione compatibile con un'infiammazione dell'esofago e non mi ha indicato terapie specifiche da seguire, se non l'assunzione di Nexium al bisogno (in caso di acutizzazione dei sintomi). Non ha, inoltre, ritenuto necessario ulteriori approfondimenti. La mia preoccupazione, però, è che possa trattarsi di Esofago di Barret: dato che nel corso dell'EGD sulla mucosa non è stata effettuata biopsia, devo dedurre che non fosse sospetta?
Le chiedo infine se concorda e ritiene sufficiente l'assunzione di Nexium al bisogno.

Grazie e buon lavoro.
[#7]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Riconfermo quanto scritto in replica replica #5.
Inoltre,
non concordo sulla terapia "al bisogno".,
non concordo sul sospetto Barrett,
non concordo sulla chiave di lettura del referto endoscopico fornita dal suo curante.
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L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

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