Carcinoma gastrico

Buonasera.. Vorrei delle informazioni più specifiche riguardo il seguente referto endoscopico e TAC:
"La regione sottocardiale ed il fondo gastrico, a prevalente sviluppo lungo la piccola curva e su entrambe le pareti anteriore e posteriore sono interessate da vasta neoplasia infiltrante, diffusamente ulcerata, in gran parte stratificata da materiale fibrino-necrotico, con gettoni neoplastici solidi sul fondo, facilmente sanguinanti. Piloro e bulbo duodenale deformati da esiti cicatriziali ulcerosi."

TAC TORACE ADDOME PELVI
"Presenza di bolle aeree sottocutanee in corrispondenza del muscolo pettorale di sinistra e del pilastro ascellare destro da recente intervento chirurgico.
Quadro di BCO di tipo bronchitico in assenza di lesioni pleuro-parenchimali a focolaio in atto.
In asse le strutture mediastiniche, linfonodi calcifici in sottocarenale ed in sede intertracheobronchiale destra da esito.
Fegato di volume aumentato, densità disomogenea per la presenza di multiple e diffuse formazioni ipodense in parte cercinate, formazioni ipodense con diam. variabile da 5 a 12 mm di natura secondaria. Accenno all'ernia iatale, ispessimento della mucosa del fondo gastrico meritevole di esame endoscopico. Vie biliari e ASP nella norma. Pancreas, milza, surreni e reni nulla da segnalare. Cisti renale sx del diametro di 25mm e minuta intraparenchimale a destra. Non lesioni occupanti spazio in sede pelvica. Non linfoadenomegalie in sede sovra e sottomesocolica. Si apprezzano in corrispondenza del muscolo grande gluteo di destra e dell'adduttore lungo omolaterale due formazioni ipodense e cercinate con diametro inferiore ai 20 mm sospette per lesioni secondarie"

Il nostro medico ci ha detto che non ci sono possibilità di intervenire chirurgicamente. E' così? Cosa consigliate Voi di fare? C'è un'altra possibilità di risolvere il problema nel miglior modo possibile? Esistono centri specializzati per la cura di tale malattia?
In attesa di una vostra, spero tempestiva, risposta Vi porgo i miei più cordiali saluti.

Grazie.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29.1k 527
Con i limiti di una valutazione a distanza
ritengo che esistano i margini per un intervento chirurgico.

E' il suo medico di base ad aver espresso il giudizio di inoperabilità?
Sono state eseguiti i necessari prelievi bioptici?

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
Utente
Utente
Grazie Dottore per la sua tempestiva risposta. Le spiego meglio la situazione:
Il carcinoma gastrico è stato diagnosticato a mio nonno un uomo di 73 anni, iperteso, non fumatore da 20 anni, diabetico in terapia con insulina, affetto da distiroidismo post chirurgico in terapia sostitutiva.
La settima scorsa è stato ricoverato all'ospedale per essere sottoposto a prelievo bioptico per nodulo mammario sx. Grazie ai vari accertamenti fatti dal chirurgo dell'ospedale ovvero elettrocardiogramma, rx torace, tac, esofagogastroduodenoscopia, e analisi del sangue, si è riscontrato che il nonno ha un carcinoma gastrico M1 hep. Durante l'esofagogastroduodenoscopia è stata effettuata una biopsia della quale però non abbiamo ancora ricevuto alcun esito.
Comunque non è stato il medico di base ad aver espresso il giudizio di inoperabilità ma il chirurgo che lo ha operato.
L'intervento chirurgico che ha menzionato in che cosa consisterebbe? è un'operazione che può portare a migliorie? Dato che non siamo molto distanti da dove lei esercita la sua professione, se lei ritiene sia il caso di incontrarci personalmente, possiamo prendere un appuntamento per cercare di esaminare nel miglior modo possibile la condizione del malato.
La ringrazio ancora per la sua risposta e per la sua disponibilità..
[#3]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29.1k 527
Quanto scrive non muta la sostanza del caso clinico già descritto,
ovvero di un presunto carcinoma gastrico con metastasi a distanza oltre che epatiche.

Però questo suo secondo post chiarisce (non era chiaro prima) che è stata fatta una valutazione chirurgica in corso di ricovero, e questo è un dato importante che va tenuto doverosamente presente.

Vi consiglio di acquisire,
dopo la necessaria diagnosi istologica,
un parere specialistico oncologico ed, eventualmente, di un secondo chirurgo di vostra fiducia.
[#4]
Utente
Utente
Grazie mille per la disponibilità.
Nel caso in cui ne avessi bisogno Lei sarebbe in grado di potermi consigliare un oncologo ed eventualmente un chirurgo che potrebbe aiutarci a capire meglio la situazione? Sinceramente non vorremmo fermarci al parere di un solo dottore ma ascoltare più pareri per capire cosa è possibile fare e cosa invece no.
[#5]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29.1k 527
Online, come noto, non possono essere indicati nomi.

Ritengo che il vostro medico di base saprà orientarvi in maniera opportuna per quelli che sono i vostri intendimenti.

Saluti cordiali
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