Meteorismo e aerofagia
Gentili dottori,
sono un ragazzo di 23 anni, 1.80 x 70 kg, attualmente mi ritengo un soggetto tranquillo a parte i normali stress e le tensioni della vita da studente universitario, anche se la mia indole durante il periodo scolastico è stata piuttosto ansiosa. Ho fatto una dieta molto squilibrata durante l'adolescenza che mi ha portato a perdere una quindicina di kg in pochissimo tempo. Vi scrivo perché negli ultimi due anni i miei problemi di meteorismo e aerofagia (che ritengo avere comunque sempre avuto) si sono accentuati a tal punto da condizionare pesantemente la mia vita.
Sono spesso gonfio e soffro costantemente di meteorismo, inoltre il mio stomaco e (suppongo) il mio intestino fanno strani gorgoglii se stimolati (ad esempio contraendo i muscoli o alla pressione). Spesso sono talmente gonfio da avvertire anche dolori che si alleviano con l'espulsione dell'aria.
Attualmente seguo una dieta "bianca", fatta di riso e carni/pesci bianche/i. Così facendo riesco a contenere i miei problemi (ma non ad eliminarli), appena infatti mangio in maniera un pochino più complessa i problemi si accentuano; non ho ancora capito se dipende dalla quantità del cibo o dalla tipologia. Mi sono accorto che l'aria è maggiormente presente appena sveglio. Dormo con la bocca aperta.
Attualmente sono in visita da un gastroenterologo, tramite ecografia ha escluso eventuali problemi "gravi", inoltre secondo il suo parere non soffro di morbo di crohn o di intestino irritabile in quanto a parte l'aria non presento ulteriori sintomi; sono infatti molto regolare e le mie feci sono ben formate, eccezion fatta quando il meteorismo aumenta tantissimo e mi ritrovo con feci "poco formate" (ma penso dipenda dal fatto che il meteorismo acceleri il transito intestinale?), inoltre ho notato sempre in queste situazioni di avere più spesso lo stimolo ad urinare.
Ho effettuato il breath test per l'intolleranza al lattosio e per il SIBO, entrambi negativi. I valori delle analisi del sangue sono inoltre regolari ed escludono anche l'ipotesi di celiachia. Risulta però un valore di IgE totali pari a 467 kU/L su un massimo di 85,00. Ho fatto i test per gli agenti inalanti e gli alimenti allergici più comuni con risultati risultati nella norma.
A quanto dicono le analisi (e anche per come la penso io) sono un ragazzo sanissimo ma con questo fastidiosissimo problema di aria che non riesco a risolvere. Attualmente sto seguendo una cura che comprende l'assunzione di Peridon (prima del pranzo), Maalox plus (a pranzo e a cena) e Nalcrom (colazione, pranzo, cena). Non ho ancora notato miglioramenti.
Vi scrivo per chiedervi un parere e cercare di capire da cosa dipendano questi miei fastidi. Sono riconducibili a qualche forma allergica (magari non per forza alimentare)? Potrebbero dipendere da una flora intestinale squilibrata? Inoltre volevo chiedere in che quantità l'aria presente nello stomaco arriva all'intestino.
Ringraziandovi per l'attenzione porgo cordiali saluti.
sono un ragazzo di 23 anni, 1.80 x 70 kg, attualmente mi ritengo un soggetto tranquillo a parte i normali stress e le tensioni della vita da studente universitario, anche se la mia indole durante il periodo scolastico è stata piuttosto ansiosa. Ho fatto una dieta molto squilibrata durante l'adolescenza che mi ha portato a perdere una quindicina di kg in pochissimo tempo. Vi scrivo perché negli ultimi due anni i miei problemi di meteorismo e aerofagia (che ritengo avere comunque sempre avuto) si sono accentuati a tal punto da condizionare pesantemente la mia vita.
Sono spesso gonfio e soffro costantemente di meteorismo, inoltre il mio stomaco e (suppongo) il mio intestino fanno strani gorgoglii se stimolati (ad esempio contraendo i muscoli o alla pressione). Spesso sono talmente gonfio da avvertire anche dolori che si alleviano con l'espulsione dell'aria.
Attualmente seguo una dieta "bianca", fatta di riso e carni/pesci bianche/i. Così facendo riesco a contenere i miei problemi (ma non ad eliminarli), appena infatti mangio in maniera un pochino più complessa i problemi si accentuano; non ho ancora capito se dipende dalla quantità del cibo o dalla tipologia. Mi sono accorto che l'aria è maggiormente presente appena sveglio. Dormo con la bocca aperta.
Attualmente sono in visita da un gastroenterologo, tramite ecografia ha escluso eventuali problemi "gravi", inoltre secondo il suo parere non soffro di morbo di crohn o di intestino irritabile in quanto a parte l'aria non presento ulteriori sintomi; sono infatti molto regolare e le mie feci sono ben formate, eccezion fatta quando il meteorismo aumenta tantissimo e mi ritrovo con feci "poco formate" (ma penso dipenda dal fatto che il meteorismo acceleri il transito intestinale?), inoltre ho notato sempre in queste situazioni di avere più spesso lo stimolo ad urinare.
Ho effettuato il breath test per l'intolleranza al lattosio e per il SIBO, entrambi negativi. I valori delle analisi del sangue sono inoltre regolari ed escludono anche l'ipotesi di celiachia. Risulta però un valore di IgE totali pari a 467 kU/L su un massimo di 85,00. Ho fatto i test per gli agenti inalanti e gli alimenti allergici più comuni con risultati risultati nella norma.
A quanto dicono le analisi (e anche per come la penso io) sono un ragazzo sanissimo ma con questo fastidiosissimo problema di aria che non riesco a risolvere. Attualmente sto seguendo una cura che comprende l'assunzione di Peridon (prima del pranzo), Maalox plus (a pranzo e a cena) e Nalcrom (colazione, pranzo, cena). Non ho ancora notato miglioramenti.
Vi scrivo per chiedervi un parere e cercare di capire da cosa dipendano questi miei fastidi. Sono riconducibili a qualche forma allergica (magari non per forza alimentare)? Potrebbero dipendere da una flora intestinale squilibrata? Inoltre volevo chiedere in che quantità l'aria presente nello stomaco arriva all'intestino.
Ringraziandovi per l'attenzione porgo cordiali saluti.
[#1]
Potrebbe trattarsi di una ipersensibilità al glutine (pur non essendo celiaco), ossia della Gluten Sensitivity. Oppure avere un'intolleranza ad altri zuccheri, escluso il lattosio. Legga tale articolo che le potrebbe essere utile:
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1858-pancia-gonfia-colon-irritabile-la-dieta-fodmap-puo-essere-una-soluzione.html
Cordialmente
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1858-pancia-gonfia-colon-irritabile-la-dieta-fodmap-puo-essere-una-soluzione.html
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
La ringrazio innanzitutto per la celere risposta.
C'è qualche test da eseguire per escludere totalmente un'intolleranza agli zuccheri (o almeno a quelli più comuni)?
Ho trovato inoltre l'articolo molto interessante, in caso si trattasse di Gluten Sensitivity, seguendo una dieta FODMAP riuscirei a risolvere?
C'è qualche test da eseguire per escludere totalmente un'intolleranza agli zuccheri (o almeno a quelli più comuni)?
Ho trovato inoltre l'articolo molto interessante, in caso si trattasse di Gluten Sensitivity, seguendo una dieta FODMAP riuscirei a risolvere?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.3k visite dal 29/05/2014.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Colon irritabile
Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.