Diarrea e febbre
Gent.mi
da più di un anno soffro di disturbi intestinali, alterno giorni in cui vado in bagno dalle 3 alle 6 volte ( a volte anche di più) a giorni in cui non vado proprio.
Continui dolori addominare accompagnati da rumori, tipo movimento di aria intestane.
Il mio medico di famiglia mi ha prescritto prima TiorFix poi Rifacol e il problema sembrava risolto ma è ritornato
Ultimamente mi sono accorta di avere sempre una leggera febbre 37. 37.2, 37.3 mai oltre.
Questa cosa mi è capitata anche 3 anni fa, infatti dopo una serie di analisi trovammo l'helicobacter pylori che ho curato e debellato. Potrebbe essere ritornato?
Ho fatto una coprocultura ed è risultata negativa.
Il mio medico ha escluso un problema di intolleranza alimentare perchè non sono riuscita ad individuare dei cibi che potrebbero farmi male ( ho elimintato i latticini ma è servito a ben poco), il mio medico mi ha consigliato un ricovero ospealiero per indagare.
Sono a chiedervi alcune cose:
- La febbre è legata alla dieta o potrebbe essere la mia temperatura corporea?
- Potrebbe essere qualcosa di brutto?
- Potrebbe essere stato causato da una dieta fatta con Amin? Visto che vorrei perdere peso, posso iniziare una dieta con Amin 21K un ciclo di 10 giorni? Considerando che neanche posso mangiare niente almeno ne approfitto.
Grazie anticipatamente per l'attenzione
Laura
da più di un anno soffro di disturbi intestinali, alterno giorni in cui vado in bagno dalle 3 alle 6 volte ( a volte anche di più) a giorni in cui non vado proprio.
Continui dolori addominare accompagnati da rumori, tipo movimento di aria intestane.
Il mio medico di famiglia mi ha prescritto prima TiorFix poi Rifacol e il problema sembrava risolto ma è ritornato
Ultimamente mi sono accorta di avere sempre una leggera febbre 37. 37.2, 37.3 mai oltre.
Questa cosa mi è capitata anche 3 anni fa, infatti dopo una serie di analisi trovammo l'helicobacter pylori che ho curato e debellato. Potrebbe essere ritornato?
Ho fatto una coprocultura ed è risultata negativa.
Il mio medico ha escluso un problema di intolleranza alimentare perchè non sono riuscita ad individuare dei cibi che potrebbero farmi male ( ho elimintato i latticini ma è servito a ben poco), il mio medico mi ha consigliato un ricovero ospealiero per indagare.
Sono a chiedervi alcune cose:
- La febbre è legata alla dieta o potrebbe essere la mia temperatura corporea?
- Potrebbe essere qualcosa di brutto?
- Potrebbe essere stato causato da una dieta fatta con Amin? Visto che vorrei perdere peso, posso iniziare una dieta con Amin 21K un ciclo di 10 giorni? Considerando che neanche posso mangiare niente almeno ne approfitto.
Grazie anticipatamente per l'attenzione
Laura
[#1]
1. fino a 37.2° non parlerei di febbre e l'HP non c'entra nulla,
2. no, penso al colon irritabile,
3. no.
2. no, penso al colon irritabile,
3. no.
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#2]
Utente
Gent.mo
grazie per la celerissima risposta
Per l'Amin 21 K non mi autogestisco ma sono seguita dal mio dietologo. (Amin + Lansoprazolo + vitamine), grazie per il suggerimento e la premura.
Chiedo scusa ma non ho capito la terza risposta...quindi usare Amin 21K in questa fase non peggiora le cose?
Mentre sono in lista di attesa per il ricovero (non so quanto dovrò aspettare), come posso contenere gli attacchi ? Sempre con Imodium all'occorrenza ? Posso continuare a prendere i fermenti lattici?
Grazie ancora e chiedo scusa per tante domande ma mi sento persa... il mio problema mi crea un disagio impressionante... ho paura di uscire fare lunghi viaggi... per paura di attacchi improvvisi.
C'è un modo per prevenirli ? Ho provato con Spasmex, ma non mi fa niente... Spesso mi capita per lavoro di dover viaggiare e mi è capitato di sentirmi male, e le cose fuori dall'ambiente di routine, si complicano ulteriormente....sono arrivata addirittura a pensare che fosse tutto un fatto psicologico... che la paura di dover andare in bagno poi mi faccia venire i dolori... ma poi sto male veramente!
Sono avvilita...
Grazie ancora
Laura
grazie per la celerissima risposta
Per l'Amin 21 K non mi autogestisco ma sono seguita dal mio dietologo. (Amin + Lansoprazolo + vitamine), grazie per il suggerimento e la premura.
Chiedo scusa ma non ho capito la terza risposta...quindi usare Amin 21K in questa fase non peggiora le cose?
Mentre sono in lista di attesa per il ricovero (non so quanto dovrò aspettare), come posso contenere gli attacchi ? Sempre con Imodium all'occorrenza ? Posso continuare a prendere i fermenti lattici?
Grazie ancora e chiedo scusa per tante domande ma mi sento persa... il mio problema mi crea un disagio impressionante... ho paura di uscire fare lunghi viaggi... per paura di attacchi improvvisi.
C'è un modo per prevenirli ? Ho provato con Spasmex, ma non mi fa niente... Spesso mi capita per lavoro di dover viaggiare e mi è capitato di sentirmi male, e le cose fuori dall'ambiente di routine, si complicano ulteriormente....sono arrivata addirittura a pensare che fosse tutto un fatto psicologico... che la paura di dover andare in bagno poi mi faccia venire i dolori... ma poi sto male veramente!
Sono avvilita...
Grazie ancora
Laura
[#3]
Il disclaimer (lo vedrà ripetersi anche in questa risposta)
per l'autogestione non è diretto a lei ma è un invito generico a lettori ed utenti.
Intanto occorrerebbe confermare la mia ipotesi di colon irritabile,
la cui diagnosi è clinica e va fatta da uno specialista competente.
La terapia del colon irritabile è assai composita,
e va personalizzata sul singolo paziente,
vari sono i presidi farmacologici utilizzabili,
fra cui (sotto controllo medico) anche gli antidiarroici.
Potrà approfondire leggendo questo articolo
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1848-colon-irritabile-o-sindrome-dell-intestino-irritabile-ibs-quale-terapia-e-quale-dieta-seguire.html
Saluti cordiali
per l'autogestione non è diretto a lei ma è un invito generico a lettori ed utenti.
Intanto occorrerebbe confermare la mia ipotesi di colon irritabile,
la cui diagnosi è clinica e va fatta da uno specialista competente.
La terapia del colon irritabile è assai composita,
e va personalizzata sul singolo paziente,
vari sono i presidi farmacologici utilizzabili,
fra cui (sotto controllo medico) anche gli antidiarroici.
Potrà approfondire leggendo questo articolo
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1848-colon-irritabile-o-sindrome-dell-intestino-irritabile-ibs-quale-terapia-e-quale-dieta-seguire.html
Saluti cordiali
[#4]
Utente
Gent.mo
ho letto il suo articolo e sono rimasta alquanto perplessa, se fosse IBS, come pensa anche il mio medico generico, praticamente non esiste una vera e propria "cura", ma la cura dovrebbe essere uno stile di vita diverso sia nel modo di alimentarsi che di vivere lo stress quotidiano.
La cosa che mi spaventa di più che non mi è ben chiara... eliminati tutti i cibi che non posso mangiare vuoi perché fermentano o perché creano meteorismo o per altra natura:
pasta cereali carni frutta latticini e verdure...
Questo spiegherebbe perché non riesco ad individuare degli alimenti che mi fanno male...
Cosa posso mangiare??
Le chiedo consigli perché purtroppo il ricovero ospedaliero non avverrà in tempi brevi e oltre al medico generico mi interessa il parere di uno specialista .
Considerando che è arrivato il caldo, sarebbe opportuno che io prendessi delle vitamine?
Per favore, mi dia qualche indicazione su come "vivere" questo disagio, su come posso ridurre questi episodi, almeno fino a quando non mi ricovero.
Grazie
Laura
ho letto il suo articolo e sono rimasta alquanto perplessa, se fosse IBS, come pensa anche il mio medico generico, praticamente non esiste una vera e propria "cura", ma la cura dovrebbe essere uno stile di vita diverso sia nel modo di alimentarsi che di vivere lo stress quotidiano.
La cosa che mi spaventa di più che non mi è ben chiara... eliminati tutti i cibi che non posso mangiare vuoi perché fermentano o perché creano meteorismo o per altra natura:
pasta cereali carni frutta latticini e verdure...
Questo spiegherebbe perché non riesco ad individuare degli alimenti che mi fanno male...
Cosa posso mangiare??
Le chiedo consigli perché purtroppo il ricovero ospedaliero non avverrà in tempi brevi e oltre al medico generico mi interessa il parere di uno specialista .
Considerando che è arrivato il caldo, sarebbe opportuno che io prendessi delle vitamine?
Per favore, mi dia qualche indicazione su come "vivere" questo disagio, su come posso ridurre questi episodi, almeno fino a quando non mi ricovero.
Grazie
Laura
[#5]
Gentilissima signora,
come le ho già scritto,
e come avrà letto (l'articolo in questo è piuttosto esaustivo),
non esistono consigli validi sempre,
ad es. nelle fasi diarroiche l'atteggiamento alimentare è spesso l'esatto opposto rispetto alle fasi di stipsi,
e l'aspetto emotivo influenza moltissimo il quadro clinico.
Deve necessariamente rivolgersi ad un bravo specialista.
come le ho già scritto,
e come avrà letto (l'articolo in questo è piuttosto esaustivo),
non esistono consigli validi sempre,
ad es. nelle fasi diarroiche l'atteggiamento alimentare è spesso l'esatto opposto rispetto alle fasi di stipsi,
e l'aspetto emotivo influenza moltissimo il quadro clinico.
Deve necessariamente rivolgersi ad un bravo specialista.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.8k visite dal 26/05/2014.
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