Problemi gastrici/intestinali

Buongiorno,
Vi scrivo per chiedere un consulto per alcuni problemi che ho da circa 4-5 mesi.
Cerco di essere sintetico. Ad Ottobre 2013 ho avuto un episodio di diarrea accompagnato da sforzi per evacuare l’aria che mi infastidiva, concluso con una lieve emissione di sangue. Allarmato sono andato in pronto soccorso, dove hanno semplicemente constatato la presenza di emorroidi (che non sapevo di avere…vabbè capita). Il referto è stato il seguente:
“Addome piano trattabile dolente lievemente in regione iliaca sinistra, dove si apprezza corda colica; blumberg negativo, peristalsi presente. Si consiglia Colonscopia.”
Poi nessun tipo di problema per un paio di mesi dove ho cercato di mantenere un’alimentazione sana. Ho 37 anni e sono uno sportivo agonista.
Nel mese di Dicembre durante un pasto consumato frettolosamente provo per la prima volta una sensazione di difficoltà a deglutire, e mi capita nei giorni successivi di sentire dei borborigmi -ad esempio- quando mi accingo a bere. Da allora questo problema è presente nella quasi totalità dei m ieri pasti, come se l’aria che era nell’intestino sia passata ad un livello superiore e mi causi questo problema (maggiore aria=maggiore problema). Sono pertanto andato da uno specialista gastroenterologo che dopo una visita accurata, mi informava che secondo lui non avevo nulla di patologico ma solo un problema di stress ed ansia e che mi avrebbe prescritto una rx digerente prime vie con con pasto baritatato come scrupolo e per togliermi i dubbi. Eseguo l’esame questo l’esito:
“Esame eseguito con MDC baritato per OS. All’esame di base si documenta meteorismo intestinale; non livelli idroaerei. Durante la fase dinamica sostanzialmente nei limiti la progressione del bolo a livello faringo-esofageo. Presenza di alcune piccole contrazioni discinetiche a livello esofageo. Minimo rallentamento nel terzo distale dell’esofago per verosimile lieve ipertono delle sfintere esofageo inferiore, senza tuttavia evidenza di ristagni di MDC a monte. Il calibro esofageo è nei limiti della norma. Non evidenti segni di reflusso gastro-esofageo attivo o passivo. Lo stomaco presenta pareti ben distendibili ed è esente da grossolane alterazioni organiche. Rapido svuotamento gastrico con rapido transito a livello del duodeno e delle anse digiunali. Utile valutazione specialistica ed integrazione con dati endoscopici e manometrici anche secondo giudizio clinico.”
Torno dal gastroenterologo e mi dice che non ravvede nulla di preoccupante nel referto, e che è ancora più convinto che il fenomeno sia generato da stress. Io non sono convinto, pertanto spiegandomi che la mia convinzione è fondamentale per stare bene, mi prescrive una manometria esofagea dicendo che fatto quest’esame non avrò più dubbi. Prima però eseguo una gastroscopia necessaria per eseguire la manometri successiva. Questo il referto:
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 672
E la colonscopia?

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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Utente
Utente
manometri successiva. Questo il referto:
“Storia familiare negativa. Storia chirurgica personale di ernia inguinale dx. Non assume farmaci. Riferisce una gastroscopia negativa con hp negativo 4 anni fa per epigastralgie e risoluzione sintomi. Ha eseguito un esofago gramma con esito negativo (sfintere ipertonico e discinesia??). L’esofago normale per morfologia e calibro. Giunto esofago cardiale in sede senza evidenza di ernia iatale e con apparente apertura e chiusura dello sfintere inferiore dopo la deglutizione. Normale la regione sottocardiale in retrovisione gastrica. Lo stomaco fa apprezzare caratteri di normalità per tono, volume e morfologia mucosa. Secrezione limpida, dinamica antropilorica presente. Il bulbo e la seconda porzione duodenale fanno apprezzare caratteri di normalità. Si consiglia dieta libera, alginor gocce adulti (10 gocce pasto per 30 gg.). Se il disturbo persiste sarà necessario eseguire manometria esofagea.”

Dopo la terapia (algionor) seguita, Vi è stato un miglioramento generale a livello intestinale regolarizzando l’evacuazione (non che avessi particolari problemi). Però i sintomi che lamentavo persistono, anzi riesco ora a determinarli più chiaramente:

Dolore forte allo stomaco che risale fino alla gola, mandibola, orecchie, tempie, come una bolla d’aria con frequenza di 1-2 episodi a settimana (sono convinto che il problema nasce quando ho maggiore quantità di aria nello stomaco/intestino, infatti se bevo bevande gassose il fenomeno è quasi certo, non solo ottengo una remissione totale se bevo un po’ di acqua come se mi aiutasse ad eliminare aria, pur non generando grosse eruttazioni);

Disfagia (nessun impedimento oggettivo alla deglutizione: posso mangiare qualsiasi cosa e bere anche un litro di acqua di seguito. Come sopra però, spesso durante i pasti sento l’aria che risale mentre deglutisco con conseguente senso di intasamento. Per farle un esempio e come avere il singhiozzo e provare durante lo spasmo a mangiare qualcosa. L’aria sale il bolo scende come un “effetto siringa”.

Abbiamo fino ad ora dato molta importanza allo stato ansioso, e non le nascondo che il 2014 è un anno pessimo per me. Però non vorrei che associare tutti i sintomi allo stress mi faccia trascurare cause patologiche. Ovviamente spero sia solo quello.
Vi chiedevo è corretto secondo la storia descritta eseguire una Manometria Esofagea? Per poi eseguire successivamente una colonscopia e quindi completare il quadro degli esami?
Ringraziando per l’aiuto attendo fiducioso altri pareri.
Un saluto
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Utente
Utente
Scusi mancava un pezzo. Comunque la colonscopia non la ho ancora effettuata perchè quello è stato l'unico evento capitatomi.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 672
Resta un sanguinamento con causa e sede da determinare.
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