Rettocolite ulcerosa ed anemia pluricarenziale e da perdita cronica

Buongiorno a tutti.
Mi chiamo Angelo,ho 35 anni e dagli inizi del mese di Febbraio 2007 incominciai a non sentirmi bene… divenni sempre più inappetente, cominciarono i primi dolori all’altezza dell’intestino, le prime scariche diarroiche. Nel giro di qualche giorno, con un livello di stress piuttosto alto, la situazione precipita… i dolori all’intestino divennero forti, alle numerose scariche diarroiche si accompagnavano perdite di sangue, il peso che incomincia a scendere.
Presso l'Ospedale di Lanciano eseguo una retto-colonscopia, ma lo strumento viene introdotto sino al raggiungimento del sigma. Dopo l'esame istologico la diagnosi è la seguente: Rettocolite ulcerosa.
Dopo quasi un mese di terapie a base di Enterasin 800 mg tre volte al dì e Beclometasone Dipropionato(cannule rettali), la situazione torna alla normalità.

Nel mese di Agosto 2007 ho una ricaduta, questa volta però la situazione si fa ben più grave … Inappetenza, nausea, vomito, febbre che quotidianamente sfiora i 40°C, coliche lancinanti ed abbondante perdita di sangue assieme alle feci.
Vengo ricoverato presso il Reparto di Medicina dell’ Ospedale di Lanciano in condizioni preoccupanti e con il peso corporeo sceso di 16 Kg.
In data 15/09/2007 vengo dimesso dall’ Ospedale con la seguente diagnosi: RettoColite Ulcerosa ed Anemia pluricarenziale e da perdita cronica.
La Terapia consigliata sempre a base di Enterasin 800 mg tre volte al dì, Deltacortene, Ferro(per via endovenosa), Lansoprazolo.
Dopo una lunga convalescenza la situazione torna alla normalità.
Esattamente ancora dopo sei mesi presento nuovamente gli stessi sintomi aggravati da dei forti dolori articolari alle gambe. Infatti in data 28/03/2008 vengo ricoverato presso il reparto di Gastroenterologia dell’Ospedale di Padova dal Prof.Sturniolo e sottoposto alle cure del caso. Vengo dimesso in data 08/04/2008 con la seguente diagnosi: “riaccensione di RettoColite Ulcerosa con sospetto interessamento articolare. Eritema nodoso”.

Questa volta alla solita terapia a base di Enterasin 800 mg tre volte al dì, Deltacortene 50 mg al dì, Limpidex 30 mg una volta al dì, viene aggiunta Azatioprina 50 mg due volte al dì. Ora, dopo due mesi e mezzo di terapia, ho avuto qualche problemino con il fegato, infatti i valori delle transaminasi sono risultati alti. Nel caso dovessi sospendere codesta terapia, ho sentito parlare di altre cure: Infliximab ed un preparato a base di vermi. Sono davvero miracolosi così come dicono? Grazie.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 672
Purtroppo i farmaci miracolosi non esistono. Esistono terapie adeguate da assumere su indicazione corretta. La sua malattia e' cronica e richiede controllo costanti e modifiche di terapia in base al decorso. Il centro che la segue e' altamente qualificato e quindi credo corretto seguire le indicazioni terapeutiche di chi la segue. Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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Utente
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Grazie mille Dottore, è stato molto gentile.