Sistema gastroenterologico

Gentile Dottore,
premetto che ho avuto una storia di patologie cardiache (inserimento di 3 by-pass 5 anni fa) e di ipertensione arteriosa. Comunque tutto bene fino ad ottobre scorso, quando sono stato ricoverato all’ospedale per una crisi ipertensiva, per essere poi dimesso con la seguente terapia:
Mattino:
- Pantopan 20 (poi diventato 40)
- Noliterax 10-2,5
- Eutirox 25 (mi è stato riscontrato un leggero ipotiroidismo)
- Carvedilolo 25 (1/2 cp)
Pranzo:
- cardioaspirina
- luvion 50 (1/2 cp)
- cardura 4
Sera:
- Amlodipina 10
- Totalip 20
- Carvedilolo 25 (1/2 cp)
- Zyloric 300 (acidi urici)
Detto questo, dopo la dimissione la mia pressione media è 70/110 (io ero abituato a pressioni medie più alte 90/150). Per 1-2 mesi tutto bene, anche se mi sono sentito subito abbastanza debole, se mi abbassavo a terra e mi rialzavo, mi sentivo quasi svenire e dovevo aggrapparmi da qualche parte altrimenti c’è rischio che cadevo. (Ma questo succede anche adesso). Ma qualche tempo dopo, oltre a questo mi sono cominciate a comparire delle strane sensazioni di “cuore in gola” che non saprei come descrivere, come di gola che si restringe a impulsi, quasi con solletico (come la sera prima degli esami ....), poi delle palpitazioni cardiache (cuore che batte forte) accompagnate da extrasistole saltuarie, sensazioni di vomito.
Questo è molto accentuato dopo mangiato, sia dopo colazione che dopo pranzo accompagnato da eruttazioni, per qualche ora, a volte tutto il pomeriggio, ad affievolirsi fino a cena. Ma qualche volta anche di mattina, prima di alzarmi dal letto. Faccio anche tanta aria da sotto.
Ho la sensazione che mi succeda qualche cosa e sono sempre tentato di andare al pronto soccorso.
Aggiungo che a volte passo da queste sensazioni ad un’altra sensazione: di fame da lupo, specialmente di notte. Talvolta debbo alzarmi e mangiare almeno un frutto perchè è una fame irresistibile, con dolori agli intestini...
Aggiungo ancora che bevo alcolici molto moderatamente e prendo un caffè al giorno, non fumo.
Sono andato dal mio medico di famiglia, gli ho spiegato, ma mi ha detto che sono le medicine che prendo. Mi ha raddoppiato la dose di Pantopan, da 20 a 40, per qualche giorno ha funzionato, pa poi come se nulla fosse.
Ho anche sentito, sempre su questo sito, uno specialista cardiologo, ma mi ha risposto che non è di questi sintomi che debbo preoccuparmi, piuttosto dei valori pressori che debbono rimanere bassi.
Ora vorrei chiederLe: è possibile che tutto questo abbia a che fare, in qualche maniera, con tutti questi farmaci che prendo? Ed eventualmente che cosa potrei fare? Oppure mi sta subentrando anche una certa componente nervosa (somatizzazioni), magari proprio per la depressione?

Ringrazio per la risposta.
Cordialmente AS
[#1]
Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207
Innanzi tutto sarebbe consigliabile l'esecuzione di una gadtroscopia per escludere un possibile reflusso che sarebbe ipotizzabile spiegare alcuni dei sintomi descritti.

Dr. Roberto Rossi

[#2]
Utente
Utente
Dottore, intanto la ringrazio per la risposta. Comunque ho fatto una gastroscopia il 26/9/2012. Non so quanto può essere utile, il referto è:
Esofago: nella norma per calibro e aspetto della mucosa, linea Z a circa 40 cm dall'ADS, in sede, Cardias continente.
Stomaco: pareti ben distensibili all'insufflazione gassosa, non lesioni del corpo, si segnalano alcuni micropolipi ghiandolari del fondo (se ne asporta 1 per esame istologico, P3) e alcune erosioni antrali. Mucosa antrale discromica (biopsie: P2), piloro normale.
Duodeno: lievemente irregolare il profilo plicale a livello della seconda porzione, biopsie per esame istologico e studio morfologia villare (P1), nella norma l'aspetto del bulbo.
Conclusioni: Gastrite erosiva, micropolipi fundici.

Per notizia, gli esami istologici sono risultati tutti negativi.

Inoltre, un esame fatto recentemente (20 giorni fa) sulla eventuale presenza di sangue occulto nelle feci, è risultato negativo.

Cordialità.
AS
[#3]
Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207
In due anni la situazione può cambiare. In ogni caso sarebbe consigliabile una visita specialistica gastroenterologica ed eventualmente dietologica per una riduzione ponderale importante.
[#4]
Utente
Utente
Di nuovo grazie per la Sua risposta, dottore.
Cordialmente. AS
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