Un medico il quale mi ha detto che si tratta probabilmente
Salve!
Sono un ragazzo di 23 anni, di circa 100kg e alto 1.90. Sono quasi tre mesi ormai che ho un dolore sordo appena sotto il pettorale sinistro, nato però sotto forma di vere e proprie fitte mentre camminavo. Ho fatto due ECG e un terzo sotto sforzo, un RX torace, delle analisi del sangue e tutto è risultato nella norma. Oggi ho consultato un medico il quale mi ha detto che si tratta probabilmente di reflusso gastroesofageo. Mi fido del medico da cui sono andato e inizierò la terapia che mi ha prescritto ma mi domando: è possibile che un disturbo simile porti dolore alla digitopressione? Ma soprattutto è possibile che un dolore dello stomaco possa portare dolori alla schiena, al petto, alla spalla... addirittura al braccio?? Per precisione aggiungo che il mio medico curante mi ha prescritto 1 pillola di Levobren 25mg da prendere al mattino ed una di Pantoprazolo 40mg da prendere la sera.
Ringrazio in anticipo per la risposta!
Sono un ragazzo di 23 anni, di circa 100kg e alto 1.90. Sono quasi tre mesi ormai che ho un dolore sordo appena sotto il pettorale sinistro, nato però sotto forma di vere e proprie fitte mentre camminavo. Ho fatto due ECG e un terzo sotto sforzo, un RX torace, delle analisi del sangue e tutto è risultato nella norma. Oggi ho consultato un medico il quale mi ha detto che si tratta probabilmente di reflusso gastroesofageo. Mi fido del medico da cui sono andato e inizierò la terapia che mi ha prescritto ma mi domando: è possibile che un disturbo simile porti dolore alla digitopressione? Ma soprattutto è possibile che un dolore dello stomaco possa portare dolori alla schiena, al petto, alla spalla... addirittura al braccio?? Per precisione aggiungo che il mio medico curante mi ha prescritto 1 pillola di Levobren 25mg da prendere al mattino ed una di Pantoprazolo 40mg da prendere la sera.
Ringrazio in anticipo per la risposta!
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Ovviamente senza una visita diretta e solo in base ai sintomi dire se il disturbo è quello ipotizzato dal medico o se si tratti di un dolore muscolo scheletrico.
Dr. Roberto Rossi
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Utente
Gentile dott.Rossi,
la ringrazio della risposta anche se non credo che sia del tutto chiara, credo manchi una parte. Forse lei intendeva dire che la semplice descrizione dei sintomi lascia pensare che possa trattarsi sia di un problema di reflusso sia di un problema muscolo scheletrico. Il punto è che il mio medico osservava che se ben 30 giorni di antinfiammatori non hanno avuto alcun effetto (10 giorni di antinfiammatori forti e 20 giorni meno forti) è probabile che si tratti del disturbo a cui le accennavo. In realtà con il mio fisioterapista (faccio molto sport e quindi ho un fisioterapista di fiducia a cui ho subito esposto il problema dopo aver escluso cause cardiache) sto facendo un percorso specifico seguendo l'ipotesi che possa trattarsi di un problema posturale. Ho infatti un atteggiamento scoliotico e stiamo agendo in questo senso. Non ottenendo beneficio da questo percorso ho deciso con il medico curante di intraprendere una terapia per il reflusso. Lei cosa pensa al riguardo? Ma soprattutto, come le chiedevo all'inizio, crede sia possibile che un reflusso possa comportare una sintomatologia come la mia? Leggevo che il dolore toracico è possibile... ma in generale è la parte sinistra del corpo, compreso addome, che mi da fastidio solo alla digitopressione. Cosa ne pensa? La ringrazio per la risposta.
la ringrazio della risposta anche se non credo che sia del tutto chiara, credo manchi una parte. Forse lei intendeva dire che la semplice descrizione dei sintomi lascia pensare che possa trattarsi sia di un problema di reflusso sia di un problema muscolo scheletrico. Il punto è che il mio medico osservava che se ben 30 giorni di antinfiammatori non hanno avuto alcun effetto (10 giorni di antinfiammatori forti e 20 giorni meno forti) è probabile che si tratti del disturbo a cui le accennavo. In realtà con il mio fisioterapista (faccio molto sport e quindi ho un fisioterapista di fiducia a cui ho subito esposto il problema dopo aver escluso cause cardiache) sto facendo un percorso specifico seguendo l'ipotesi che possa trattarsi di un problema posturale. Ho infatti un atteggiamento scoliotico e stiamo agendo in questo senso. Non ottenendo beneficio da questo percorso ho deciso con il medico curante di intraprendere una terapia per il reflusso. Lei cosa pensa al riguardo? Ma soprattutto, come le chiedevo all'inizio, crede sia possibile che un reflusso possa comportare una sintomatologia come la mia? Leggevo che il dolore toracico è possibile... ma in generale è la parte sinistra del corpo, compreso addome, che mi da fastidio solo alla digitopressione. Cosa ne pensa? La ringrazio per la risposta.
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Alcuni dei sintomi descritti come il dolore toracico ovvero alla spalla ,al petto e alla schiena potrebbero far pensare ad un reflusso. La diagnosi pero deve essere fatta con sicurezza prima della terapia con IPP. Pertanto deve essere eseguita una gastroscia ed eventualmente un pH impedenzometria. Esclusa la RE allora si potrà pensare ad una causa diversa. Spero che la risposta sia chiara.
[#4]
Utente
Gentile dott.Rossi, è passata poco più di una settimana dall'ultima volta che ho scritto. Curandomi il reflusso posso dire con certezza che i problemi legati al petto non sono passati ed avendo escluso anche cuore e polmoni non mi resta che optare per una soluzione di tipo ortopedico.Vedrò in settimana uno specialista. In compenso mi piacerebbe chiederle il suo parere circa un altro problema che è andato via via crescendo durante l'ultima settimana. Avverto un dolore ben distribuito lungo tutto l'addome, in particolare sia in alto a destra sia a sinistra in prossimità delle costole e in basso a sinistra. Il dolore lo descriverei pungente e si amplifica in maniera netta quando mi tocco le zone interessate. Mi sono rivolto al mio medico il quale, visitandomi, ha ritenuto che si trattasse di colite nervosa. Ha dunque eliminato il Pantoprazolo dalla cura precedente, ha confermato invece il Levobren e mi ha dato da prendere dei fermenti lattici, anche perchè è proprio da una settimana che ho grosse difficoltà ad andare in bagno (una al giorno mentre prima andavo 2, anche 3). Lei cosa ne pensa? Ho la possibilità di visitare un gastroenterologo amico di famiglia ma non vorrei aggiungere altro stress sia a me che alla mia famiglia... per ora ho una diagnosi, e vorrei seguire le direttive del medico, ma in quanto dovrei cominciare a stare meglio secondo la sua esperienza?
Grazie mille per la risposta
Grazie mille per la risposta
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.6k visite dal 12/05/2014.
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