Sintomatologia ano-uretrale di n.n.d.

Utente 75703. Egr. Dr.di Medicitalia, mio figlio di ani 36 da quasi circa 5 anni non riesce a sedersi se non tra due sedie e in macchina è costretto a mettere degli asciugamani per non appoggiare l’ano sul sedile. Questo disagio, chiaramente, lo porta a non frequentare luoghi pubblici e case di amici per l’imbarazzo. Già in post precedenti ho spiegato la sintomatologia : senso di calore-bruciore anale ed uretrale che diventa insopportabile nello stare seduti. Non riesce a dormire in posizione supina, per cui non solo tutto il giorno è costretto a stare in piedi ma anche a dormire solo sul fianco sinistro. Il calore-bruciore anale ogni volta che lo specialista introduce il dito nell’ano per visitarlo lo avverte. Il bruciore- calore uretrale si accentua di più nello stare seduti maggiormente dopo minzione e/o dopo eiaculazione. Questo calore-bruciore si estende tra i testicoli e l’ano e quando il pene e flaccido sente un fastidio se si tocca l’uretra. La sintomatologia si allevia nel tempo stando in posizione eretta, anche se ultimamente anche stando in posizione eretta avverte la sopraesposta sintomatologia. Sono state fatte numerose visite proctologiche ed urologiche. ma a tutt’ora non si è trovata nessuna soluzione al problema(varie ipotesi: qualche proctologo evidenzia una ragade riepitilizzata, altri dicono che non c’è niente. Nonostante la presenza di emorroidi di II grado che in qualche occasione fuoriescono i proctologi sostengono che questi non siano la causa dei disturbi sopraesposti. Mio figlio usa spesso l’espressione “ ho come un carbone acceso nell’ano” e spesso le gambe e i piedi diventano freddi. In questi anni gli sono stati somministrati (antibiotici, antinfiammatori, mesalazina, integratori, anticolinergici, antispastici, alfa litici ecc..). ma nessun farmaco gli dà giovamento. Sono state eseguite rettoscopie, ecoendoscopie, esami urine, taponi uretrali ed anali e spermio culture, tutto negativo. Un mese fa ha fatto un infiltrazione al nervo pudente ma senza risultati positivi. (Segnalo questa patologia solo per scrupolo. Mio figlio dodici anni fa gli è stata diagnosticata una sospetta RCU, dico sospetta perchè non ha mai dato segni clinici, ma viene evidenziata solo attraverso esame istologico( l’esame istologico per ben due volte è risultato positivo, una volta negativo, un’altra volta dubbio. Gli esami endoscopici hanno sempre evidenziato nel tratto ano-retto una mucosa lievemente eritematosa. Mai presi nessun tipo di farmaco per la RCU, se non per due mesi 12 anni fa (mesalazina).
Riscrivo a Medicitalia, nella speranza che ci sia un Dottore che abbia avuto un caso simile da risolvere , in considerazione che gli altri medici dopo un po’ si arrendono dicendo” non so più cosa pensare”.
Mio figlio attualmente vive a Parma, per cui se c’è un Dottore che voglia prendere a cuore questo caso, ne saremmo veramente grati.
Può essere un problema neurologico?
Cordialmente