Problemi di stipsi
Per conto di mia moglie :
Buongiorno
Sono una donna di cinquantanove anni , da sempre con problemi di stipsi .
Col trascorrere degli anni faccio più fatica a gestire questo mio problema e vorrei cortesemente un vostro parere.
Come dicevo, il problema esiste in pratica da quando ero piccola tanto che mia madre era costretta a intervenire somministrandomi clisteri e supposte di glicerica.
La diagnosi delle varie visite specialistiche corredate spesso da esami endoscopici è sempre stata.
“Colon Irritabile” e “ Intestino quasi fermo “ (?)
In questo periodo evacuo una o due volte a settimana ma solamente con l’aiuto di medicamenti vari che mi sono stati prescritti e susseguiti nel tempo (marmellata tamarine - agiolax - verecolene - guttalax - maskam compresse - benefibra ecc ecc), ultimamente prendo polvere di liquirizia composta lassativa.
Al termine delle scarse pilotate evacuazioni, dopo uno sforzo iniziale che produce delle feci inizialmente solide e dure e successivamente di lenta consistenza,persiste uno stato a volte di incompletezza e sempre dolori addominali che hanno un riflesso anche dietro il fianco destro forse per l’irritazione procurata.;delle vere e proprie dolorosissime coliche addominali che mi fanno ricorrere a farmaci tipo Debridat , Buscopan e antidolorifici vari.
Spesso ho parecchia aria nello stomaco e nell’intestino che non riesco ad espellere.
Ho un peso normale e pratico da sempre attività fisica. Bevo molta acqua e ho una dieta bilanciata ma con l’esclusione di alcuni alimenti (legumi, lattosio e derivati, uva, castagne, carciofi, cicoria, broccoli) i quali mi provocano meteorismo e forti dolori addominali.
Soffro frequentemente di cistite, problema che ho letto potrebbe avere attinenza con il problema intestinale.
Gradirei cortesemente un Vostro parere
Buongiorno
Sono una donna di cinquantanove anni , da sempre con problemi di stipsi .
Col trascorrere degli anni faccio più fatica a gestire questo mio problema e vorrei cortesemente un vostro parere.
Come dicevo, il problema esiste in pratica da quando ero piccola tanto che mia madre era costretta a intervenire somministrandomi clisteri e supposte di glicerica.
La diagnosi delle varie visite specialistiche corredate spesso da esami endoscopici è sempre stata.
“Colon Irritabile” e “ Intestino quasi fermo “ (?)
In questo periodo evacuo una o due volte a settimana ma solamente con l’aiuto di medicamenti vari che mi sono stati prescritti e susseguiti nel tempo (marmellata tamarine - agiolax - verecolene - guttalax - maskam compresse - benefibra ecc ecc), ultimamente prendo polvere di liquirizia composta lassativa.
Al termine delle scarse pilotate evacuazioni, dopo uno sforzo iniziale che produce delle feci inizialmente solide e dure e successivamente di lenta consistenza,persiste uno stato a volte di incompletezza e sempre dolori addominali che hanno un riflesso anche dietro il fianco destro forse per l’irritazione procurata.;delle vere e proprie dolorosissime coliche addominali che mi fanno ricorrere a farmaci tipo Debridat , Buscopan e antidolorifici vari.
Spesso ho parecchia aria nello stomaco e nell’intestino che non riesco ad espellere.
Ho un peso normale e pratico da sempre attività fisica. Bevo molta acqua e ho una dieta bilanciata ma con l’esclusione di alcuni alimenti (legumi, lattosio e derivati, uva, castagne, carciofi, cicoria, broccoli) i quali mi provocano meteorismo e forti dolori addominali.
Soffro frequentemente di cistite, problema che ho letto potrebbe avere attinenza con il problema intestinale.
Gradirei cortesemente un Vostro parere
[#1]
Occorre uno studio dei tempi di transito
è l'aiuto di un gastroenterologo.
L'utilizzo cronico di purganti irritanti è dannoso.
è l'aiuto di un gastroenterologo.
L'utilizzo cronico di purganti irritanti è dannoso.
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#2]
Ex utente
Grazie gentile Dottore per la celerità della sua risposta.
Mi chiedevo come mai i vari gastroenterologi che hanno nel tempo visitato mia moglie,non le abbiano mai suggerito lo studio dei tempi di transito da lei citato.Da incompetente quale sono in materia , sono portato a pensare che sia una nuova tecnica e voglio escludere l'ipotesi che mia moglie sia stata fino ad ora un pò,come dire,sfortunata nella scelta dello specialista.
Per quanto riguarda l'automedicazione pur non essendo un medico concordo pienamente con lei, non si dovrebbe dare ascolto a vicini ,colleghi parenti o altri a patto però che le terapie assegnate abbiano dato dei risultati.Non voglio però essere frainteso,non è mia intenzione denigrare nessuno,il mio è un semplice sfogo dopo tanti anni a contatto con questo problema .
Nel ringraziarla nuovamente per la sua attenzione,cortesia e competenza,la saluto cordialmente.A.M.
Mi chiedevo come mai i vari gastroenterologi che hanno nel tempo visitato mia moglie,non le abbiano mai suggerito lo studio dei tempi di transito da lei citato.Da incompetente quale sono in materia , sono portato a pensare che sia una nuova tecnica e voglio escludere l'ipotesi che mia moglie sia stata fino ad ora un pò,come dire,sfortunata nella scelta dello specialista.
Per quanto riguarda l'automedicazione pur non essendo un medico concordo pienamente con lei, non si dovrebbe dare ascolto a vicini ,colleghi parenti o altri a patto però che le terapie assegnate abbiano dato dei risultati.Non voglio però essere frainteso,non è mia intenzione denigrare nessuno,il mio è un semplice sfogo dopo tanti anni a contatto con questo problema .
Nel ringraziarla nuovamente per la sua attenzione,cortesia e competenza,la saluto cordialmente.A.M.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.1k visite dal 07/05/2014.
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