Effetti dell'omeprazolo

Buongiorno, vorrei avere un parere circa dei possibili effetti derivanti da assunzione di omeprazolo. Premetto la mia situazione: ho 25 anni, e da due anni a questa parte (durante i quali sono avvenuti anche alcuni eventi traumatici nella mia vita) ho sofferto di fortissimi dolori in petto. A prime indagini superficiali mi veniva detto che ero ipocondriaco e che erano gli effetti dell’ansia che somatizzavo (o addirittura dolori intercostali). Ma non contento, ed essendo un forte fumatore, ho fatto tutti gli accertamenti: ECG, TC torace, analisi del sangue, Gastroscopia, un po’ per scongiurare possibili situazioni pericolose, un po’ per capirne la causa escludendo le altre. Inutile dirvi che tutti gli esami uscirono bene, solo la gastroscopia aveva evidenziato un po’ di problemi gastrici risolvibili via farmacologica. Alla fine dopo l’ennesimo dolore lancinante in petto sono corso al pronto soccorso dove il medico, visitandomi, ha capito che era dovuto allo stomaco e mi ha somministrato subito una doppia dose di zantac via endovena (che per me fu come acqua sul fuoco). Da quel momento ho dovuto seguire una cura, assumendo omeprazolo 20 mg/die. Tuttavia, dal primo giorno in cui ho preso la pastiglia, che mi ha senza dubbio tolto tutti i fastidi che avevo a livello di pirosi gastrica, ho iniziato a sentire una fortissima pulsazione dello stomaco (o dell’aorta addominale?). La pulsazione è fortissima e aumenta dopo i pasti, la sento sempre e mi sta facendo impazzire. Ora, quello che vorrei sapere, è possibile che l’omeprazolo possa portare a qualche disfunzione a livello cardiocircolatorio, come effetto collaterale, o veramente è dovuto ad un fatto di ansia e di somatizzazione? Insomma, devo cambiare farmaco o devo andare da uno psicoterapeuta?
In attesa di una vostra gentile risposta, vi ringrazio anticipatamente.