Pantoprazolo a vita per ulcera
Buongiorno,
circa 3 anni fa sono stato ricoverato in ospedale per ulcere lineari della giunzione esofago-gastrica. Successivamente ho eseguito svariati esami (Gastroscopia, Manometria esofagea, PHmetria delle 24h) che hanno evidenziato:
- un intenso stato congestizio dell'esofago distale complicato da erosioni multiple ricoperte da fibrina
- una voluminosa ernia iatale
- un reflusso gastro-esofageo di grado severo
I consigli terapeutici dati anche da altri medici sono stati:
- Pantoprazolo 40mg a vita
- Gaviscon advance prima di andare a letto
Oramai sono 2 anni che seguo ininterrrottamente questa terapia e appena smetto (basta 1 giorno) che i dolori, pirosi e l'acidita' di stomaco sono estremamente forti.
Mi chiedevo che effetti collaterali possano avere l'assunzione a VITA degli inibitori di Pompa Protonica come il Pantoprazolo e il Gaviscon.
Ho letto che riducono moltissimo 'lassunzione della vitamina B12, accelerano l'insorgenre dell'osteoporosi e portare all'infertilita'.
Ci sarebbe una terapia alternativa a sostituzione del Pantorc e Gaviscon con minori controindicazioni?
Grazie per il consiglio
circa 3 anni fa sono stato ricoverato in ospedale per ulcere lineari della giunzione esofago-gastrica. Successivamente ho eseguito svariati esami (Gastroscopia, Manometria esofagea, PHmetria delle 24h) che hanno evidenziato:
- un intenso stato congestizio dell'esofago distale complicato da erosioni multiple ricoperte da fibrina
- una voluminosa ernia iatale
- un reflusso gastro-esofageo di grado severo
I consigli terapeutici dati anche da altri medici sono stati:
- Pantoprazolo 40mg a vita
- Gaviscon advance prima di andare a letto
Oramai sono 2 anni che seguo ininterrrottamente questa terapia e appena smetto (basta 1 giorno) che i dolori, pirosi e l'acidita' di stomaco sono estremamente forti.
Mi chiedevo che effetti collaterali possano avere l'assunzione a VITA degli inibitori di Pompa Protonica come il Pantoprazolo e il Gaviscon.
Ho letto che riducono moltissimo 'lassunzione della vitamina B12, accelerano l'insorgenre dell'osteoporosi e portare all'infertilita'.
Ci sarebbe una terapia alternativa a sostituzione del Pantorc e Gaviscon con minori controindicazioni?
Grazie per il consiglio
[#1]
Purtroppo non ci sono alternative agli IPP. L'unica alternativa da valutare (vale la pena ?) è la chirurgia.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
Grazie per la risposta celere.
L'intervento chirurgico e' gia' stato proposto e vagliato dai vari medici interpellati, dove anche loro preferiscono andare avanti con la cura farmacologica. Non e' detto che l'intervento sia duraturo nel tempo e non possa portare a delle complicazioni o far rimanere sempre una piccolissima parte di reflusso dove si deve comunque continuare con la cura farmacologica anche se lieve.
invece al posto del pantoprazolo ci sono dei nuovi ritrovati/molecole sempre come PPI di nuova generazione che magari sono piu' efficaci e meno "invasivi"?
L'intervento chirurgico e' gia' stato proposto e vagliato dai vari medici interpellati, dove anche loro preferiscono andare avanti con la cura farmacologica. Non e' detto che l'intervento sia duraturo nel tempo e non possa portare a delle complicazioni o far rimanere sempre una piccolissima parte di reflusso dove si deve comunque continuare con la cura farmacologica anche se lieve.
invece al posto del pantoprazolo ci sono dei nuovi ritrovati/molecole sempre come PPI di nuova generazione che magari sono piu' efficaci e meno "invasivi"?
[#3]
Concordo con il parere dei medici, mentre non ci sono nuovi preparati per contrastare il reflusso.
Per stabilire le caratteristiche del reflusso (acido, misto, biliare) e pervenire alla giusta terapia sarebbe comunque utile eseguire una ph-impedenzometria esofagea:
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/951-reflusso-gastroesofageo-come-ottenere-una-diagnosi-perfetta.html
Cordialmente
Per stabilire le caratteristiche del reflusso (acido, misto, biliare) e pervenire alla giusta terapia sarebbe comunque utile eseguire una ph-impedenzometria esofagea:
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/951-reflusso-gastroesofageo-come-ottenere-una-diagnosi-perfetta.html
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 6.6k visite dal 24/04/2014.
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