Colon irritabile o colite linfocitica?
Salve , mi chiamo Carlo ed ho 37 anni.
E' piu' di un anno che ho problemi di evacuazioni frequenti, circa 3 volte al mattino quasi sempre formate ma morbide che si sfaldano al contatto con l'acqua.
Tutto e' iniziato a Marzo del 2013 con una diarrea mucosa seguita da 2/3 giorni di dolori e muco che mi hanno poi portato ad avere sempre questo tipo di evacuazioni, cioe' 3 volte al giorno ,sempre di mattina ,con una consistenza quasi sempre molto morbida.
I primi mesi li ho passati con qualche fastidio tipo doloretti al fianco destro e sensazione di gonfiore addominale.Ho fatto diversi esami tutti risultati nella norma ,dal sague :emocromo ,Ves, Pcr,anticorpi per la celiachia etc...
Ho fatto 2 test per la calprotectina fecale risultati entrambi abbondantemente sotto i livelli di norma.
Ho avuto sempre la stessa diagnosi da 2 gastroenterologi diversi di colon irritabile.
Dato che sono un tipo che non si riesce a dare una ragione del perche' il mio intestino di punto in bianco possa essersi"impazzito" mi sono rivolto ad un terzo specialista che ha eseguito una colonscopia eseguita fino a 10cm nell'Ileo terminale, mostra un colon nella norma per struttura e per forma con mucosa colon ascendente(biopsie) e discendente(biopsie) nella norma.
Dopo 5 giorni l'esito delle biopsie rivela:Tutte le biopsie in numero 8 prelevati dal traverso al retto ,sono morfologicamente sovrapponibili: la componente della mucosa e' normale;l'epitelio di rivestimento mostra una riduzione delle cellule caliciformi mucipare;lo spazio interghiandolare dei prelevati rettali risulta leggermente edematoso;lieve infiltrato di Linfociti piu addensato nello spazio sotto il rivestimento epiteliale.
Reperto compatibile con colite cronica linfocitaria.
Il Gastroenterologo mi prescrive quindi topster microclismi al mattino e Mesalazina microclismi 4gr la sera per un mese e 2gr di Mesalazina al giorno per il mese successivo.
Dopo un primo miglioramento iniziale mi accorgo che al mattino l'uso del Topster mi provoca bruciori e ilGe mi dice di proseguire con la mesalazina la sera.
Ora dovrei iniziare la cura per via orale ma ho sinceramente qualche dubbio dato che i problemi son migliorati ma non spariti a distanza di un mese dall'inizio della cura.
Sinceramente sono un po' scoraggiato dall'esito dell'esame istopatologico inquanto mi sembra un po' riduttivo per diagnosticare una patologia cosi grave inoltre documentandomi online la severita' dei sintomi di una eventuale colite linfocitica e' alquanto diversa dai miei sintomi
E' piu' di un anno che ho problemi di evacuazioni frequenti, circa 3 volte al mattino quasi sempre formate ma morbide che si sfaldano al contatto con l'acqua.
Tutto e' iniziato a Marzo del 2013 con una diarrea mucosa seguita da 2/3 giorni di dolori e muco che mi hanno poi portato ad avere sempre questo tipo di evacuazioni, cioe' 3 volte al giorno ,sempre di mattina ,con una consistenza quasi sempre molto morbida.
I primi mesi li ho passati con qualche fastidio tipo doloretti al fianco destro e sensazione di gonfiore addominale.Ho fatto diversi esami tutti risultati nella norma ,dal sague :emocromo ,Ves, Pcr,anticorpi per la celiachia etc...
Ho fatto 2 test per la calprotectina fecale risultati entrambi abbondantemente sotto i livelli di norma.
Ho avuto sempre la stessa diagnosi da 2 gastroenterologi diversi di colon irritabile.
Dato che sono un tipo che non si riesce a dare una ragione del perche' il mio intestino di punto in bianco possa essersi"impazzito" mi sono rivolto ad un terzo specialista che ha eseguito una colonscopia eseguita fino a 10cm nell'Ileo terminale, mostra un colon nella norma per struttura e per forma con mucosa colon ascendente(biopsie) e discendente(biopsie) nella norma.
Dopo 5 giorni l'esito delle biopsie rivela:Tutte le biopsie in numero 8 prelevati dal traverso al retto ,sono morfologicamente sovrapponibili: la componente della mucosa e' normale;l'epitelio di rivestimento mostra una riduzione delle cellule caliciformi mucipare;lo spazio interghiandolare dei prelevati rettali risulta leggermente edematoso;lieve infiltrato di Linfociti piu addensato nello spazio sotto il rivestimento epiteliale.
Reperto compatibile con colite cronica linfocitaria.
Il Gastroenterologo mi prescrive quindi topster microclismi al mattino e Mesalazina microclismi 4gr la sera per un mese e 2gr di Mesalazina al giorno per il mese successivo.
Dopo un primo miglioramento iniziale mi accorgo che al mattino l'uso del Topster mi provoca bruciori e ilGe mi dice di proseguire con la mesalazina la sera.
Ora dovrei iniziare la cura per via orale ma ho sinceramente qualche dubbio dato che i problemi son migliorati ma non spariti a distanza di un mese dall'inizio della cura.
Sinceramente sono un po' scoraggiato dall'esito dell'esame istopatologico inquanto mi sembra un po' riduttivo per diagnosticare una patologia cosi grave inoltre documentandomi online la severita' dei sintomi di una eventuale colite linfocitica e' alquanto diversa dai miei sintomi
[#1]
Sia i sintomi che anche la poca specificità della diagnosi istologica,
fanno propendere per il colon irritabile.
Cordialmente
fanno propendere per il colon irritabile.
Cordialmente
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#3]
Online non è possibile assegnare alcuna terapia,
che deve essere "personalizzata" dallo specialista,
può trovare molti utili consigli leggendo questo articolo
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1848-colon-irritabile-o-sindrome-dell-intestino-irritabile-ibs-quale-terapia-e-quale-dieta-seguire.html
che deve essere "personalizzata" dallo specialista,
può trovare molti utili consigli leggendo questo articolo
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1848-colon-irritabile-o-sindrome-dell-intestino-irritabile-ibs-quale-terapia-e-quale-dieta-seguire.html
[#13]
Quello che penso, e confermo,
è quanto scritto in replica #1.
La terapia da lei segnalata non è coerente
con il sospetto da me formulato,
ma,
dati i noti limiti del consulto a distanza,
ogni iniziativa terapeutica va assunta con il suo curante.
è quanto scritto in replica #1.
La terapia da lei segnalata non è coerente
con il sospetto da me formulato,
ma,
dati i noti limiti del consulto a distanza,
ogni iniziativa terapeutica va assunta con il suo curante.
[#14]
Utente
La ringrazio molto per le sue delucidazioni.
Il problema é che vado avanti da più di un anno con questi sintomi che mi stanno creando dei problemi di vita sia lavorativa che sociale non indifferenti.
Inoltre la diagnosi anatomopatologica mi aveva alquanto destabilizzato e spaventato ed il mio medico curante dicendomi che le coliti microscopiche in persone ansiose come me potevano degenerare in RCU non ha fatto altro che aggravare i miei problemi.
Inoltre avevo smesso di fumare prima che incominciassero tutti i miei problemi da più di un anno, ma il mio medico dicendomi che é tipico di coloro che smettono di fumare, sviluppare malattie croniche intestinali, mi ha portato ha rincominciare a fumare senza peraltro trovarne giovamento.
Il problema é che vado avanti da più di un anno con questi sintomi che mi stanno creando dei problemi di vita sia lavorativa che sociale non indifferenti.
Inoltre la diagnosi anatomopatologica mi aveva alquanto destabilizzato e spaventato ed il mio medico curante dicendomi che le coliti microscopiche in persone ansiose come me potevano degenerare in RCU non ha fatto altro che aggravare i miei problemi.
Inoltre avevo smesso di fumare prima che incominciassero tutti i miei problemi da più di un anno, ma il mio medico dicendomi che é tipico di coloro che smettono di fumare, sviluppare malattie croniche intestinali, mi ha portato ha rincominciare a fumare senza peraltro trovarne giovamento.
[#15]
<<dicendomi che le coliti microscopiche in persone ansiose come me potevano degenerare in RCU>>
<<é tipico di coloro che smettono di fumare, sviluppare malattie croniche intestinali,>>
sono affermazioni per nulla condivisibili!
Cordialità
<<é tipico di coloro che smettono di fumare, sviluppare malattie croniche intestinali,>>
sono affermazioni per nulla condivisibili!
Cordialità
[#16]
Utente
Il problema é che non so davvero più a chi rivolgermi per risolvere il mio problema .
Ho cambiato tre gastroenterologi e tentato varie cure da addensanti tipo diosmectite a diete per disintossicanti agli psicofarmaci.
Temo di dovermi rassegnare e tentare di convivere con questi disturbi.
Ho cambiato tre gastroenterologi e tentato varie cure da addensanti tipo diosmectite a diete per disintossicanti agli psicofarmaci.
Temo di dovermi rassegnare e tentare di convivere con questi disturbi.
[#19]
Se il suo medico intende curare una malattia infiammatoria intestinale
il farmaco va bene,
è ininfluente nel caso del colon irritabile.
La decisione, come le ho scritto, è clinica,
e non va presa online,
ma da chi si assume la responsabilità diretta di cura.
il farmaco va bene,
è ininfluente nel caso del colon irritabile.
La decisione, come le ho scritto, è clinica,
e non va presa online,
ma da chi si assume la responsabilità diretta di cura.
[#26]
Utente
Dottore sono appena tornato da Bologna per la visita di controllo dal professore esperto in malattie croniche intestinali.
Lui sostiene che io abbia una lieve infiammazione del tratto finale del retto probabilmente accentuata dal mio carattere ansioso e mi ha prescritto una cura a base di Levopraid 25mg al mattino più una supposta di topster la sera per 20 giorni.
Sinceramente sono molto scoraggiato visto che neanche il Mesavancol per 2 settimane prescrittomi dal mio medico curante ha fatto alcun effetto.Il professore ritiene che probabilmente io sia intollerante alla mesalazina e quindi mi ha prescritto il topster...
Lui sostiene che io abbia una lieve infiammazione del tratto finale del retto probabilmente accentuata dal mio carattere ansioso e mi ha prescritto una cura a base di Levopraid 25mg al mattino più una supposta di topster la sera per 20 giorni.
Sinceramente sono molto scoraggiato visto che neanche il Mesavancol per 2 settimane prescrittomi dal mio medico curante ha fatto alcun effetto.Il professore ritiene che probabilmente io sia intollerante alla mesalazina e quindi mi ha prescritto il topster...
[#30]
Utente
Dottore volevo ringraziarla e dirle che sono andato a far rivalutare le biopsie eseguite ,da un secondo anatomopatologo. Il risultato é stato solo un lieve edema nella lamina propria senza un aumento patologico dei linfociti.Alla luce di questo dato la diagnosi é stata di colon irritabile.
Insomma aveva ragione lei mentre il "megaprofessore" mi ha fatto prendere un inutile spavento che altro non ha fatto che aggravare i miei sintomi per tutti questi mesi e soprattutto farmaci antinfiammatori che mi hanno fatto più male che bene...
Insomma aveva ragione lei mentre il "megaprofessore" mi ha fatto prendere un inutile spavento che altro non ha fatto che aggravare i miei sintomi per tutti questi mesi e soprattutto farmaci antinfiammatori che mi hanno fatto più male che bene...
Questo consulto ha ricevuto 31 risposte e 6.3k visite dal 22/04/2014.
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Approfondimento su Colon irritabile
Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.