Fastidio zona destra della pancia
Salve a tutti i medici presenti.
Per circa un mese ho accusato degli strani sintomi nella zona destra del mio stomaco. I sintomi interessavano tutta l'area che va dalla destra dell'ombelico, continuando sopra il basso ventre e colpendo il fianco destro. Essi apparivano sotto forma di gonfiore, pancia dura nella suddetta zona e fastidio intermittente al fianco destro. Premetto che non ho mai sofferto di nulla di tutto ciò in vita mia o di altri tipi di patologie. Ho, immediatamente chiesto un consulto, dato il periodo abbastanza lungo, al medico, il quale inizialmente, dopo palpazioni in tutta la zona e test al contatto, mi aveva consigliato di seguire una dieta senza assunzione di caffe alcohol e cibi piccanti, bevendo molta acqua e di stare sereno dato che non sembrava nulla di rilevante. Fatto ciò i fastidi persistevano ed ho chiesto, dopo un ulteriore visita, di disporre di accertamenti più approfonditi tramite analisi ed eco. Fatto anche questo non è stato rilevato alcunché di anomalo nel sangue nelle urine e nello scan eccetto un po di gas. Dopo un po il gonfiore è diciamo passato, come anche la sensazione di durezza, ed ho ripreso a mangiare regolarmente, eccezion fatta per cibi piccanti caffe ed alcohol. Il problema è che adesso ogni qualvolta che assumo cibo e quindi pasti completi e non, accuso fastidio al fianco destro in modo intermittente con leggero senso di nausea e bruciore. Chiedo per cui un ulteriore consulto a voi dottori per capire una volta per tutte come alleviare questo fastidio. Grazie anticipatamente.
Per circa un mese ho accusato degli strani sintomi nella zona destra del mio stomaco. I sintomi interessavano tutta l'area che va dalla destra dell'ombelico, continuando sopra il basso ventre e colpendo il fianco destro. Essi apparivano sotto forma di gonfiore, pancia dura nella suddetta zona e fastidio intermittente al fianco destro. Premetto che non ho mai sofferto di nulla di tutto ciò in vita mia o di altri tipi di patologie. Ho, immediatamente chiesto un consulto, dato il periodo abbastanza lungo, al medico, il quale inizialmente, dopo palpazioni in tutta la zona e test al contatto, mi aveva consigliato di seguire una dieta senza assunzione di caffe alcohol e cibi piccanti, bevendo molta acqua e di stare sereno dato che non sembrava nulla di rilevante. Fatto ciò i fastidi persistevano ed ho chiesto, dopo un ulteriore visita, di disporre di accertamenti più approfonditi tramite analisi ed eco. Fatto anche questo non è stato rilevato alcunché di anomalo nel sangue nelle urine e nello scan eccetto un po di gas. Dopo un po il gonfiore è diciamo passato, come anche la sensazione di durezza, ed ho ripreso a mangiare regolarmente, eccezion fatta per cibi piccanti caffe ed alcohol. Il problema è che adesso ogni qualvolta che assumo cibo e quindi pasti completi e non, accuso fastidio al fianco destro in modo intermittente con leggero senso di nausea e bruciore. Chiedo per cui un ulteriore consulto a voi dottori per capire una volta per tutte come alleviare questo fastidio. Grazie anticipatamente.
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Dr. Felice Cosentino
Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo
71.9k 2.3k
Da come descrive si tratta di un colon irritabile con meteorismo. Utile un 'alimentazione idonea ad eliminare la formazione dei gas intestinali. Ecco un articolo di utilità :
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1858-pancia-gonfia-colon-irritabile-la-dieta-fodmap-puo-essere-una-soluzione.html
Cordialmente
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1858-pancia-gonfia-colon-irritabile-la-dieta-fodmap-puo-essere-una-soluzione.html
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Dr. Francesco Quatraro
Gastroenterologo, Colonproctologo
29.1k 527
Non si allarmi,
potrebbe trattarsi,
con i limiti della distanza,
di meteorismo,
ne parli con il curante.
potrebbe trattarsi,
con i limiti della distanza,
di meteorismo,
ne parli con il curante.
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
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Utente
Buonasera ringrazio entrambi per la rapida ed efficace risposta. Effettivamente documentandomi, avevo notato che i sintomi rispondevano per la maggiore a Meteorismo. Adesso ho avuto la conferma da due professionisti che avvalorano la mia ricerca. RIvolgendomi al Dott. Cosentino ho letto la pagina del link che ha proposto e cercherò di prestare scrupolosa attenzione sui cibi da evitare, magari seguendo una determinata dieta nei tempi nell'articolo indicati. Ma pongo un quesito: Dopo aver effettuato i test ( risultati negativi) i medici dell'ospedale mi hanno confermato che avrei potuto mangiare qualunque cosa e quindi ritornare a svolgere una attività alimentare normale. Data la persistenza del fastidio, pensa che mi debba invece limitare o no? Al Dott. Quatraro rivolgo il mio ringraziamento per avermi tranquillizzato e confermo che il medico curante inizialmente sospettava di appendicite o colon irritabile, ma ovviamente, allarmatosi per la possibilità della prima, ha subito predisposto un controllo più specifico tramite analisi del sangue delle urine e test ecografico. Tutte hanno dato esito negativo. Pancreas, fegato, appendice, colon urine etc tutto nella norma. Per concludere avrei un ulteriore quesito e magari dubbio da sfatare. Sono un amante del latte fin da bambino, assumendone in quantità smisurate durante la settimana e spesso ( errore fatale, credo ) la sera prima di andare a dormire. A questo punto mi sorge il dubbio che esso stesso possa essere la causa di questi sintomi. Che fare? Inoltre sto assumendo protettori gastrici quali Gaviscon e Fermenti lattici. Consigliate di continuare a farne uso o pensate siano poco utili alla risoluzione del problema.
Nuovamente grazie.
Nuovamente grazie.
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Dr. Francesco Quatraro
Gastroenterologo, Colonproctologo
29.1k 527
Penso che non sia fuor di luogo escludere ad esempio l'intolleranza al lattosio.
Per ulteriore suo approfondimento le segnalo due articoli sul colon irritabile
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1848-colon-irritabile-o-sindrome-dell-intestino-irritabile-ibs-quale-terapia-e-quale-dieta-seguire.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1847-colon-irritabile-o-sindrome-dell-intestino-irritabile-quali-le-cause-e-come-fare-la-diagnosi.html
Prego
Per ulteriore suo approfondimento le segnalo due articoli sul colon irritabile
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1848-colon-irritabile-o-sindrome-dell-intestino-irritabile-ibs-quale-terapia-e-quale-dieta-seguire.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1847-colon-irritabile-o-sindrome-dell-intestino-irritabile-quali-le-cause-e-come-fare-la-diagnosi.html
Prego
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Utente
Buonasera dottore. La ringrazio nuovamente per i link e per i consigli espressi. Proverò a seguire la dieta indicata, anche se, forse non avrò letto bene, ho notato che, determinati alimenti escludono gli altri e viceversa. E che alimenti utili per una cosa sono dannosi per un altra. A quel punto penso sarà utile regolarsi con un dietologo per equilibrare le cose, cosi da non escludere nulla.
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.9k visite dal 14/04/2014.
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