Operazione ernia jatale cardias incontinente
Salve, sono un ragazzo di 27 anni che da ben 6 soffre di dispepsia e cattiva digestione, la prima volta che mi venne la gastrite a 21 anni (prima potevo mangiare e bere qualsiasi cosa, fare anche pranzi pesanti e non avevo mai avuto problemi) che mi provocava bruciori ed eruttazioni continue anche con della semplice pasta in bianco, mi è stato prescritta una cura con omeprazolo che da allora ho usato con frequenza staccando solo per brevi periodi di massimo un mese in quanto i sintomi ritornano continuamente. Dopo il primo anno passato a combattere questa gastrite ho fatto una gastroscopia che ha evidenziato un ernia iatale da scivolamento riducibile, e la biopsia ha dato esito negativo per HP e la presenza di una gastrite definita reattogena con cellule ossintiche ipertrofiche e non ricordo bene che altro ma a detta del gastroenterologo niente di grave mi prescrisse 2 mesi di omeprazolo 20mg e poi un mese 10mg nonostante io gli dissi che già ne facevo spesso uso. Dopo ben 5 anni da allora la situazione non è cambiata e sono ricorso spesso all'utilizzo di farmaci quali Omeprazolo, Debritat, Gaviscon, Degastril, per cercare di alleviare i sintomi durante i periodi gastrite acuta, e adesso dopo 2 mesi di fastidi con eruttazioni, crampi allo stomaco e bruciori nonchè malassorbimento sono andato ad eseguire un altra gastroscopia da un altro gastroenterologo, durante l'endoscopia non ha rilevato lesioni di alcun tipo,colore roseo pliche e villi regolari( ce da dire che erano mesi che usavo omeprazolo) l'unica cosa è stato il cardias e a detta sua anche il piloro totalmente incontinenti e "larghi" e che quindi avrei dovuto convivere sempre con questi problemi per via di questa mia condizione anatomica, però mi ha consigliato di eliminare l'omeprazolo vista la mia giovane età e per adesso vedere di utilizzare solo Gaviscon e Procinetici....dopo tutto ciò io mi chiedo.. visto proprio la mia età e che dovrei convivere per i prossimi 50anni (dio volendo) con questa situazione che potrà andare solo a peggiorare..con un operazione al cardias non potrei risolvere tutti i miei problemi? sarei disposto anche a una vagotomia pur di non avere più questa croce!(scherzo) l'ultima cosa..non ho capito l'importanza che ha dato al Piloro incontinente, beante, leggevo che nell'endoscopie è normale trovarlo beante..ma forse intendeva che è più "largo" del normale..Grazie in anticipo per le risposte!
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Nel suo racconto non si rilevano indicazioni all'intervento chirurgico,
che tra l'altro non è scevro da insuccessi e/o complicanze.
Cordialmente
che tra l'altro non è scevro da insuccessi e/o complicanze.
Cordialmente
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
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Ex utente
La ringrazio per la celere riposta Dr. Quatrano, in effetti non mi è stato indicato da nessuno anche se devo dire di non aver avuto modo di parlarne adeguatamente con il gastroenterologo (ho fatto la gastroscopia all'ospedale e considerato il casino che c'era il Dottore è stato anche fin troppo sbrigativo) ma sapendo dell'esistenza di questa possibilità chiedevo appunto a voi se potesse essere una soluzione, in quanto vivo con molto disagio questa situazione che fortunatamente non è grave, ma l'idea di dover convivere tutta la vita con questi problemi gastrointestinali mi tormenta..quindi lei lo sconsiglia a priori?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 8.5k visite dal 09/04/2014.
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