Reflusso esofageo con risalita di muco dallo stomaco alla gola
Salve a tutti; vorrei ringraziarvi innanzitutto per l'attenzione e adesso vi pongo il mio caso:
circa un anno e qualche mese fa in seguito ad un ricovero in pronto soccorso per dei bruciori che provavo all'altezza della bocca dello stomaco, mi avevano consigliato di fare una gastroscopia ed il risultato fu di una gastrite antrale con cardias incontinente e conseguente esofagite da reflusso. In seguito feci un ciclo di terapia con esomeoprazolo 40mg per circa 2 mesi ma il problema persisteva. Cosi mi rivolsi ad un secondo gastroenterologo per un ulteriore parere e mi consiglio di riseguire il ciclo di terapia sempre di esomeoprazolo 40 mg per un mese e, nel momento in cui avrei interrotto la terapia di riprendere per qualche giorno il medicinale soltanto in caso si sarebbero ripresentati i sintomi di bruciore. Diciamo che la situazione è andata migliorando fino a quando verso la seconda metà di Dicembre 2013 si è presentato un nuovo sintomo ovvero la costante risalita di muco che mi da la sensazione che si fermi in gola. Una sensazione opprimente che mi constringe per molte volte durante il giorno a raccoglierlo per poi precipitarmi subito in bagno per espellerlo, quindi capirete benissimo che non è una bella sensazione con cui convivere dato che mi sta provocando molto stress e ansia. Quindi proprio in questi giorni mi sono recato dal gastroenterologo che mi aveva fatto la prima gastroscopia e mi ha consigliato la seguente terapia:
- esomeoprazolo 40 mg la mattina prima di colazione
- levopraid da 25 mg 15 minuti prima di pranzo e prima di cena
- reflux, un integratore alimentare a base di melatonina da prendere 15 minuti dopo i pasti principali.
tutto questo per i successivi due mesi e, di scalare a una dose di esomeoprazolo da 25 mg dopo aver seguito questa terapia per un mese; ovviamente completando il tutto con una dieta che sto seguendo.
Ora vorrei sapere se siete d'accordo con la terapia che mi è stata assegnata dato che non sto riscontrando il benché minimo miglioramento e la sto facendo da una settimana. In secondo luogo, vorrei sapere se davvero non esiste qualcosa di meglio da fare per combattere questa risalita di muco che mi sta distruggendo veramente la vita, non so più che cosa fare; inoltre questa presenza che ho di questo muco alla gola si accentua moltissimo quando ad esempio bevo qualcosa che non sia acqua, mentre prima questo pur soffrendo di reflusso non mi capitava quindi prendendo l'esomeoprazolo riuscivo ad avere uno stile di vita quasi normale almeno.
Vorrei ringraziarvi di nuovo per l'attenzione, spero in una vostra risposta che per me è molto importante.
circa un anno e qualche mese fa in seguito ad un ricovero in pronto soccorso per dei bruciori che provavo all'altezza della bocca dello stomaco, mi avevano consigliato di fare una gastroscopia ed il risultato fu di una gastrite antrale con cardias incontinente e conseguente esofagite da reflusso. In seguito feci un ciclo di terapia con esomeoprazolo 40mg per circa 2 mesi ma il problema persisteva. Cosi mi rivolsi ad un secondo gastroenterologo per un ulteriore parere e mi consiglio di riseguire il ciclo di terapia sempre di esomeoprazolo 40 mg per un mese e, nel momento in cui avrei interrotto la terapia di riprendere per qualche giorno il medicinale soltanto in caso si sarebbero ripresentati i sintomi di bruciore. Diciamo che la situazione è andata migliorando fino a quando verso la seconda metà di Dicembre 2013 si è presentato un nuovo sintomo ovvero la costante risalita di muco che mi da la sensazione che si fermi in gola. Una sensazione opprimente che mi constringe per molte volte durante il giorno a raccoglierlo per poi precipitarmi subito in bagno per espellerlo, quindi capirete benissimo che non è una bella sensazione con cui convivere dato che mi sta provocando molto stress e ansia. Quindi proprio in questi giorni mi sono recato dal gastroenterologo che mi aveva fatto la prima gastroscopia e mi ha consigliato la seguente terapia:
- esomeoprazolo 40 mg la mattina prima di colazione
- levopraid da 25 mg 15 minuti prima di pranzo e prima di cena
- reflux, un integratore alimentare a base di melatonina da prendere 15 minuti dopo i pasti principali.
tutto questo per i successivi due mesi e, di scalare a una dose di esomeoprazolo da 25 mg dopo aver seguito questa terapia per un mese; ovviamente completando il tutto con una dieta che sto seguendo.
Ora vorrei sapere se siete d'accordo con la terapia che mi è stata assegnata dato che non sto riscontrando il benché minimo miglioramento e la sto facendo da una settimana. In secondo luogo, vorrei sapere se davvero non esiste qualcosa di meglio da fare per combattere questa risalita di muco che mi sta distruggendo veramente la vita, non so più che cosa fare; inoltre questa presenza che ho di questo muco alla gola si accentua moltissimo quando ad esempio bevo qualcosa che non sia acqua, mentre prima questo pur soffrendo di reflusso non mi capitava quindi prendendo l'esomeoprazolo riuscivo ad avere uno stile di vita quasi normale almeno.
Vorrei ringraziarvi di nuovo per l'attenzione, spero in una vostra risposta che per me è molto importante.
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La terapia antireflusso è corretta,
come le ho già scritto,
https://www.medicitalia.it/consulti/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/390526-gastrite-ed-esofagite-da-reflusso.html
vanno associate le norme antireflusso.
Anche fattori ansiogeni possono sovrapporsi e generare il disturbo da lei descritto.
come le ho già scritto,
https://www.medicitalia.it/consulti/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/390526-gastrite-ed-esofagite-da-reflusso.html
vanno associate le norme antireflusso.
Anche fattori ansiogeni possono sovrapporsi e generare il disturbo da lei descritto.
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#2]
Utente
Dottore grazie mille per la risposta. Quello che volevo dirLe è che seguo le norme comportamentali antireflusso ci mancherebbe, ma il problema non sembra dare cenni nemmeno di un lievissimo miglioramento, ed ora sono 4 mesi che soffro di questa nuova sensazione. Non c'è nient'altro da fare oltre a seguire la terapia e una determinata dieta e comportamenti?
Grazie mille Dottore.
Grazie mille Dottore.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 23.3k visite dal 05/04/2014.
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