Gastrite?
Buonasera.
Di recente ho riscontrato alcuni sintomi che elencherò: una lievissima acidità epigastrica, che non si manifesta a stomaco vuoto ( stranamente ) ma a-periodicamente dopo un'ora o due dall'assunzione dei pasti ( quindi non dipende, almeno credo, da un pasto specifico, ma varia e non è costante con tutti i pasti ). In condizioni normali, quindi ad esempio la mattina a stomaco vuoto, non riscontro alcuna problematica legata all'apparato digerente ( almeno secondo quello che "sento" ), quindi niente nausea, bruciore epigastrico o di altri quadranti addominali.
Oltre alla lievissima acidità epigastrica ( non fastidiosa almeno per me ) che riscontro saltuariamente, alcune volte e specialmente di sera, accuso una leggera nausea dovuta a non so cosa.
Voglio aggiungere alcuni dati riguardo la mia nutrizione: cibi assolutamente non speziati di alcun tipo ( a volte anche senza sodio ), pasti non eccessivamente abbondanti e frazionati durante la giornata ( circa cinque ) e alimenti quasi del tutto "basici". Verdure al massimo scottate ( lavate per bene con bicarbonato di sodio ) e frutta ( solitamente banane ). Gli unici alimenti acidici che ingeriso sono del riso integrale o bianco e le carni bianche ( non consumo carni rosse ).
Non bevo caffé o qualunque altro tipo di bevanda, ma solo acqua con PH esclusivamente 7,5 ( vai a vedere poi se è tale, devo ancora testarla con il reagente ).
Ah, questa è l'alimentazione che seguo 365 giorni all'anno.
Dato che ultimamente ho sviluppato una forma di ipocondria sono sovente controllare qualunque aspetto legato a sintomatologie.
Ho pensato che questo disturbo potesse trattarsi di un'ulcera o qualcosa di simile ( ripeto, sono solo mie ipotesi e gradirei delucidazioni se possibile ), ma ho letto che il sanguinamento nel tratto digerente superiore si può in parte diagnosticare con la colorazione nera delle feci ( cosa che non ho mai riscontrato ).
Credo di aver scritto tutto il possibile o quanto ricordo. Alla luce di ciò dovrei preoccuparmi per questi sintomi? Potrebbe trattarsi anche di qualcosa di grave come neoplasie che magari sono semi-asintomatiche all'inizio? Oppure posso starmene relativamente tranquillo e approfondire con qualche esame?
P.S. Sono abbastanza incavolato dal fatto che nonostante tutte le buone abitudini salutistiche che ho debba magari soffrire di determinate malattie.
Grazie in anticipo di qualunque risposta! Grazie mille!
Di recente ho riscontrato alcuni sintomi che elencherò: una lievissima acidità epigastrica, che non si manifesta a stomaco vuoto ( stranamente ) ma a-periodicamente dopo un'ora o due dall'assunzione dei pasti ( quindi non dipende, almeno credo, da un pasto specifico, ma varia e non è costante con tutti i pasti ). In condizioni normali, quindi ad esempio la mattina a stomaco vuoto, non riscontro alcuna problematica legata all'apparato digerente ( almeno secondo quello che "sento" ), quindi niente nausea, bruciore epigastrico o di altri quadranti addominali.
Oltre alla lievissima acidità epigastrica ( non fastidiosa almeno per me ) che riscontro saltuariamente, alcune volte e specialmente di sera, accuso una leggera nausea dovuta a non so cosa.
Voglio aggiungere alcuni dati riguardo la mia nutrizione: cibi assolutamente non speziati di alcun tipo ( a volte anche senza sodio ), pasti non eccessivamente abbondanti e frazionati durante la giornata ( circa cinque ) e alimenti quasi del tutto "basici". Verdure al massimo scottate ( lavate per bene con bicarbonato di sodio ) e frutta ( solitamente banane ). Gli unici alimenti acidici che ingeriso sono del riso integrale o bianco e le carni bianche ( non consumo carni rosse ).
Non bevo caffé o qualunque altro tipo di bevanda, ma solo acqua con PH esclusivamente 7,5 ( vai a vedere poi se è tale, devo ancora testarla con il reagente ).
Ah, questa è l'alimentazione che seguo 365 giorni all'anno.
Dato che ultimamente ho sviluppato una forma di ipocondria sono sovente controllare qualunque aspetto legato a sintomatologie.
Ho pensato che questo disturbo potesse trattarsi di un'ulcera o qualcosa di simile ( ripeto, sono solo mie ipotesi e gradirei delucidazioni se possibile ), ma ho letto che il sanguinamento nel tratto digerente superiore si può in parte diagnosticare con la colorazione nera delle feci ( cosa che non ho mai riscontrato ).
Credo di aver scritto tutto il possibile o quanto ricordo. Alla luce di ciò dovrei preoccuparmi per questi sintomi? Potrebbe trattarsi anche di qualcosa di grave come neoplasie che magari sono semi-asintomatiche all'inizio? Oppure posso starmene relativamente tranquillo e approfondire con qualche esame?
P.S. Sono abbastanza incavolato dal fatto che nonostante tutte le buone abitudini salutistiche che ho debba magari soffrire di determinate malattie.
Grazie in anticipo di qualunque risposta! Grazie mille!
[#1]
<<una lievissima acidità epigastrica>> e <<nausea>>,
hanno scarsissimo significato clinico,
certamente non tale da sospettare neoplasie.
Vedo prevalente l'aspetto ipocondriaco.
Ne parli con il curante.
hanno scarsissimo significato clinico,
certamente non tale da sospettare neoplasie.
Vedo prevalente l'aspetto ipocondriaco.
Ne parli con il curante.
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.4k visite dal 03/04/2014.
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