Gastrite, reflusso gastroesofageo

Salve Dottore,
chiarisco prima la mia situazione, soffro di gastrite e reflusso gastrico da ormai molti anni, all'inizio dovuta sicuramente da stress vari mi è andata peggiorando nel tempo. sono stato da molti medici che dopo la visita non mi hanno mai voluta far fare una gastroscopia ritenendolo un esame troppo invasivo per la mia giovane età. da un anno a questa parte soffro anche della sindrome del colon inritabile, ora dopo sfariate cure con parit ogni mattina prima da 20g poi ridotto a 10g e altri 2 farmaci per refluesso e colon inritabile. ho man mano eliminato tutte le altre tenendo solo il pariet per lungo tempo quasi un anno con qualke periodo di pausa ma periodi brevi perche appunto appena interrompo il pariet ( cosa che è avvenuta da 1 settimana circa) dopo lungo periodo ritornano i bruciori, i regurgiti acidi ecc. com'è possibile? devo stare tutta la vita a prendere un farmaco di già per stare bene? Possibile che il mio stomaco si sia abituato al farmaco e questo è solo un periodo di transizione? i dolori e u bruciori sono molto fastidiosi anche se mangio molto leggero..
da premettere fumo, bevo alcolici nel week end, faccio spesso tardi nel week end, mi piace mangiare saporito... come del resto tutti i ragazzi della mia età ,
la ringrazio anticipatamente per l'attenzione
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
I sintomi sono da reflusso e la terapia credo debba essere continuativa. Ovviamente deve fare molta attenzione alla dieta ed allo stile di via. Riterrei utile a questo punto la gastroscopia. La segue un gastroenterologo ?

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Utente
Utente
si ma mi segue a distanza nel senso che ogni volta che scendo in sicilia mi visita. Se vi è un urgenza gli chiamo. Quindi lei ritiene che debba continuare la terapia?
Cordialmente
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Credo proprio che la terapia debba essere continuativa, ma deve essere il suo medico a condividerla.

Saluti

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