Colon irritabile o altro?
Gentili dottori,
In passato ho accusato disturbi di possibile origine nervosa.
Il medico di base diagnosticò un colon spastico e lo stesso parere sarebbe emerso dai consulti online.
Lavorai su me stesso, senza ricorrere a psicofarmaci, sia per non incorrere in dipendenze sia per non rischiare di annebbiarne le cause.
Gradualmente, i sintomi di natura nervosa sono scemati del 90%: sono generalmente più rilassato, ho più energie, ho superato l'insonnia e non ho più attacchi di panico.
Tuttavia, i sintomi intestinali iniziali permangono, anche se più lievi o comunque diversi.
Oggi non ho più infatti le fitte al colon o le eruttazioni frequenti con emissione di gas, anzi avverto un gonfiore addominale con accumulo di gas, che riesco ad espellere tramite flatulenza o eruttazioni solo parzialmente.
Ne conseguono alternatamente stipsi o diarrea (ad es. ieri sera ho avuto problemi a defecare, e le feci erano dure, corte e fini; mentre stamane ho fatto feci molli con esordio a spruzzo).
Parallelamente, avverto dolori ai fianchi, intendendo proprio al livello del bacino. Inizialmente era solo a destra, ora anche a sinistra (ieri avvertivo fastidio anche al gluteo sinistro).
Non ho però mai dolori all'addome.
Ultimamente ho avvertito movimenti e borborigmi, ma non so se associarlo a un periodo di influenza intestinale.
Ho notato che se mangio mozzarella, spesso, ma non sempre, poco dopo ho diarrea.
Non bevo latte da anni perché mi sono disabituato in quanto preferisco bere thè al mattino.
Altra caratteristica è un senso di calore alla bocca, specie al palato, che si accompagna a queste situazioni, il che mi spossa e infastidisce.
Ultimamente, forse perché influenzato, dopo cena avevo dei rigurgiti di cibo, che per ora sembrano scomparsi.
Un'altra sensazione strana è quella che descrivo come "pentola che bolle" che amplifica la percezione del battito del cuore, che sento come salire dal basso come una pentola che si riscalda sul fuoco.
Questo mi sembra accadere durante l'influenza.
Verso fine settembre, forse durante una influenza, sviluppai un herpes labiale, e poco prima un herpes di circa 1 cm poco al di sopra dell'ombelico (cosa mai accaduta prima).
Da 3 anni circa, la mia temperatura non va mai oltre i 37 gradi (dal 2005 al 2008 mi sottoposi a vaccini antinfluenzali, e nel 2007 feci il vaccino anti epatite B poiché un familiare l'aveva contratta, ma su di me non ebbe effetto, tanto che ne feci, invano, un secondo ciclo: possibile che tutti questi vaccini abbiano "sfasato" il mio sistema immunitario?)
Tutto quanto premesso, vi sono periodi in cui mi sento piuttosto bene e non avverto sintomi, eccetto l'alternanza di feci più o meno formate, ormai una costante, senza però dolori o gonfiore, né sensazione di calore in bocca, e con una buona dose di energia.
Questi periodi possono durare circa un mese o due con quasi assenza di sintomi, oppure due o tre giorni.
Confidando in un vostro parere, porgo cordiali saluti.
In passato ho accusato disturbi di possibile origine nervosa.
Il medico di base diagnosticò un colon spastico e lo stesso parere sarebbe emerso dai consulti online.
Lavorai su me stesso, senza ricorrere a psicofarmaci, sia per non incorrere in dipendenze sia per non rischiare di annebbiarne le cause.
Gradualmente, i sintomi di natura nervosa sono scemati del 90%: sono generalmente più rilassato, ho più energie, ho superato l'insonnia e non ho più attacchi di panico.
Tuttavia, i sintomi intestinali iniziali permangono, anche se più lievi o comunque diversi.
Oggi non ho più infatti le fitte al colon o le eruttazioni frequenti con emissione di gas, anzi avverto un gonfiore addominale con accumulo di gas, che riesco ad espellere tramite flatulenza o eruttazioni solo parzialmente.
Ne conseguono alternatamente stipsi o diarrea (ad es. ieri sera ho avuto problemi a defecare, e le feci erano dure, corte e fini; mentre stamane ho fatto feci molli con esordio a spruzzo).
Parallelamente, avverto dolori ai fianchi, intendendo proprio al livello del bacino. Inizialmente era solo a destra, ora anche a sinistra (ieri avvertivo fastidio anche al gluteo sinistro).
Non ho però mai dolori all'addome.
Ultimamente ho avvertito movimenti e borborigmi, ma non so se associarlo a un periodo di influenza intestinale.
Ho notato che se mangio mozzarella, spesso, ma non sempre, poco dopo ho diarrea.
Non bevo latte da anni perché mi sono disabituato in quanto preferisco bere thè al mattino.
Altra caratteristica è un senso di calore alla bocca, specie al palato, che si accompagna a queste situazioni, il che mi spossa e infastidisce.
Ultimamente, forse perché influenzato, dopo cena avevo dei rigurgiti di cibo, che per ora sembrano scomparsi.
Un'altra sensazione strana è quella che descrivo come "pentola che bolle" che amplifica la percezione del battito del cuore, che sento come salire dal basso come una pentola che si riscalda sul fuoco.
Questo mi sembra accadere durante l'influenza.
Verso fine settembre, forse durante una influenza, sviluppai un herpes labiale, e poco prima un herpes di circa 1 cm poco al di sopra dell'ombelico (cosa mai accaduta prima).
Da 3 anni circa, la mia temperatura non va mai oltre i 37 gradi (dal 2005 al 2008 mi sottoposi a vaccini antinfluenzali, e nel 2007 feci il vaccino anti epatite B poiché un familiare l'aveva contratta, ma su di me non ebbe effetto, tanto che ne feci, invano, un secondo ciclo: possibile che tutti questi vaccini abbiano "sfasato" il mio sistema immunitario?)
Tutto quanto premesso, vi sono periodi in cui mi sento piuttosto bene e non avverto sintomi, eccetto l'alternanza di feci più o meno formate, ormai una costante, senza però dolori o gonfiore, né sensazione di calore in bocca, e con una buona dose di energia.
Questi periodi possono durare circa un mese o due con quasi assenza di sintomi, oppure due o tre giorni.
Confidando in un vostro parere, porgo cordiali saluti.
[#1]
Gentile Utente, sicuramente è opportuno corregere eventuali errori alimentari che potrebbero favorire i sintomi che riferisce. Non credo ad eventuali alterazioni del sistema immunitario mentre verosimilmente potrebbe presentare una intolleranza al lattosio e pertanto , se confermata mediante un Breth test, andrebbero evitati tutti i derivati del latte e i cibi contenenti lattosio.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dott. Roberto Mangiarotti
[#2]
Utente
Gentile dott. Mangiarotti
La ringrazio per la risposta.
Mi chiedo se però una intolleranza al lattosio possa causare l'insieme dei sintomi riportati, riferendomi in particolare al dolore ai fianchi e al senso di calore in bocca e conseguenze irritabilità.
Reputo quindi opportuno aggiungere altre informazioni (che in parte mi sovvengono ora, e in parte dovetti tagliar fuori per via del limite dei 3000 caratteri disponibili per il consulto, che reputo un pò pochi!):
- La defecazione è regolare in quanto a tempistica (1 o 2 volte al giorno, in genere mattina ed eventualmente pomeriggio o sera).
- Se ho feci molli defeco al
massimo 3 volte al giorno, mentre se ho feci dure al massimo non defeco per un solo giorno (spesso semplicemente defeco a fine giornata).
Pertanto, non so se si possa parlare esattamente di diarrea e stipsi.
- A volte provo sollievo dopo la defecazione, altre sto meglio quando non defeco (se non provo gonfiore), e mi sento poi peggio dopo aver defecato.
- Occasionalmente ho delle fascicolazioni.
La ringrazio per la risposta.
Mi chiedo se però una intolleranza al lattosio possa causare l'insieme dei sintomi riportati, riferendomi in particolare al dolore ai fianchi e al senso di calore in bocca e conseguenze irritabilità.
Reputo quindi opportuno aggiungere altre informazioni (che in parte mi sovvengono ora, e in parte dovetti tagliar fuori per via del limite dei 3000 caratteri disponibili per il consulto, che reputo un pò pochi!):
- La defecazione è regolare in quanto a tempistica (1 o 2 volte al giorno, in genere mattina ed eventualmente pomeriggio o sera).
- Se ho feci molli defeco al
massimo 3 volte al giorno, mentre se ho feci dure al massimo non defeco per un solo giorno (spesso semplicemente defeco a fine giornata).
Pertanto, non so se si possa parlare esattamente di diarrea e stipsi.
- A volte provo sollievo dopo la defecazione, altre sto meglio quando non defeco (se non provo gonfiore), e mi sento poi peggio dopo aver defecato.
- Occasionalmente ho delle fascicolazioni.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5k visite dal 30/03/2014.
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Approfondimento su Colon irritabile
Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.