Fastidi intestinali non facilmente localizzabili

Buonasera,
Sono un ragazzo di 22 anni e da circa due mesi convivo con un fastidiointestinale di cui non si riesce ancora a capire la causa. Premettendo che negli ultimi 3 anni ho sofferto già un paio di volte di problemi gastrointestinali (diagnosticato dal mio medico in GASTRITI), che puntualmente con le dovute cure,dopo neanche una settimana riuscivo ad eliminare. In questa occasione invece , i sintomi si sono presentati inizialmente nella stessa maniera (reflussi, bruciori di stomaco ,questa volta accompagnati da un fortissimo raffreddore) per poi continuare con sensazione di compressione dello stomaco e (anche,in maniera alternata) un sentirsi tirare allo stomaco e/o intestino ,proprio perché questa volta non ha una localizzazione precisa . Dopo la cura prescritta dal mio medico curante che inizialmente sembrava aver portato i frutti sperati , invece poi non e' stato così, ho deciso di effettuare una visita da uno specialista il quale in base ai sintomi e alla mia età (parole sue ) mi ha negato a priori di effettuare una gastroscopia, come da me richiesto, consigliandomi invece ,di effettuare un Breth test a distanza di un mese se il fastidio non fosse andato via . E' trascorso quasi un mese e tra una settimana devo effettuare questo test, e volevo un consiglio su quali potrebbero essere le cause di questi miei fastidi, visto che a mio parere la situazione sia stata presa un po' sotto gamba .Ci terrei a precisare 3 punti.
1. nn ho mai avuto sangue nelle feci ma ho passato questo periodo con una continua alternanza tra stitichezza e feci molle
2. Dopo la defecazione per un Breve spazio di tempo non soffro quasi mai di questo fastidio .
3. Questo fastidio si allevia DURANTE i pasti.

Chiedo scusa per il mio Italiano,
Vi ringrazio anticipatamente