Mi è stato diagnosticato reflusso gastroesofageo e ernia iatale

Buongiorno, sono un ragazzo di 31 anni, peso 68 chili e sono alto 170cm, non bevo e non fumo.
Diversi anni fa (circa 6) mi è stato diagnosticato reflusso gastroesofageo e ernia iatale.
Il sintomo principale che ho avuto è stato bruciore di stomaco e tosse secca persitente. Inizialmente il medico di base pensava a bronchite, poi quando dopo diversi mesi non migliorava, sono andato in un centro per la tosse e dopo vari esami mi è stato diagnosticato reflusso gastroesofageo.
La cura inizlale era:
LEXOTAN, PERIDON e GAVISCON.
Adesso la tosse è molto migliorata, ho solo attacchi sporadici e soprattutto quando mangio pietanze molto dolci (come gelati o brioches).
Sono 2/3 anni che non mi faccio la gastroscopia e non mi faccio visitare da un gastroenterologo.
Dovrei farmi visitare di nuovo o continuo con questa cura a vita?

Certo di una vostra risposta, porgo Cordiali Saluti.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29.1k 528
Personalmente sono contrario, quando possibile, alle cure a vita!

Posso invece consigliarle di affidarsi ad un gastroenterologo per la gestione nel tempo di una modulata terapia antireflusso.

www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
Utente
Utente
La cura l'ho già diminuta per conto mio, in quanto non me la sentivo di prendere tutti quei farmaci. Adesso prendo solo una pasticca di LUCEN. Mi scuso per l'errore che ho commesso nello scrivere la cura (non era il LEXOTAN ma il LUCEN).
La pasticca di Lucen la prendo a giorni alterni, un giorno sì e l'altro no.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29.1k 528
Ne prendo atto,
ovviamente non condivido l'autogestione farmacologica.