Uso di esomeprazolo
Gentile dottore,
ho sofferto per anni di acidità e reflusso gastrico, finchè nel 2012 mi è stato diagnosticato (in gastroscopia) un polipo benigno e dopo cinque mesi era un adenocarcinoma maligno. Ho subito un tremendo intervento durato otto ore con esofagectomia, gastrectomia subtotale e colecistectomia (billroth).
Dopo l'intervento ho iniziato ad assumere esomeprazolo 20x2 e non ho più smesso, tranne tentativi sporadici che però mi costringevano immediatamente a ricominciare data l'elevata acidità "dolorosa" che si scatenava alla mancanza di esomeprazolo.
Da un paio di mesi soffro di tensione e dolori muscolari, soprattutto alle gambe, vertigini continue e dolori di testa (mai avuti prima), e ho letto tra le avvertenze di questo farmaco che potrebbero essere dei suoi effetti collaterali.
Ho sentito il mio medico di base che mi ha consigliato di sostituirlo con Riopan, la prima volta, (che non è assolutamente sufficiente) e una seconda volta con Noremifa; dopo l'ennesimo tentativo di lasciare esomeprazolo, qualche ora fa l'ho ripreso, sconvolto dalla massiccia quantità di acido che mi ritrovavo nella gola, persino con dolore allo stomaco e dietro allo sterno.
Che cosa potrei fare?
Il dottor Marchese, che è il mio endoscopista, consiglia di continuare a prendere esomeprazolo, il mio medico di base dici di smettere.
Lei che cosa mi consiglia?
Grazie infinite per la risposta,
Rodolfo.
ho sofferto per anni di acidità e reflusso gastrico, finchè nel 2012 mi è stato diagnosticato (in gastroscopia) un polipo benigno e dopo cinque mesi era un adenocarcinoma maligno. Ho subito un tremendo intervento durato otto ore con esofagectomia, gastrectomia subtotale e colecistectomia (billroth).
Dopo l'intervento ho iniziato ad assumere esomeprazolo 20x2 e non ho più smesso, tranne tentativi sporadici che però mi costringevano immediatamente a ricominciare data l'elevata acidità "dolorosa" che si scatenava alla mancanza di esomeprazolo.
Da un paio di mesi soffro di tensione e dolori muscolari, soprattutto alle gambe, vertigini continue e dolori di testa (mai avuti prima), e ho letto tra le avvertenze di questo farmaco che potrebbero essere dei suoi effetti collaterali.
Ho sentito il mio medico di base che mi ha consigliato di sostituirlo con Riopan, la prima volta, (che non è assolutamente sufficiente) e una seconda volta con Noremifa; dopo l'ennesimo tentativo di lasciare esomeprazolo, qualche ora fa l'ho ripreso, sconvolto dalla massiccia quantità di acido che mi ritrovavo nella gola, persino con dolore allo stomaco e dietro allo sterno.
Che cosa potrei fare?
Il dottor Marchese, che è il mio endoscopista, consiglia di continuare a prendere esomeprazolo, il mio medico di base dici di smettere.
Lei che cosa mi consiglia?
Grazie infinite per la risposta,
Rodolfo.
[#1]
Dr. Francesco Quatraro
Gastroenterologo, Colonproctologo
29k 526
Segue norme comportamentali antireflusso?
I ppi sono necessari nei periodi di acuzie ed andrebbero sospesi con gradualità.
I ppi sono necessari nei periodi di acuzie ed andrebbero sospesi con gradualità.
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#2]
Utente
Buongiorno dottore!
Mi sto informando su quali sono i cibi che provocano maggiore acidità e quali no. Non fumo, non faccio sforzi dopo mangiato, non vado a dormire subito dopo mangiato. Altre cose non le so.
Adesso sto prendendo esomeprazolo tagliato a metà (10 mg x 2) per cercare di ridurlo, ma molte volte al giorno devo comunque ricorrere a Gaviscon.
Mi sto informando su quali sono i cibi che provocano maggiore acidità e quali no. Non fumo, non faccio sforzi dopo mangiato, non vado a dormire subito dopo mangiato. Altre cose non le so.
Adesso sto prendendo esomeprazolo tagliato a metà (10 mg x 2) per cercare di ridurlo, ma molte volte al giorno devo comunque ricorrere a Gaviscon.
[#4]
Utente
Grazie, infatti queste sono tutte le cose che sto evitando, come le dicevo all'inizio, il problema è proprio la fiducia; il gastroenterologo endoscopista dice di continuare con esomeprazolo, il mio medico di base dice di smettere.
E' per questo che domandavo a lei. Per avere un terzo parere.
La ringrazio molto.
Buon lavoro.
Rodolfo.
E' per questo che domandavo a lei. Per avere un terzo parere.
La ringrazio molto.
Buon lavoro.
Rodolfo.
[#5]
Dr. Francesco Quatraro
Gastroenterologo, Colonproctologo
29k 526
Quest'ultima domanda è legata alla visita/conoscenza diretta
che rappresenta il limite del consulto online.
Il consiglio è,
una volta certi della diagnosi,
di affidarsi ad un solo medico di cui ci si fida,
piuttosto che cumulare pareri che possono solo disorientare.
Saluti cordiali
che rappresenta il limite del consulto online.
Il consiglio è,
una volta certi della diagnosi,
di affidarsi ad un solo medico di cui ci si fida,
piuttosto che cumulare pareri che possono solo disorientare.
Saluti cordiali
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3.3k visite dal 20/03/2014.
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