Ho qualcosa di brutto?
salve mi chiamo Filippa
da anni soffro di reflusso gastroesofageo e sono in terapia.
Ho effettuato diverse endoscopie (pure con biopsia).
Purtroppo di recente col mio gastroenterologo abbiamo provato una terapia di attacco dell'acido fortissima che però non ha funzionato.
I dolori mi sono peggiorati tanto che il mio gastroenterologo mi ha consigliato di effettuare un'intervento di correzione.
Dopo essermi affidata ad un chirurgo mi sono sottoposta come da lui indicato ad una videofluorografia che riporta la seguente diagnosi:
Esame eseguito con bario liquido
Regolare la fase orale e faringea della deglutizione
Esofago regolare per decorso e calibro
Si segnala marcata ipotonia del viscere che presenta riduzione dell'attività peristaltica e con marcato ristagno endoluminale specie in clinostasi.
Notevole ritardo al vuotamento. Presenza di qualche onda antiperistaltica.
Piccola ernia jatale.
Non eseguibile test del reflusso in quanto la paziente non riesce a bere l'acqua in posizione clinostatica
Si consiglia valutazione manometrica dell'esofago.
Quanto è grave la mia situazione?
Secondo il suo parere potrebbe trattarsi di qualcosa di grave come un tumore?
Volevo gentilmente un parere su questo esame ed eventualmente sul tipo di intervento da effettuare
da anni soffro di reflusso gastroesofageo e sono in terapia.
Ho effettuato diverse endoscopie (pure con biopsia).
Purtroppo di recente col mio gastroenterologo abbiamo provato una terapia di attacco dell'acido fortissima che però non ha funzionato.
I dolori mi sono peggiorati tanto che il mio gastroenterologo mi ha consigliato di effettuare un'intervento di correzione.
Dopo essermi affidata ad un chirurgo mi sono sottoposta come da lui indicato ad una videofluorografia che riporta la seguente diagnosi:
Esame eseguito con bario liquido
Regolare la fase orale e faringea della deglutizione
Esofago regolare per decorso e calibro
Si segnala marcata ipotonia del viscere che presenta riduzione dell'attività peristaltica e con marcato ristagno endoluminale specie in clinostasi.
Notevole ritardo al vuotamento. Presenza di qualche onda antiperistaltica.
Piccola ernia jatale.
Non eseguibile test del reflusso in quanto la paziente non riesce a bere l'acqua in posizione clinostatica
Si consiglia valutazione manometrica dell'esofago.
Quanto è grave la mia situazione?
Secondo il suo parere potrebbe trattarsi di qualcosa di grave come un tumore?
Volevo gentilmente un parere su questo esame ed eventualmente sul tipo di intervento da effettuare
[#1]
Gentile amica non si tratta di << qualcosa di grave come un tumore >> ma, probabilmente, di una acalasia esofagea.
Dico probabilmente perchè non posso vedere le immagini.
Quale sarebbe la terapia fortissima che ha fatto per l'acido?
Resto a sua disposizione!
Cordiali saluti!
Dico probabilmente perchè non posso vedere le immagini.
Quale sarebbe la terapia fortissima che ha fatto per l'acido?
Resto a sua disposizione!
Cordiali saluti!
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
[#2]
Gentile signora
mi permetto di intervenire nel consulto,
per evidenziarle che la sua dismotilità esofagea
andrebbe indagata con pHmanoimpedenzometria;
aggiungo inoltre di poter escludere l'acalasia
per diverse ragioni,
ovvero poichè ha un'ernia iatale
quindi con sintomatologia reflusso dia a causa di un cardias incontinente
mentre nel l'acalasia sarebbe "eccessivamente contratto"
e quindi eccessivamente continente,
oltretutto la radiografia l'avrebbe posto in evidenza,
mentre ha confermato l'ernia iatale.
Concordo con il collega Bacosi circa l'assenza di "sospetti neoplastici".
Cordiali Saluti
mi permetto di intervenire nel consulto,
per evidenziarle che la sua dismotilità esofagea
andrebbe indagata con pHmanoimpedenzometria;
aggiungo inoltre di poter escludere l'acalasia
per diverse ragioni,
ovvero poichè ha un'ernia iatale
quindi con sintomatologia reflusso dia a causa di un cardias incontinente
mentre nel l'acalasia sarebbe "eccessivamente contratto"
e quindi eccessivamente continente,
oltretutto la radiografia l'avrebbe posto in evidenza,
mentre ha confermato l'ernia iatale.
Concordo con il collega Bacosi circa l'assenza di "sospetti neoplastici".
Cordiali Saluti
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#3]
Utente
grazie per le risposte
volevo rispondere al dott. Bacosi...la mia terapia di attacco dell'acido comprendeva AXAGON 80 MG, ESOXX ONE, RIOPAN E LEVOPRAID.
Poi volevo anche parlarvi di un ipotetico intervento circa il mio problema.
Il mio chirurgo mi ha detto che qualora fosse necessario interverrebbe dilatando l'esofago con un palloncino...o mediante tossina botulinica.... sono efficaci questi rimedi?... E quanto è grave il mio problema? grazie in anticipo
volevo rispondere al dott. Bacosi...la mia terapia di attacco dell'acido comprendeva AXAGON 80 MG, ESOXX ONE, RIOPAN E LEVOPRAID.
Poi volevo anche parlarvi di un ipotetico intervento circa il mio problema.
Il mio chirurgo mi ha detto che qualora fosse necessario interverrebbe dilatando l'esofago con un palloncino...o mediante tossina botulinica.... sono efficaci questi rimedi?... E quanto è grave il mio problema? grazie in anticipo
[#4]
Rifacendomi a quanto le ho scritto,
ed a quanto lei scrive ora,
è evidente un pò di confusione diagnostica,
non mi sembra si debba dilatar nulla
nè che si debba usare la tossina botulinica in
un cardias non acalasico ma incontinente.
Le riconfermo quanto scritto.
Soprattutto si rivolga da un bravo specialista.
ed a quanto lei scrive ora,
è evidente un pò di confusione diagnostica,
non mi sembra si debba dilatar nulla
nè che si debba usare la tossina botulinica in
un cardias non acalasico ma incontinente.
Le riconfermo quanto scritto.
Soprattutto si rivolga da un bravo specialista.
[#6]
Enumerare possibili diagnosi non ha alcun senso,
esegua quanto consigliatole (manometria)
e,
........ avendo ormai ampiamente ed esaustivamente,
dibattuto il problema
nell'arco di soli 8 giorni
con quasi tutti i gastroenterologi del sito
https://www.medicitalia.it/consulti/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/405932-anni-soffro-di-reflusso-gastroesofageo-e-sono-in-terapia.html
https://www.medicitalia.it/consulti/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/405386-anni-soffro-di-reflusso-gastroesofageo-e-sono-in-terapia.html
eviti , nelrispetto delle linee guida,
https://www.medicitalia.it/consulti/linee-guida-consulto-online/
di reiterare l'identico consulto.
esegua quanto consigliatole (manometria)
e,
........ avendo ormai ampiamente ed esaustivamente,
dibattuto il problema
nell'arco di soli 8 giorni
con quasi tutti i gastroenterologi del sito
https://www.medicitalia.it/consulti/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/405932-anni-soffro-di-reflusso-gastroesofageo-e-sono-in-terapia.html
https://www.medicitalia.it/consulti/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/405386-anni-soffro-di-reflusso-gastroesofageo-e-sono-in-terapia.html
eviti , nelrispetto delle linee guida,
https://www.medicitalia.it/consulti/linee-guida-consulto-online/
di reiterare l'identico consulto.
[#7]
Utente
salve dottore...
le scrivo dopo aver fatto la manometria e la phmetria e questi sono i risultati
PHMETRIA
L'analisi del tracciato ottenuto posizionando l'elettrodo in esofago distale secondo metodica standard mostra un tempo di esposizione acida ben oltre i limiti ritenuti di norma con notevole alterazione dell'attività di clearing.
L'elettrodo intragastrico evidenzia regolare attività acido-secernente con evidenza di diversi episodi di alcalinizzazione anomala da riferire in prima ipotesi a reflussi duodeno-gastrici qualora non assunti antiacidi.
De Meester score = 84.9 (v.n <14.5)
Conclusioni:
Patologica esposizione acida in esofago distale durante il periodo di studio.
Reflusso duodeno-gastrico.
Possibile reflusso misto meritevole di studio con impedenzometria o bilimetria; i reflussi a carattere biliare non sono infatti evidenziabili con phmetria per i noti limiti tecnici propri della metodica.
MANOMETRIA
Sonda MUI SCIENTIFIC E 5-5-5 A 4 VIE CON PUNTI DI RILEVAMENTO ELICOIDALI A 5 CM. L'UNO DALL'ALTRO.
Pressione intragastrica
P.I.P = 44 CM dalla narice
L.E.S. =44,5 - 40 cm dalla narice
pm L.E.S. = 18 mmHg
Sfintere esofageo inferiore di lunghezza regolare cranializzato, normotonico, con rilasciamenti presenti ed adeguari in durata, cronologia ed ampiezza.
Motilità del corpo esofageo caratterizzata da incostante attività peristaltica postdeglutitoria efficace con onde di ampiezza, durata e morfologia in prevalenza regolari, talora tuttavia (<30%) coincidenti e/o ripetitive.
Frequenti manifestazioni secondarie co significato ausiliario.
U.E.S =21 - 19 cm dalla narice.
pm U.E.S. = 90 mmHg.
Sfintere superiore mal studiato per carente collaborazione con riserva tuttavia appare di lunghezza regolare, normoposto, normotonico, asimmetrico, con rilasciamenti presenti e adeguati in cronologia ed ampiezza.
Peristalsi ipofaringea presente e valida.
Conclusioni:
Parziale dislocazione intratoracica del L.E.S.
Note discinetiche aspecifiche diffuse.
Utile studio secretivo.
le scrivo dopo aver fatto la manometria e la phmetria e questi sono i risultati
PHMETRIA
L'analisi del tracciato ottenuto posizionando l'elettrodo in esofago distale secondo metodica standard mostra un tempo di esposizione acida ben oltre i limiti ritenuti di norma con notevole alterazione dell'attività di clearing.
L'elettrodo intragastrico evidenzia regolare attività acido-secernente con evidenza di diversi episodi di alcalinizzazione anomala da riferire in prima ipotesi a reflussi duodeno-gastrici qualora non assunti antiacidi.
De Meester score = 84.9 (v.n <14.5)
Conclusioni:
Patologica esposizione acida in esofago distale durante il periodo di studio.
Reflusso duodeno-gastrico.
Possibile reflusso misto meritevole di studio con impedenzometria o bilimetria; i reflussi a carattere biliare non sono infatti evidenziabili con phmetria per i noti limiti tecnici propri della metodica.
MANOMETRIA
Sonda MUI SCIENTIFIC E 5-5-5 A 4 VIE CON PUNTI DI RILEVAMENTO ELICOIDALI A 5 CM. L'UNO DALL'ALTRO.
Pressione intragastrica
P.I.P = 44 CM dalla narice
L.E.S. =44,5 - 40 cm dalla narice
pm L.E.S. = 18 mmHg
Sfintere esofageo inferiore di lunghezza regolare cranializzato, normotonico, con rilasciamenti presenti ed adeguari in durata, cronologia ed ampiezza.
Motilità del corpo esofageo caratterizzata da incostante attività peristaltica postdeglutitoria efficace con onde di ampiezza, durata e morfologia in prevalenza regolari, talora tuttavia (<30%) coincidenti e/o ripetitive.
Frequenti manifestazioni secondarie co significato ausiliario.
U.E.S =21 - 19 cm dalla narice.
pm U.E.S. = 90 mmHg.
Sfintere superiore mal studiato per carente collaborazione con riserva tuttavia appare di lunghezza regolare, normoposto, normotonico, asimmetrico, con rilasciamenti presenti e adeguati in cronologia ed ampiezza.
Peristalsi ipofaringea presente e valida.
Conclusioni:
Parziale dislocazione intratoracica del L.E.S.
Note discinetiche aspecifiche diffuse.
Utile studio secretivo.
[#8]
La invito a proseguire sul consulto dove,
continuando a non rispettare le linee guida,
ha postato la stessa richiesta
https://www.medicitalia.it/consulti/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/405386-anni-soffro-di-reflusso-gastroesofageo-e-sono-in-terapia.html
continuando a non rispettare le linee guida,
ha postato la stessa richiesta
https://www.medicitalia.it/consulti/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/405386-anni-soffro-di-reflusso-gastroesofageo-e-sono-in-terapia.html
[#9]
Utente
L'ho postata due volte solo perchè alla prima volta non ho ricevuto risposta...
se lei infatti controlla la prima volta che l'ho postata noterà dalla data che l'ho rimessa dopo molti giorni poichè da parte dell'altro medico non ho ricevuto risposta. Mi perdoni io sarò insistente ma non scortese si tratta di salute e il parere di un professionista in questo momento per me è molto importante anche per un fattore mio psicologico.
Non credo di ledere a nessuno...
se lei infatti controlla la prima volta che l'ho postata noterà dalla data che l'ho rimessa dopo molti giorni poichè da parte dell'altro medico non ho ricevuto risposta. Mi perdoni io sarò insistente ma non scortese si tratta di salute e il parere di un professionista in questo momento per me è molto importante anche per un fattore mio psicologico.
Non credo di ledere a nessuno...
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 5.1k visite dal 20/03/2014.
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Approfondimento su Reflusso gastroesofageo
Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.