Intestino irritabile
Buongiorno,
Vi scrivo perché vorrei chiedere un Vostro parere riguardo un mio problema.
Da circa 10gg ho un fastidio sul fianco destro ( come se la parte fosse contratta ) che si irradia verso l'inguine e fin sul muscolo quadricipite della gamba destra. La posizione per intenderci è quella della loggia renale ( in passato ho avuto problemi di coliche renali ed il dolore era completamente diverso e molto piu' forte ). Il fastidio scompare di notte o comunque in posizione orizzontale, per poi tornare non appena mi alzo dal letto al mattino. Premesso che, non si tratta di un dolore forte ma piuttosto di un fastidio anche se esteso e costante , ho sporadicamente problemi intestinali ( episodi di diarrea con dolore che poi scompare con la defecazione ) , soffro da anni di prostatite ormai cronicizzata e da qualche mese anche di epididimite, a Vostro parere si potrebbe trattare di un problema intestinale ( e se si di che tipo? ) oppure renale legato in qualche modo alla prostatite ( è pero' vero che pur soffrendo di prostatite da anni questo fastidio non l' avevo mai avuto ).
Vorrei chiedere un'altra cosa: 3 mesi fa ho effettuato una gastroscopia che ha evidenziato una gastrite cronica ( Esofago di lunghezza regolare con aspetto madreperlaceo, Piloro centrale transitabile,Stomaco: normodistensibile con pliche ben rappresentate, normoconuenti verso il piloro, con mucosa diffusamente iperemico erosiva in antro e corpo.
Duodeno: nulla in DI e DII - Referto: gastrite cronica di grado medio della mucosa di tipo antrale. Attività lieve. Negativa la ricerca di microrganismi del tipo Helicobapter pylori. ) e devo dire che da quando ho iniziato a curare la gastrite ( con lucent ) anche gli episodi di diarrea sono molto diminiuti. La gastrite puo' portare anche problemi di diarrea ed anzi esserne la causa?
Anche se la gastrite è cronica puo' guarire? Dal referto secondo Voi cosa si evince?
Grazie
Cordiali saluti
Vi scrivo perché vorrei chiedere un Vostro parere riguardo un mio problema.
Da circa 10gg ho un fastidio sul fianco destro ( come se la parte fosse contratta ) che si irradia verso l'inguine e fin sul muscolo quadricipite della gamba destra. La posizione per intenderci è quella della loggia renale ( in passato ho avuto problemi di coliche renali ed il dolore era completamente diverso e molto piu' forte ). Il fastidio scompare di notte o comunque in posizione orizzontale, per poi tornare non appena mi alzo dal letto al mattino. Premesso che, non si tratta di un dolore forte ma piuttosto di un fastidio anche se esteso e costante , ho sporadicamente problemi intestinali ( episodi di diarrea con dolore che poi scompare con la defecazione ) , soffro da anni di prostatite ormai cronicizzata e da qualche mese anche di epididimite, a Vostro parere si potrebbe trattare di un problema intestinale ( e se si di che tipo? ) oppure renale legato in qualche modo alla prostatite ( è pero' vero che pur soffrendo di prostatite da anni questo fastidio non l' avevo mai avuto ).
Vorrei chiedere un'altra cosa: 3 mesi fa ho effettuato una gastroscopia che ha evidenziato una gastrite cronica ( Esofago di lunghezza regolare con aspetto madreperlaceo, Piloro centrale transitabile,Stomaco: normodistensibile con pliche ben rappresentate, normoconuenti verso il piloro, con mucosa diffusamente iperemico erosiva in antro e corpo.
Duodeno: nulla in DI e DII - Referto: gastrite cronica di grado medio della mucosa di tipo antrale. Attività lieve. Negativa la ricerca di microrganismi del tipo Helicobapter pylori. ) e devo dire che da quando ho iniziato a curare la gastrite ( con lucent ) anche gli episodi di diarrea sono molto diminiuti. La gastrite puo' portare anche problemi di diarrea ed anzi esserne la causa?
Anche se la gastrite è cronica puo' guarire? Dal referto secondo Voi cosa si evince?
Grazie
Cordiali saluti
[#1]
Iniziamo dalla fine!
Si tratta di una gastrite di lieve entità ad andamento cronico.
La terapia la può guarire se seguita con scrupolo.
Nessun nesso con la diarrea.
Per rispondere ai quesiti iniziali occorrerebbe poterla visitare!
Potrebbe trattarsi di intestino irritabile: le consiglio, tuttavia, una visita gastroenterologica.
Solo una visita potrà sciogliere i dubbi!
Resto a sua disposizione!
Cordialmente!
Si tratta di una gastrite di lieve entità ad andamento cronico.
La terapia la può guarire se seguita con scrupolo.
Nessun nesso con la diarrea.
Per rispondere ai quesiti iniziali occorrerebbe poterla visitare!
Potrebbe trattarsi di intestino irritabile: le consiglio, tuttavia, una visita gastroenterologica.
Solo una visita potrà sciogliere i dubbi!
Resto a sua disposizione!
Cordialmente!
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
[#2]
Utente
Buongiorno, La ringrazio per la celere risposta.
Vorrei chiederLe ancora un paio di cose al riguardo: so che l'intestino irritabile si diagnostica per esclusione, quindi come si puo' essere sicuri che non si tratta di altro?
Come Le dicevo nella mail precedente io combatto da almeno15 anni ( ne ho 43 ) una battaglia persa contro una prostatite. I vari urologi che ho consultato negli anni mi hanno detto di curare l' intestino cioè di regolarizzare l'alvo poiché i batteri che infiammano la prostata quasi sempre provengono da lì ( non ho mai avuto pero' problemi di stitichezza ). Mi sfugge pero' il nesso tra intestino irritabile e prostatite , cioè se il problema intestinale non è batterico ( ma appunto intestino irritabile ) come puo' far anche infiammare la prostata ?. Non saro' certo l'unico uomo a soffrire di intestino irritabile e allo stesso modo non credo che tutti quelli che soffrono di IBS soffrano anche di prostatiti !
So che per l'intestino irritabile non esiste una vera e propria cura, ma come si possono minimizzare i sintomi ( bastano accorgimenti alimentari? )?
I sintomi extraintestinali dell'IBS in cosa consistono ( a me capita spesso di sentirmi stanco ) ?
Grazie
Cordiali saluti
Vorrei chiederLe ancora un paio di cose al riguardo: so che l'intestino irritabile si diagnostica per esclusione, quindi come si puo' essere sicuri che non si tratta di altro?
Come Le dicevo nella mail precedente io combatto da almeno15 anni ( ne ho 43 ) una battaglia persa contro una prostatite. I vari urologi che ho consultato negli anni mi hanno detto di curare l' intestino cioè di regolarizzare l'alvo poiché i batteri che infiammano la prostata quasi sempre provengono da lì ( non ho mai avuto pero' problemi di stitichezza ). Mi sfugge pero' il nesso tra intestino irritabile e prostatite , cioè se il problema intestinale non è batterico ( ma appunto intestino irritabile ) come puo' far anche infiammare la prostata ?. Non saro' certo l'unico uomo a soffrire di intestino irritabile e allo stesso modo non credo che tutti quelli che soffrono di IBS soffrano anche di prostatiti !
So che per l'intestino irritabile non esiste una vera e propria cura, ma come si possono minimizzare i sintomi ( bastano accorgimenti alimentari? )?
I sintomi extraintestinali dell'IBS in cosa consistono ( a me capita spesso di sentirmi stanco ) ?
Grazie
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.1k visite dal 18/03/2014.
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