Sospetto colon irritabile

Buongiorno a tutti
sono un ragazzo di 24 anni ed è da inizio febbraio che non mi sento benissimo. Faccio prima delle premesse: sono un soggetto fortemente ansioso nel periodo degli esami universitari, ho sempre avuto un'alimentazione scorretta (cibi fritti, grassi, bevande gassate, poca acqua, pochissima frutta e verdura), non faccio uso ne di alcol ne di fumo, mi è stata diagnosticato Gilbert dalle analisi del sangue e da due anni soffro probabilmente di reflusso gastroesofageo in quanto ogni giorno produco una elevata quantità di muco/catarro che devo necessariamente sputare. Tutto è iniziato con un fastidio (non un dolore fortissimo) all'altezza del quadrante superiore destro dell'addome, ogni tanto lo sentivo sotto le ultime costole, qualche volta un po' più giù proprio in corrispondenza del fianco. Preoccupato ho cambiato immediatamente l'alimentazione perché pensavo fosse un problema al fegato e la prima settimana è stata infernale perché ho avuto tante scariche di diarrea al giorno (la cui consistenza cambiava anche nell'arco della stessa giornata), nausea (qualche volta ho dovuto dar di stomaco) ed uno stato di letargia simile a quello dell' influenza. I fastidi addominali sono sempre stati una costante in questo mese e si presentano come un senso di gonfiore/rigidità ovvero come se quella parte del mio corpo non stesse mai a riposo e stesse sempre in uno stato di tensione, questi fastidi molte volte li sentivo anche dietro sempre alla stessa altezza e molte volte si irradiano lungo tutto alla schiena. Ogni tanto questi fastidi prendevano anche a sinistra. Devo dire che sono stato fortemente preoccupato in questo periodo perché convinto fosse qualcosa di particolarmente brutto quindi sicuramente stress ed ansia hanno avuto la loro parte. Ho fatto analisi del sangue (tutto negativo a parte i valori alti di bilirubina), ecografia addominale e radiografia toracica (anche queste negative). Verso la metà di febbraio sono stato decisamente meglio, forse anche perché risollevato da questi esiti poi ho avuto una forte ricaduta.. Una volta ripreso ho notato un miglioramento della consistenza delle feci ( fino a quel momento accompagnate da notevoli quantità di muco di un color giallo, particolarmente morbide poco compatte): ora sono più compatte ed un colore più normale rispetto a prima (che era marrone chiarissimo tendente ad un giallo). Per sicurezza ho voluto fare esami delle feci su 3 campioni ( parass. e sangue occulto): entrambi negativi. Una volta riniziate le lezioni sembrava tutto rientrato nella norma quando un giorno sono stato malissimo (il giorno prima un kebab a pranzo ed un dolce gelato post cena), ancora elevate scariche di diarrea ho dato di stomaco (una poltiglia secca) di tutto quello che avevo mangiato a cena seguite da tutto il giorno da 3 vomiti biliari (color pistacchio). Sono stato al ps e a del sangue e radiografia ancora ok. VI PREGO AIUTATEMI
Devo essere preoccupato? Può essere c irritabile (anche se a dx?)? Grazie
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29.1k 527
Si palesa molta ansia e nessuno sospetto degno di particolare preoccupazione.
Si fidi dei medici che l'hanno visitata.

Cordialità

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
Utente
Utente
Innanzitutto Dottore la ringrazio dal più profondo del cuore sia per l'interesse sia per la risposta. Se posso volevo giusto chiederLe se le analisi fatte mi consentono di poter escludere una qualsiasi patologia intestinale e se è normale che da un mese sono con pochissime energie, faccio fatica anche per sforzi piccoli (dispnea) e con le feci sono ritornato al punto iniziale (morbide, mucose, chiare tendenti al giallo, maleodoranti)
[#3]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29.1k 527
lei ha fatto alcuni esami
<<esami delle feci su 3 campioni ( parass. e sangue occulto): entrambi negativi.>>
<<Sono stato al ps e a del sangue e radiografia>>

ma la diagnostica gastroenterologica è assai complessa per poter pensare di
<<poter escludere una qualsiasi patologia intestinale>>

fermo restando quanrto le ho scritto in replica #1.
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