Forti dolori addominali notturni - Ernia iatale con riflusso gastroesofageo?

Durante i primi giorni di novembre ho avuto bruciori di stomaco e nausea terminati dopo circa una settimana di cura con Omeopranzolo 40mg.
Durante i primi giorni di febbraio ho cominciato ad avvertire pesantezza di stomaco e nausea. Il mio medico di famiglia mi ha prescritto Luncern 40 mg una volta al dì. Due giorni dopo l'inizio del trattamento, durante la notte, mi sono svegliato con fortissimi dolori addominali (poco sopra l'ombelico) ho quindi assunto di nuovo il Lucern e i dolori sono spariti nel giro di 15-20 min, il tutto si è ripetuto la notte successiva.

Continuando la terapia per circa 20gg non avevo più sintomi rilevanti, tuttavia dopo circa una settimana dall'interruzione ho di nuovo avuto un attacco notturno.

Mi sono quindi sottoposto ad endoscopia il cui referto è il seguente:

- ESAME CONDOTTO FINO AL DUODENO DISCENDENTE. ESOFAGO NORMOCONFORMATO NEI 2/3 SUPERIORI. A LIVELLO 1/3 INFERIORE SI EVIDENZIA UNA PICCOLA ERNIA IATALE DA SCIVOLAMENTO CON IPEREMIA DELLA MUCOSA CARDIALE E REFLUSSO GASTROESOFAGEO. STOMACO CON LAGO MUCOSO LIMPIDO, PLICHE REGOLARI E MUCOSA IPEREMICA. PILORO REGOLARE. NULLA DI PATOLOGICO NEL BULBO D1 E D2.

CONCLUSIONI: QUADRO ENDOSCOPICO DI ERNIA IATALE DA SCIVOLAMENTO, REFLUSSO GASTROESOFAGEO, CARDITE, GASTRITE.

Sotto consiglio medico ho anche eseguito un ecografia addominale il cui referto è il seguente:

ESAME OSTACOLATO DA METEORISMO.
FEGATO: VOLUME LIEVEMENTE AUMENTATO, PROFILI LISCI REGOLARI. ECOSTRUTTURA IPERECOGENEA COME DA INIZIALE STEATOSI. ASSENTI LESIONI OCCUPANTI SPAZIO. VIE BILIARI INTRA/EXTRAEPATICHE NON DILATATE.
TRONCO PORTALE DI CALIBRO NORMALE.
COLECISTI: NORMALE PER FORMA. PARETI NON ISPESSITE. ASSENTI I SEGNI ECOGRAFICI DI LITIASI.
PANCREAS: NORMALE PER FORMA, VOLUME ED ECOSTRUTTURA. ASSENTI LESIONI OCCUPANTI SPAZIO.
MILZA: NORMALE PER FORMA, VOLUME ED ECOSTRUTTURA. ASSENTI LESIONI OCCUPANTI SPAZIO.
RENE DX: NORMALE PER FORMA, VOLUME ED ECOSTRUTTURA. CONSERVATO LO SPESSORE DELLA CORTICO-MIDOLLARE. ASSENTI LESIONI OCCUPANTI SPAZIO. ASSENTI I SEGNI ECOGRAFICI DI LITIASI ED INDRONEFROSI.
RENE SX: NORMALE PER FORMA, VOLUME ED ECOSTRUTTURA. CONSERVATO LO SPESSORE DELLA CORTICO-MIDOLLARE. ASSENTI LESIONI OCCUPANTI SPAZIO. ASSENTI I SEGNI ECOGRAFICI DI LITIASI ED INDRONEFROSI.

Ho da poco ricominciato la terapia con Lucern 40 mg e malgrado non abbia più avuto forti attacchi di dolore mi capita di avere nausea 2-3 ore dopo i pasti e ho avuto risvegli notturni, senza però percepire dolore ma solo sudore e una leggere tachicardia.
La mia domanda è la seguente, i dolori addominali che ho avuto sono imputabili all'ernia iatale? dovrei fare ulteriori controlli? se si quali? Nel caso i miei sintomi fossero in qualche modo legati a disfunzioni del pancreas (pancreatite, segni iniziali di un tumore) le analisi che ho effettuato avrebbero avuto esiti diversi?
La domanda finale credo sia la più stupida, questi sintomi possono essere i primi segni di una malattia mortale o sono disturbi passeggeri?
[#1]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Non é pensabile pensare a sintomi di una malattia ...mortale. Proceda pure con la terapia in atto.

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#2]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29.1k 527
1. Si
2. No
3. Nessuno
4. Nessun elemento che faccia pensare al pancreas,
5. Nessun sospetto di malattia mortale.

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#3]
Utente
Utente
Ringrazio entrambi per le celeri e rassicuranti risposte. I miei dubbi erano provocati dal fatto che documentadomi un pò ho sempre trovato riferimenti a dolori sternali e mai a dolori così in basso da raggiungere quasi l'ombelico (in un area in cui se non erro si dovrebbe trovare il duodeno).
[#4]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29.1k 527
Nell'area da lei descritta ci sono anche altri segmenti digestivi: colon, stomaco.

La via maestra è farsi visitare dal curante
[#5]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Non navichi sul web cercando autodiagnosi. Ne parli con tranquillità con il suo medico.

Auguroni

[#6]
Utente
Utente
Salve dottori, uso di nuovo questo topic per aggiornamenti.

Da ormai una settimana continuo la terapia con il Lucern, sotto consiglio del medico curante sono però passato da LUCERN 40 ogni 24 ore a LUCERN 20 ogni 12 ore. I miei disturbi tuttavia continuano e si sono fatti piu intensi.

Di primo mattino avverto un certo bruciore allo stomaco (che da acuto diventa sordo quando prendo il gaviscon). La nausea che prima era passeggera è ora sempre presente ed è accoppiata a una totale inappetenza. Mentre precedentemente dopo i pasti provavo un certo senso di sollievo adesso sento un costante gonfiore accoppiata a frequenti eruttazioni.

Sotto consiglio del medico curante ho effettuato alcune analisi del sangue, i valori di amilasi e lipasi sono alti:

AMILASI 0.99 (rif 0.90)
LIPASI 0.58 (rif 0.60)

di conseguenza ho anche fatto le analisi per il marker tumorale CA 19.19 che, per fortuna, ha dato esito negativo: 0.03 (max 0.37).

Alla fine di ciò ho deciso di prendere appuntamento con un gaostroenterologo che, purtroppo, potrà ricevermi solo martedì prossimo.

Vi chiedo, è possibile che malgrado la terapia i sintomi di una gastrite (questa è stata la diagnosi) vada acutizzandosi come nel mio caso? L'inappetenza totale è cosi comune? Quanto tempo può passare prima di iniziare a vedere i benefici della terapia?
[#7]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29.1k 527
Si tratta di reflusso,
Ed i benefici a volte richiedono tempo (settimane),
nel frattempo sarà visitato da uno specialista che la rasserenerà.

Cordialità
[#8]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Ne parli con il gastroenterologo. Ci sono le possibilità di miglioramento eventualmente integrando la terapia con procinetici.

Cordiali saluti

Reflusso gastroesofageo

Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.

Leggi tutto