Reflusso che non passa

Buonasera,da molti anni ormai soffro di eruttazioni abbastanza frequenti però la mia vita è sempre proseguita normalmente fino a quando 1 anno e mezzo fa circa sono andato al pronto soccorso per un senso di sbandamento mentre ero in giro a lavorare.Devo dire che era fine luglio e c'era molto caldo,fatto sta che al pronto soccorso mi hanno fatto le analisi ed era tutto a posto ed anche la pressione regolare,mi sono però deciso a farmi visitare anche da un gastroenterologo molto bravo in zona perchè avevo pensato che potesse esserci qualche attinenza tra l'episodio ed i miei sintomi gastrici.Il Dottore mi visitò palpandomi la pancia ed ascoltando con lo stetoscopio e mi disse che a livello organico secondo lui non c'era niente e che molto probabilmente soffrivo di areofagia legata ad un mio stato ansioso e reflusso conseguente.Mi diede una cura con Pantorc 40 mg al mattino prima di colazione e levopraid 15 gocce prima dei pasti principali;per un mese stetti benissimo e quando sospesi la cura per un paio di mesi circa non ebbi più problemi.Purtroppo però mi tornarono i sintomi dopo appunto un paio di mesi circa e rifeci un po' di cura tramite il mio medico curante e ristetti bene nuovamente.Da quel momento però non ho più praticamente potuto fare a meno del pantorc nel senso che magari lo interrompevo per 1 mese ma poi lo dovevo riniziare fino al punto che dopo una visita dall'otorino nel mese di ottobre 2013 per un persistente "nodo" alla gola durante la deglutizione(che mi passa durante la terapia)la cura è quasi continuativa da 5 mesi.L'otorino mi ha fatto la laringoscopia dicendomi che non ho fortunatamente nulla ma che ho la gola molto infiammata molto probabilmente legata al reflusso e mi ha ridato la terapia con Pantorc 40 al mattino e gaviscon dopo i pasti e levopraid al bisogno.Verso fine novembre ho fatto una nuova visita da un gastroenterologo di Cagliari dove mi trovavo,anche per avere un altro parere e dopo un'attento ascolto dei miei sintomi ovvero bruciore dopo una-due ore dopo i pasti,rigurgito e nodo in gola e dopo avermi anch'egli fatto sdraiare e palpato l'addome mi conferma che si tratterebbe di reflusso gastroesofageo e che avrei dovuto fare la cura con Pantorc 40.Levopraid e gaviscon a cicli di durata variabile secondo necessità.Il mio problema adesso è che nonostante da circa 2 mesi ho sospeso il levopraid e sono sceso all'assunzione di Pantorc 20 mg e da questo punto di vista non è male.non appena provo a sospendere anche il pantorc 20 mg dopo un paio di giorni mi torna il bruciore dopo i pasti diciamo pomeriggio verso le 16-16:30 e nodo in gola.Mi ricordo benissimo che questo senso di nodo in gola ed eruttazioni ce li avevo anche anni fa ma non avevo bruciori,possibile che il pantorc mi abbia portato dopo mesi di assunzione ad esserne quasi dipendente e che quindi appena lo sospendo mi aumenta l'acidità?Inoltre ho letto che questi farmaci presi diciamo a vita non sono il massimo come posso fare per farne senza?Grazie mille.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Il reflusso è patologia cronica non reversibile.
Ha eseguito una gastroscopia?

Prego

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.7k 2.3k
Tutto chiaro. Si tratta di reflusso e necessità di una terapia antisecretiva continuativa. Potrebbe essere utile una gastroscopia.

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Utente
Utente
Grazie mille Dottori per la risposta celere,quello che non capisco è come mai il rigurgito con eruttazioni e nodo in gola lo avevo anche 6-7 anni fa ma non avevo bruciori di stomaco,come se fosse un fattore emozionale e forse funzionale dell'apparato digerente dato che erutto anche al mattino a stomaco vuoto ma adesso dopo mesi di pantorc se lo sospendo ho anche bruciori che prima non avevo,esiste un effetto rebound?e come dovrei fare per contrastarlo a questo punto? per quanto riguarda la gastroscopia sembra che non ne abbia bisogno nel senso che sia il gastroenterologo che l'otorino mi hanno detto che se nonostante la terapia i miei sintomi proseguissero allora si può pensare di farla ma dal momento che rispondo bene alla terapia non ce ne sarebbe bisogno allo stato attuale.Vorrei capire una cosa ma la gastroscopia in questo caso servirebbe per vedere se l'acidità abbia provocato danni all'esofago giusto?ma verrebbe anche accertato il reflusso?Inoltre se dovessi effettuare la gastroscopia come faccio a stare 15 gg senza inibitori visto che dopo un paio di giorni mi ritorna il bruciore dopo i pasti,ci potrebbero essere altri medicinali da assumere in tal caso?Inoltre vorrei capire essendo un problema cronico sono destinato ad assumere inibitori tutta la vita tutti i giorni?anche perchè tra l'altro quando assumo il Pantorc mi sembra che la digestione sia ancora più rallentata,Visto che ho 29 anni non ci sarebbero altre soluzioni oltre all'intervento chirurgico che tutti sembrano sconsigliare?Grazie mille
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Non è possibile citare l'intervento chirurgico
senza uno studio preciso della sua problematica.

L'invito è quello di analizzare dove finisce il reflusso e dove comincia l'ansia,
... lo faccia fare a chi ne ha le competenze ... lo specialista.
[#5]
Utente
Utente
Dottor Quatraro la ringrazio per la riposta ma per quanto riguarda l'ansia pur ammettendo di essere un tipo un po' nervoso ed in alcuni casi un filo ipocondriaco le posso assicurare che in questo periodo non sono assolutamente in ansia ed i sintomi ci sono tutti ugualmente.Molte volte mi ritrovo a letto prima di addormentarmi con rigurgito che mi arriva in gola e sono tranquillissimo,quasi addormentato,poi magari è vero che in certi giorni in cui sono più tranquillo i sintomi sono minori ma ci sono sempre non spariscono.Non credo che l'ansia possa procurare i bruciori di stomaco due ore dopo i pasti o se ti chini per allacciarti le scarpe ad esempio...Siccome non vorrei diventare dipendente dagli inibitori perchè ho sentito che a lungo termine non fanno benissimo Vi chiedevo solamente se posso provare a sospendere il Pantorc 20 mg prima di colazione ed in quale modalità e se posso assumere qualcos'altro per non avere più i bruciori che mi danneggiano e non poco la qualità della giornata e probabilmente anche le pareti dell'esofago.Ad esempio spesso mi ritrovo ad eruttare ancora dopo 5-6 ore dal pasto quando in teoria dovrebbe già essere totalmente digerito quindi ho pensato che il mio potrebbe anche essere un problema "funzionale" con un rallentato svuotamento gastrico ed una lenta digestione che di conseguenza mi acuisce il reflusso.Lei cosa ne pensa?Pensa che dovrei fare ugualmente una gastroscopia?Grazie ancora
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Si,
penso che debba sottoporsi ad una gastroscopia.

Quanto all'ansia,
essa può accentuare i sintomi di una Malattia da Reflusso GastroEsofageo ... ovviamente ... non ne è la causa.

La terapia corretta sarà conseguente ad un inquadramento corretto
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Utente
Utente
Grazie Dottore,come potrei fare a sospendere il Pantorc 20 mg per 15 gg per sottopormi alla gastroscopia dato che dopo due giorni di sospensione mi tornano i bruciori dopo i pasti?C'è qualche altra cosa che potrei assumere senza che vada ad inficiare l'esame?Inoltre le volevo chiedere come è possibile che abbia eruttazione anche al mattino senza acidità dopo poco che mi sono alzato senza ancora aver fatto colazione.Grazie mille
[#8]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Se fosse confermata la malattia da reflusso
i suoi sintomi sarebbero ampiamente giustificati.

Non ravviso la necessità di interromperei PPI 15 giorni prima.

Prego
[#9]
Utente
Utente
Grazie Dottore,quindi anche le eruttazioni al mattino a stomaco vuoto indicano un problema di reflusso a quanto mi dice.Volevo chiederle siccome quando assumevo il levopraid stavo meglio,ora da un paio di mesi cerco di farne a meno,mi chiedevo se è possibile eventualmente assumere il levopraid e provare a non assumere il pantorc 20 mg per un periodo e vedere come va o per forza il procinetico deve essere associato all'inibitore durante la terapia?Grazie
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Come le ho scritto
"La terapia corretta sarà conseguente ad un inquadramento corretto",
è non va dibattuta online (PPI si o PPI no, Procinetico si o Procinetico no),
https://www.medicitalia.it/consulti/linee-guida-consulto-online/
ma con il suo specialista di fiducia.
[#11]
Utente
Utente
Buongiorno Dottori volevo chiedervi una cosa,siccome ho sempre sentito dire anche da altre persone che il reflusso da molti fastidi soprattutto la notte e durante il sonno disturbandolo anche e non poco...mi chiedevo come mai io invece dormo tranquillo senza nessun problema di acidità e bruciori,al massimo a volte prima di addormentarmi mi capita di dovermi mettere seduto sul letto per eruttare ma poi una volta addormentato tutto tranquillo...al mattino invece appena mi alzo e dopo colazione iniziano i bruciori e l'acidità...come mai?è forse perchè i succhi gastrici sono più potenti durante la giornata e di notte si assopiscono?Chiaritemi questo dubbio per favore.Grazie mille.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Nell'ambito della MRGE i quadri clinici sono quanto mai variabili,
e non vi sono regole ferree o quadri sintomatologici identici.

Fermo restando che occorrerebbe fare il punto con una gastroscopia,
che lei non ha ancora effettuato.
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