Incapacità di ruttare
Salve, sono un ragazzo di 18 anni con totale incapacità di ruttare.
Le mie esperienze di emissione d'aria dalla bocca risalgono, e si fermano a quando ero un neonato.. I "ruttini" dopo mangiato, sono stati gli unici rutti che sono stato in grado di fare.
Ogni volta, dopo aver mangiato e accumulato molta aria all'interno dello stomaco, mi ritrovo con fastidiosi crampi in zona addominale, e alcune volte anche sul petto, ma il sintomo più fastidioso è il sentire la bocca dello stomaco aprirsi e chiudersi di continuo, mandando in su piccole dosi d'aria che, molto fastidiosamente si bloccano alla gola, nonostante i continui sforzi che faccio per buttarla dalla bocca.
Ho deciso di chiedere in questo sito perchè col passare degli anni questo fastidio diventa sempre più pesante, rendendo anche pesante la mia digestione e tragica la mia assunzione di cibi.
Le mie esperienze di emissione d'aria dalla bocca risalgono, e si fermano a quando ero un neonato.. I "ruttini" dopo mangiato, sono stati gli unici rutti che sono stato in grado di fare.
Ogni volta, dopo aver mangiato e accumulato molta aria all'interno dello stomaco, mi ritrovo con fastidiosi crampi in zona addominale, e alcune volte anche sul petto, ma il sintomo più fastidioso è il sentire la bocca dello stomaco aprirsi e chiudersi di continuo, mandando in su piccole dosi d'aria che, molto fastidiosamente si bloccano alla gola, nonostante i continui sforzi che faccio per buttarla dalla bocca.
Ho deciso di chiedere in questo sito perchè col passare degli anni questo fastidio diventa sempre più pesante, rendendo anche pesante la mia digestione e tragica la mia assunzione di cibi.
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Si tratta di aerofagia ed è probabile che di base ci sia un fattore ansiogeno. Ha eseguito una gastroscopia ? Ne ha parlato con un gastroenterologo ?
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
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Comprendo, ma bisogna pur capire i motivi del disturbo. Bisogna sapere se il sintomo sia di natura funzionalale oppure legato ad una patologia esofago-gastrica. Ne ha parlato con un gastroenterologo ?
Tenga comunque conto che la gastroscopia, qualora il gastroenterologo la ritenesse necessaria, non deve far più paura sia perché viene eseguita in sedazione sia perché potrebbe essere effettuata per via trans nasale:
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1675-la-gastroscopia-transnasale-sempre-piu-gradita-da-pazienti-e-medici.html
Saluti
Tenga comunque conto che la gastroscopia, qualora il gastroenterologo la ritenesse necessaria, non deve far più paura sia perché viene eseguita in sedazione sia perché potrebbe essere effettuata per via trans nasale:
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1675-la-gastroscopia-transnasale-sempre-piu-gradita-da-pazienti-e-medici.html
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.6k visite dal 02/03/2014.
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