Coliche e ferro

Buongiorno,
ieri sera ho avuto una colica intestinale dolorosissima, non mi sono recata in pronto soccorso perchè stavo troppo male per muovermi. E' esordita all'improvviso con dei crampi addominali che man mano sono aumentati di intensità fino a diventare delle vere e proprie contrazioni che mi ricordavano quelle del parto. Ho cercato di scaricarmi ma per più di un'ora non avevo lo stimolo e non ci sono riuscita. Ho preso un Buscopan e dopo un'ora e più di dolori fortissimi e nausea (sentivo uno strano sapore in bocca e sudavo freddo) sono riuscita ad avere delle scariche liquide. Pensavo di svenire perchè veramente erano dolori atroci. Io conosco le coliche gassose o da stitichezza perchè da piccola ne soffrivo ma le assicuro che queste per intensità non hanno niente a che vedere. Poi la situazione è migliorata ed ho riposato. Stamane ogni tanto ho ancora dei doloretti ed avverto dei movimenti addominali. Mi sento spossata.

Recentemente ho fatto sia gastroscopia che colonscopia per ricercare le cause della mia anemia. Mi sono state riscontrate delle angiodisplasie sia a livello dell'antro gastrico che del colon. E' stata esclusa la Celiachia con approfondimenti degli esami ematici (in quanto la gastro mostrava lesione tipo 2 sec. Marsh...). La colonscopia evidenzia iperemia della mucosa di retto e sigma. Sigma a strette volute con spasmi segmentari e periviscerite (proctosigmoidite). Dolicocolon e rare angiodisplasie nel colon destro. Le biopsie diagnosticano una mucosa colica con modificazioni da prolasso mucoso.
Io sono in terapia per un pregresso infarto da due anni ed in questi giorni ho ricominciato ad assumere il Ferrograd e acido folico per l'anemia.
Cosa può aver causato questa colica? Può essere stato il ferro (le scariche erano nere del resto come le feci quando assumo il ferro)?
Anche qualche mese fa ho avuto un episodio simile ma allora pensavo fosse un virus ed ora non ricordo se stavo assumendo il ferro.
Ringrazio e porgo cordialil saluti.
[#1]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
È possibile che la responsabilità possa essere ascritta all'integratore.

Ne parli con il curante.

Cordiali Saluti

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
Utente
Utente
Grazie per la risposta. Riferirò al mio curante. Nel frattempo volevo chiederle come fare per integrare il ferro se per bocca non lo sopporto?
[#3]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Esistono prodotti di ultima generazione
assai tollerati,
in caso contrario l'alternativa è la somministrazione endovenosa.

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