Gastrite cronica atrofica
Gentilissimi Dottori ho 55 anni e
Nel 2011 ho fatto una gastroscopia e la diagnosi è stata la seguente:- esofago normocanalizzato ed indenne; Cardias posto a 40 cm dall’A.D., incontinente. Linea Z coincidente col cardias frastagliata.Stomaco pareti plastiche e ben distansibili, contenenti succo gastrico limpido. Peristalsi regolare. Negativa la manovra di retroversione per fundus. La mucosa del fondo, corpo ed antro è rosea e regolare. DIAGNOSI:Incontinenza cardiale.Prossimo controllo consigliato tra tre anni.(familiarità per ADK gastrico in quanto la mamma ha avuto un carcinoma al piloro all’età di 87 anni e soffriva di tiroidite autoimmune. .ESAME ISTOLOGICO:Gastrite cronica superficiale con aspetti di iperplasia foveolare con focole lieve attività (biopsia antro e angulus) Campioni di mucosa della giunzione ossintico antrale con gastrite cronica attiva moderata associata a metaplasia intestinale e pancreatica (biopsia corpo) Trattasi di mucosa di tipo cardiale con flogosi cronica e focale metaplasia pancreatica (biopsia esofago).Ricerca morfologica HP: positiva. Ho fatto la cura per eradicare l’helicobacter ed il successivo Breath test è risultatato negativo.
Nel frattempo ho preso costantemente il pantoprazolo 40mg, il gaviscon specialmente alle 3 di notte e ogni due mesi facevo 4 fiale di dobetin 1000, vista il valore APCA =1/80 del 2011.A febbraio 2012 gli APCA risultavano pari 1/160 mentre a giugno dello stesso anno erano negativi. Sempre a giugno ho rifatto la gastroscopia per verificare l’evoluzione della gastrite ed il risultato, per semplificare, è stato: tutto nella norma compresa la regione del corpo che era regolare mentre a carico di antro e angulus si segnalava l’edema ed iperemia della mucosa (biopsie).Diagnosi : incontinenza cardiale e gastrite iperemica. L’esame istologico riportava:mucosa gastrico antrale nei limiti della norma; ricerca hp negativa.
Ad ogni modo ho continuato con il pantoprazolo giornaliero e con il gaviscon. Niente più dobetin visti i risultati degli APCA. A Gennaio 2014 ho fatto la gastroscopia, avendo preso il giorno precedente il pantoprazolo 40 mg al mattino con l’aggiunta di un’altra pastiglia alle ore 23 compreso il gaviscon, visto che l’esame l’avrei fatto alle 10,30 del giorno dopo. Risultato gastroscopia: esofago regolare,per calibro, peristalsi e mucosa. Cardias in sede, continente. Cavità gastrica contenente scarsa quantità di liquido sub limpido. Mucosa diffusamente marezzata all’antro, di aspetto atrofico al fondo, sollevata in pliche ipotrofiche (5 biopsie antro+1 angulus(A)+4 corpo (B)+2 fondo (C). Piloro regolare. Bulbo e seconda porzione duodenale: regolari, con follicoli linfatici evidenti ovunque. Il mio medico di base mi ha fatto riprendere il dobetin 1000.L’esame istologico:A,B,C, gastrite cronica attiva, in prevalenza al corpo, con metaplasia enterica e focale. Metaplasia pancreatica del corpo. Presenza di rari HP. Il mio medico di base mi ha fatto rifare la cura per l’helicobacter, l’esame della vitamina b12 valori (884 ng/L rif. 193-982) e APCA (1/160).Essendo microcitemico gli MCV sono 68 Fl (rif 82-98). Mi è stato suggerito di fare il gastropanel. Prima di fare l’esame ho sospeso il pantoprazolo ed il gaviscon (15gg) fino al giorno dell’esame. Il risultato è stato il seguente: pepsinogeno I (PGI) 4,0 ugl riferimento 30-165 ugl; pepsinogeno (PGII) 5,9 ugl riferimento 3-15 ugl; (PGI/PGII) 0,7 riferimento 3-20; Gastrina 17 basale 43,3 pmol riferimento 1-10 pmol/l; helicobacter 8,4 ElU riferimento <30ElU.
Ii risultati indicano presenza di gastrite atrofica del corpo associata a pregressa infezione da helicobacter pylori. La secrezione di acido nello stomaco è diminuita.In attesa della visita chiedo cortesemente se:
- L’ernia iatale può regredire? -L’esame istologico parla di gastrite attiva con le metaplasie diffuse, già presenti nel 2011 e “guarite” poi nel 2012, mentre il gastropanel parla già di gastrite atrofica. Conta di più l’esame istologico immagino! Con tutti quei campioni se ci fosse stata l’atrofia l’avrebbero trovata credo!- Il quadro sembrerebbe propendere per la gastrite atrofica autoimmune è così? -Vista l’acloridria, dovrò sospendere il pantoprazolo o ridurre la dose?
- Cosa mi suggerite?- Ogni quanto dovrò ripetere la gastroscopia visto che sono a rischio elevato?
Vi ringrazio per la gentilezza e la professionalità che dimostrate ogni volta con le vostre risposte.
Distinti saluti
Nel 2011 ho fatto una gastroscopia e la diagnosi è stata la seguente:- esofago normocanalizzato ed indenne; Cardias posto a 40 cm dall’A.D., incontinente. Linea Z coincidente col cardias frastagliata.Stomaco pareti plastiche e ben distansibili, contenenti succo gastrico limpido. Peristalsi regolare. Negativa la manovra di retroversione per fundus. La mucosa del fondo, corpo ed antro è rosea e regolare. DIAGNOSI:Incontinenza cardiale.Prossimo controllo consigliato tra tre anni.(familiarità per ADK gastrico in quanto la mamma ha avuto un carcinoma al piloro all’età di 87 anni e soffriva di tiroidite autoimmune. .ESAME ISTOLOGICO:Gastrite cronica superficiale con aspetti di iperplasia foveolare con focole lieve attività (biopsia antro e angulus) Campioni di mucosa della giunzione ossintico antrale con gastrite cronica attiva moderata associata a metaplasia intestinale e pancreatica (biopsia corpo) Trattasi di mucosa di tipo cardiale con flogosi cronica e focale metaplasia pancreatica (biopsia esofago).Ricerca morfologica HP: positiva. Ho fatto la cura per eradicare l’helicobacter ed il successivo Breath test è risultatato negativo.
Nel frattempo ho preso costantemente il pantoprazolo 40mg, il gaviscon specialmente alle 3 di notte e ogni due mesi facevo 4 fiale di dobetin 1000, vista il valore APCA =1/80 del 2011.A febbraio 2012 gli APCA risultavano pari 1/160 mentre a giugno dello stesso anno erano negativi. Sempre a giugno ho rifatto la gastroscopia per verificare l’evoluzione della gastrite ed il risultato, per semplificare, è stato: tutto nella norma compresa la regione del corpo che era regolare mentre a carico di antro e angulus si segnalava l’edema ed iperemia della mucosa (biopsie).Diagnosi : incontinenza cardiale e gastrite iperemica. L’esame istologico riportava:mucosa gastrico antrale nei limiti della norma; ricerca hp negativa.
Ad ogni modo ho continuato con il pantoprazolo giornaliero e con il gaviscon. Niente più dobetin visti i risultati degli APCA. A Gennaio 2014 ho fatto la gastroscopia, avendo preso il giorno precedente il pantoprazolo 40 mg al mattino con l’aggiunta di un’altra pastiglia alle ore 23 compreso il gaviscon, visto che l’esame l’avrei fatto alle 10,30 del giorno dopo. Risultato gastroscopia: esofago regolare,per calibro, peristalsi e mucosa. Cardias in sede, continente. Cavità gastrica contenente scarsa quantità di liquido sub limpido. Mucosa diffusamente marezzata all’antro, di aspetto atrofico al fondo, sollevata in pliche ipotrofiche (5 biopsie antro+1 angulus(A)+4 corpo (B)+2 fondo (C). Piloro regolare. Bulbo e seconda porzione duodenale: regolari, con follicoli linfatici evidenti ovunque. Il mio medico di base mi ha fatto riprendere il dobetin 1000.L’esame istologico:A,B,C, gastrite cronica attiva, in prevalenza al corpo, con metaplasia enterica e focale. Metaplasia pancreatica del corpo. Presenza di rari HP. Il mio medico di base mi ha fatto rifare la cura per l’helicobacter, l’esame della vitamina b12 valori (884 ng/L rif. 193-982) e APCA (1/160).Essendo microcitemico gli MCV sono 68 Fl (rif 82-98). Mi è stato suggerito di fare il gastropanel. Prima di fare l’esame ho sospeso il pantoprazolo ed il gaviscon (15gg) fino al giorno dell’esame. Il risultato è stato il seguente: pepsinogeno I (PGI) 4,0 ugl riferimento 30-165 ugl; pepsinogeno (PGII) 5,9 ugl riferimento 3-15 ugl; (PGI/PGII) 0,7 riferimento 3-20; Gastrina 17 basale 43,3 pmol riferimento 1-10 pmol/l; helicobacter 8,4 ElU riferimento <30ElU.
Ii risultati indicano presenza di gastrite atrofica del corpo associata a pregressa infezione da helicobacter pylori. La secrezione di acido nello stomaco è diminuita.In attesa della visita chiedo cortesemente se:
- L’ernia iatale può regredire? -L’esame istologico parla di gastrite attiva con le metaplasie diffuse, già presenti nel 2011 e “guarite” poi nel 2012, mentre il gastropanel parla già di gastrite atrofica. Conta di più l’esame istologico immagino! Con tutti quei campioni se ci fosse stata l’atrofia l’avrebbero trovata credo!- Il quadro sembrerebbe propendere per la gastrite atrofica autoimmune è così? -Vista l’acloridria, dovrò sospendere il pantoprazolo o ridurre la dose?
- Cosa mi suggerite?- Ogni quanto dovrò ripetere la gastroscopia visto che sono a rischio elevato?
Vi ringrazio per la gentilezza e la professionalità che dimostrate ogni volta con le vostre risposte.
Distinti saluti
[#1]
Genilibsimo,
L'ernia iatale non può regredire in quanto si tratta di un'alterazione anatomica. Comunque l'ernia non pone problemi alla sua familiarità. Valgono di più i prelievi bioptici che il gastropanel. Ridurrei o eliminerei l'antisecretivo se non ha sintomatologia. La gastroscopia va ripetuta ogni tre anni e possibilmente applicando metodiche di cromoendoscopia per una migliore valutazione della metaplasia intestinale. Ecco un articolo che le può essere di utilità:
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1062-tumore-dello-stomaco-prevenzione-e-diagnosi-precoce.html
Cordialmente
L'ernia iatale non può regredire in quanto si tratta di un'alterazione anatomica. Comunque l'ernia non pone problemi alla sua familiarità. Valgono di più i prelievi bioptici che il gastropanel. Ridurrei o eliminerei l'antisecretivo se non ha sintomatologia. La gastroscopia va ripetuta ogni tre anni e possibilmente applicando metodiche di cromoendoscopia per una migliore valutazione della metaplasia intestinale. Ecco un articolo che le può essere di utilità:
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1062-tumore-dello-stomaco-prevenzione-e-diagnosi-precoce.html
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Ex utente
La ringrazio, per l'articolo e per la risposta tra l'altro tempestiva. Fermo restando la gastroscopia che ripeterò a tempo debito, e che preferirei anche anticiparla, se ho capito bene potrei dimezzare la dose del pantoprazolo e continuare col gaviscon. Ovviamente ne parlerò col medico riferendo il suo parere. Se posso vorrei chiederle ancora: l'aver preso ininterrottamente per tre anni il pantoprazolo potrebbe aver favorito la scarsa produzione di acido cloridrico visto che nelle gastroscopie precedenti non veniva evideziata? Aggiungo che avendo interotto la cura per 20 gg per poter fare il gastropanel, sono tornati un pò i bruciori, anche se intermittenti. Forse perchè inizia a rimettersi in attività la secrezione di acido!
La ringrazio ancora
Cordialmente
La ringrazio ancora
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 9.5k visite dal 17/02/2014.
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