In decapodo promo e sotto compressione addominale si è evidenziata un'incostante ernia iatale da
Buona sera, avevo scritto tempo addietro per chiederci un parere inerente alla mia ernia iatale da scivolamento di 5 cm, sono una donna di 32 anni, citata dal proprio gastroenterologo con pastroc 40 e gastrotus dopo i pasti principali. Più di un medico mi ha sconsigliato l'intervento chirurgico, tranne in chirurgo a cui mi son rivolta. Ho effettuato a distanza di un anno una nuova rx a bario con doppio contrasto esofago, stomaco e del duodeno con risultato: transito esofageo disturbato da modesti fenomeni distonici. In decapodo promo e sotto compressione addominale si è evidenziata un'incostante ernia iatale da scivolamento, con profondità massima di 5 cm. Si sono verificati in corso di esame alcuni reflusso gastro esofagei. Stomaco con pareti distensibili normali, percorse da onde peristaltiche valide. Lo svuotamento è iniziato in tempo medio ed è proseguito con ritmo normale. Bulbo duodenale simmetrico, senza segni diretti o indiretti di patologia ulcerosa attiva. Nei limiti della morfologia dell'ansa duodenale e del digiuno prossimale. Efe tirata a dicembre 2013. Da alcune settimane avverto difficoltà respiratoria anche se andando al pronto soccorso mi diagnosticano saturazione a 100 e spasmi reputo esofagei. Non vi nego che da quando avverto i sintomi della mia ernia la mia ansia e le mie paure sono aumentate decisivamente. Avverto quasi sempre senso di oppressione toracica, come dicevo precedentemente spasmi e fiato corto che mi ha portato senza vergogna nel confessarvelo ad attacchi di panico, calmati solo all'arrivo al pronto soccorso dove appunto hanno constatato la saturazione a 100. Ciò che mi blocca nel pensare ad una operazione chirurgica per eliminare l'ernia sono la manometria ma soprattutto la ph metria 24h che dovrei effettuare a casa, questo mi sconvolge e non riuscirei a sopportarla, non riuscendo a trovare un centro a Catania dove possano effettuarmi la ph metria da ricoverata. Il chirurgo non procederà se non avrà questi due esami. Non so più cosa fare, un consiglio vostro chiedo. A lungo andare che conseguenze porterà la mia situazione owiamente inerenti al l'ernia? Mi devo preoccupare? Cordiali saluti e vi ringrazio anticipatamente
[#1]
Con i limiti della distanza non vedo indicazioni all'intervento chirurgico,
ma ad una accurata terapia medica, comportamentale ed alimentare della sua malattia da reflusso oltre che della sua ansia.
Non si deve preoccupare, deve trovare un bravo gastroenterologo di cui fidarsi ed a cui affidarsi.
Prego
ma ad una accurata terapia medica, comportamentale ed alimentare della sua malattia da reflusso oltre che della sua ansia.
Non si deve preoccupare, deve trovare un bravo gastroenterologo di cui fidarsi ed a cui affidarsi.
Prego
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#4]
Ex utente
Dottor Quatraro, buona sera. E volevo raccontare che oggi son stata dal mio gastroenterologo e mi ha riformulato la terapia da effettuare per un mese.
Il patroc 40 prenderne due pillole al giorno ( prima ne prendevo una) da decidere io se entrambe la mattina o una mattina e una la sera.
Sempre l'utilizzo del gastrotus.
E digerent per gli spasmi esofagei tre volte al di.
Cordiali Saluti e grazie ancora.
Il patroc 40 prenderne due pillole al giorno ( prima ne prendevo una) da decidere io se entrambe la mattina o una mattina e una la sera.
Sempre l'utilizzo del gastrotus.
E digerent per gli spasmi esofagei tre volte al di.
Cordiali Saluti e grazie ancora.
[#6]
Ex utente
Dottor Quatraro buona sera,
Scusi se la disturbo nuovamente, volevo se possibile un suo parere che in linea generale aveva risposto. Io e mio marito saremo intenzionati ad affrontare una gravidanza ma la mia preoccupazione è inerente l'ernia, si che ovviamente i sintomi del reflusso ci sarebbero e quasi sicuramente sarebbero eccettuati. Ma inerente l'ernia cioè devo preoccuparmi dato che è la risalita di una porzione di stomaco in torace dato che vi sarà un aumento volumetrico dell'addome?
Grazie anticipatamente.
Ovviamente quelle medicine che prendo non potrò assumerle in gravidanza giusto?
Scusi se la disturbo nuovamente, volevo se possibile un suo parere che in linea generale aveva risposto. Io e mio marito saremo intenzionati ad affrontare una gravidanza ma la mia preoccupazione è inerente l'ernia, si che ovviamente i sintomi del reflusso ci sarebbero e quasi sicuramente sarebbero eccettuati. Ma inerente l'ernia cioè devo preoccuparmi dato che è la risalita di una porzione di stomaco in torace dato che vi sarà un aumento volumetrico dell'addome?
Grazie anticipatamente.
Ovviamente quelle medicine che prendo non potrò assumerle in gravidanza giusto?
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Ex utente
Grazie Dottor Quatraro per la sua risposta. Ma scusi l'ignoranza ma da un punto di vista anatomico per l'ernia cosa comporterebbe? Nel senso essendo una porzione di stomaco che passa in torace il mio stomaco si alzerà? (Ribadisco scusi l'ignoranza), ad una donna gravida gli organi interni si spostano, al mio stomaco cosa accadrebbe? Cioè si allunga e quindi quel dolore che sento di tanto in tanto si accentuerà! So che ci vorrebbe una sfera di cristallo. Però la mia preoccupazione è questa. Dato che ho tavvolta della tachicardia e fiato corto a causa dell'ernia, non vorrei incorrerci durante una gravidanza o se è possibile effettuare terapie anche in gravidanza. Scusi il gioco di parole.
Grazie di buco caro Dottore
Grazie di buco caro Dottore
[#9]
In gravidanza si accentuano i disturbi procurati dall'ernia iatale,
ovvero i sintomi da reflusso.
Stia tranquilla,
non sarà la prima donna con un'ernia iatale a portare a termine un gravidanza,
... senza alcuno spostamento di organi!
Prego
ovvero i sintomi da reflusso.
Stia tranquilla,
non sarà la prima donna con un'ernia iatale a portare a termine un gravidanza,
... senza alcuno spostamento di organi!
Prego
[#12]
Ex utente
Dottor Quatraro buona sera,
Volevo chiedere una cosa la malattia da reflusso gastro esofageo si può constatare solo con la gastroscopia ? Dato che ho fatto tre giorni manometria : sei normale il tono basale e l inibizione post deglutizione corpo esofageo : attività oeristaltica normale sian in basale che dopo n 10 pasti liquidi. ph metria esofagea e della prima mobilità normale dell'esofago e della seconda la ph metria reflusso gastro esofageo nei limiti della norma.
Già da queste si evince che non ho problemi di reflusso?
Volevo chiedere una cosa la malattia da reflusso gastro esofageo si può constatare solo con la gastroscopia ? Dato che ho fatto tre giorni manometria : sei normale il tono basale e l inibizione post deglutizione corpo esofageo : attività oeristaltica normale sian in basale che dopo n 10 pasti liquidi. ph metria esofagea e della prima mobilità normale dell'esofago e della seconda la ph metria reflusso gastro esofageo nei limiti della norma.
Già da queste si evince che non ho problemi di reflusso?
[#14]
Ex utente
Grazie Dottore allora il mio gastroenterologo che mi h fatto ph e mano mi h detto non hai nulla e non ti far togliere l'ernia. E ha detto non é detto che le due cose ernia e reflusso siano concomitanti. Il chirurgo mi vuole togliere l'ernia e mi vorrebbe fare una piccola plastica anti reflusso. Ed io non so cosa fare. Ed il mio medico di base vuole che faccia la gastroscopia. Ed io sono nel pallone non so che fare.
[#16]
Ex utente
Per la prima domanda caro dottore no appunto il gastroenterologo che ha app. effettuato questo due test me lo ha tolto e si è messo le mani nei capelli perché mi avevano dato anche un anti spasmo esofageo. Seguirò il suo consiglio caro dottore grazie come sempre gentilissimo . Buona serata
Questo consulto ha ricevuto 17 risposte e 2.3k visite dal 14/02/2014.
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