Gonfiore addominale, feci scure
Salve Dottori.
Vorrei porvi un quesito riguardo la mia situazione.
Da circa 3 mesi soffro di gonfiore addominale (parte bassa dell' addome) e inoltre quando vado in bagno mi accorgo che le feci sono molto morbide (rimangono a galla) di colore marrone chiaro ma in alcuni tratti di colore nero.
Mi alleno in palestra 3 volte a settimana, 1-2 volte a settimana gioco a calcio; mangio molto, ma bene, infatti , a causa dell' intensa attività sportiva (4-5 volte a sett) consumo molta pasta, pane, verdure, frutta e naturalmente le proteine di cui necessito.
In palestra all' inizio dell' allenamento mi sento stanco, dopo i primi esercizi mi gira la testa.
Ho 25 anni, sono alto 179 cm e peso 70 kg (troppo poco), e, nonostante mangi molto (circa 170 gr di pasta a pranzo, 100 gr di pane la sera, fette biscottate con la mamellata la mattina ecc... (nel caso servisse potrei trascrivere la mia alimentazione nel dettaglio) non riesco a prendere nemmeno un kg.
Mi accorgo di avere occhiaie abbastanza evidenti durante la giornata e un viso abbastanza scavato rispetto a quello di un anno fa.
Molte delle persone che non mi vedevano da tempo, mi hanno trovato molto dimagrito, e, vedendomi mangiare, si stupiscono delle quantità di cibo che ingerisco.
Inoltre sono anni che faccio attività sportiva 4-5 volte a settimana ma non sono mai stato cosi' magro.
Sono stato da un nutrizionista circa 4 mesi fa che mi ha prescritto un' alimentazione dettagliata riconducendo il gonfiore all' eccesso di proteine animali che ingerivo.
Nonostante tutto con l' alimentazione da lui prescritta (carne bianca o pesce solo la sera), si è ripresentato questo problema di gonfiore.
Mangio legumi a pranzo almeno 3 volte a settimana.
Premetto di essere in un periodo abbastanza stressante a causa degli impegni di studio.
Può essere tutto ciò dovuto ad un fatto intestinale o gastrointestinale compreso il fatto di mangiare eccessivamente e non riuscire ad ingrassare? O allo stress?
Aspetto una vostra risposta.
Cordiali saluti.
Vorrei porvi un quesito riguardo la mia situazione.
Da circa 3 mesi soffro di gonfiore addominale (parte bassa dell' addome) e inoltre quando vado in bagno mi accorgo che le feci sono molto morbide (rimangono a galla) di colore marrone chiaro ma in alcuni tratti di colore nero.
Mi alleno in palestra 3 volte a settimana, 1-2 volte a settimana gioco a calcio; mangio molto, ma bene, infatti , a causa dell' intensa attività sportiva (4-5 volte a sett) consumo molta pasta, pane, verdure, frutta e naturalmente le proteine di cui necessito.
In palestra all' inizio dell' allenamento mi sento stanco, dopo i primi esercizi mi gira la testa.
Ho 25 anni, sono alto 179 cm e peso 70 kg (troppo poco), e, nonostante mangi molto (circa 170 gr di pasta a pranzo, 100 gr di pane la sera, fette biscottate con la mamellata la mattina ecc... (nel caso servisse potrei trascrivere la mia alimentazione nel dettaglio) non riesco a prendere nemmeno un kg.
Mi accorgo di avere occhiaie abbastanza evidenti durante la giornata e un viso abbastanza scavato rispetto a quello di un anno fa.
Molte delle persone che non mi vedevano da tempo, mi hanno trovato molto dimagrito, e, vedendomi mangiare, si stupiscono delle quantità di cibo che ingerisco.
Inoltre sono anni che faccio attività sportiva 4-5 volte a settimana ma non sono mai stato cosi' magro.
Sono stato da un nutrizionista circa 4 mesi fa che mi ha prescritto un' alimentazione dettagliata riconducendo il gonfiore all' eccesso di proteine animali che ingerivo.
Nonostante tutto con l' alimentazione da lui prescritta (carne bianca o pesce solo la sera), si è ripresentato questo problema di gonfiore.
Mangio legumi a pranzo almeno 3 volte a settimana.
Premetto di essere in un periodo abbastanza stressante a causa degli impegni di studio.
Può essere tutto ciò dovuto ad un fatto intestinale o gastrointestinale compreso il fatto di mangiare eccessivamente e non riuscire ad ingrassare? O allo stress?
Aspetto una vostra risposta.
Cordiali saluti.
Sembra un colon irritabile,
il suo nutrizionista è un medico?
è stato visitato?
Cordialmente
il suo nutrizionista è un medico?
è stato visitato?
Cordialmente
Ha eseguito accertamenti ematochimici ?
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroent. Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Clinica Zucchi)- Roma (Villa Benedetta) Reggio C (Villa Sant'Anna)

Utente
Ringrazio i gentilissimi dottori per le risposte.
Tornando al discorso, il nutrizionista da cui mi sono recato non è un medico, e non ho eseguito nessuna visita o analisi all' intestino.
Cosa mi consigliate?
Aspetto una vostra risposta.
Cordiali saluti.
Tornando al discorso, il nutrizionista da cui mi sono recato non è un medico, e non ho eseguito nessuna visita o analisi all' intestino.
Cosa mi consigliate?
Aspetto una vostra risposta.
Cordiali saluti.
Quanto meno una visita gastroenterologica.
Cordialmente
Cordialmente

Utente
La ringrazio per la risposta Dottore.
Per togliermi ogni dubbio, ovvero riscontrare se è un problema di assimilazione, intestinale, digestivo , insomma, per trovare la causa in modo immediato, esiste un esame completo o devo sottopormi a più visite? e quali esami occorre fare per riscontrare la causa con un elevata probabilità?
Aspetto una vostra risposta.
Cordiali saluti
Per togliermi ogni dubbio, ovvero riscontrare se è un problema di assimilazione, intestinale, digestivo , insomma, per trovare la causa in modo immediato, esiste un esame completo o devo sottopormi a più visite? e quali esami occorre fare per riscontrare la causa con un elevata probabilità?
Aspetto una vostra risposta.
Cordiali saluti
Le diete vanno prescritte, quando necessarie, su indicazione del medico,
specie se vi sono precise patologie di cui tener conto.
Il medico è la prima figura a cui rivolgersi per evitare brutte sorprese,
e questo un biologo (=NON-MEDICO) dovrebbe saperlo oltre che comunicarlo al paziente.
Un corretto iter diagnostico
segue un'accurata visita diretta.
Saluti cordiali
specie se vi sono precise patologie di cui tener conto.
Il medico è la prima figura a cui rivolgersi per evitare brutte sorprese,
e questo un biologo (=NON-MEDICO) dovrebbe saperlo oltre che comunicarlo al paziente.
Un corretto iter diagnostico
segue un'accurata visita diretta.
Saluti cordiali

Utente
La ringrazio per la risposta Dottore.
Quindi la prassi da seguire sarebbe recarsi dal medico curante e in seguito fare una visita gastroenterologa?
Mi corregga se sbaglio.
Cordiali Saluti
Quindi la prassi da seguire sarebbe recarsi dal medico curante e in seguito fare una visita gastroenterologa?
Mi corregga se sbaglio.
Cordiali Saluti
Correttissimo.
Non sbaglia, di fronte ad un qualunque problema sanitari faccia sempre così.
Distinti Saluti
Non sbaglia, di fronte ad un qualunque problema sanitari faccia sempre così.
Distinti Saluti

Utente
va bene Dottore la ringrazio ancora.
Spero di riuscire a capire e correggere la causa di questo problema.
Cordiali Saluti.
Spero di riuscire a capire e correggere la causa di questo problema.
Cordiali Saluti.

Utente
Gentili Dottori,
un' ultima cosa; un' eventuale infezione intestinale o disturbo che sia, potrebbe causare problemi di assimilazione?
un' ultima cosa; un' eventuale infezione intestinale o disturbo che sia, potrebbe causare problemi di assimilazione?
Si.
Può approfondire leggendop questo articolo
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1915-malassorbimento-meteorismo-diarrea-celiachia-intolleranza-dimagrimento-come-orientarsi.html
Può approfondire leggendop questo articolo
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1915-malassorbimento-meteorismo-diarrea-celiachia-intolleranza-dimagrimento-come-orientarsi.html

Utente
Bell' articolo Dottore, chiaro e dettagliato.
Complimenti e grazie.
Cordiali Saluti
Complimenti e grazie.
Cordiali Saluti
Grazie per l'apprezzamento.
Auguroni
Auguroni

Utente
Salve, volevo informare i Dottori che oggi il gastroenterologo mi ha fatto una ecografia all' addome e alla tiroide non riscontrando nulla di sospetto, e, le analisi per intolleranze celiachia ecc... tramite prelievo, più quelle delle urine(sempre dal gastroenterologo) Per l' esito di queste devo aspettare la settimana prossima.
Il Dottore ha detto che secondo lui non riscontreremo nulla di anomalo, io, invece, spero di riuscire ad individuare il problema tramite queste analisi, altrimenti non saprei davvero come fare a risolverlo.
Ora volevo chiedere a voi esperti : in caso di esito negativo delle analisi è davvero certo che io non abbia nulla e che sia solo un problema momentaneo? O ci possono essere altri test e analisi a cui dovrei sottopormi?
Cordiali saluti.
Il Dottore ha detto che secondo lui non riscontreremo nulla di anomalo, io, invece, spero di riuscire ad individuare il problema tramite queste analisi, altrimenti non saprei davvero come fare a risolverlo.
Ora volevo chiedere a voi esperti : in caso di esito negativo delle analisi è davvero certo che io non abbia nulla e che sia solo un problema momentaneo? O ci possono essere altri test e analisi a cui dovrei sottopormi?
Cordiali saluti.
In tal caso si riaffermerebbe con più vigore l'ipotesi che le ho formulato in replica #1,
ovvero il Colon Irritabile.
Saluti Cordiali
ovvero il Colon Irritabile.
Saluti Cordiali

Utente
Grazie Dottore..... io avrei come il presentimento di essere celiaco perchè dopo mangiato, soprattutto dopo pranzo ( mangio molta pasta) avverto segni di debolezza e non riesco bene a digerire il cibo infatti ho eruttazioni abbastanza violente ed acide.
Inoltre da quello che ho letto, i sintomi ci sono tutti, o quasi. Eventualmente però questo risulterà dalle analisi.
Appena avrò i risultati vi informerò sulle novità.
Cordiali saluti.
Inoltre da quello che ho letto, i sintomi ci sono tutti, o quasi. Eventualmente però questo risulterà dalle analisi.
Appena avrò i risultati vi informerò sulle novità.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 17 risposte e 8k visite dal 05/02/2014.
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