Reflusso gastroesofageo o altro?
Salve, e colgo già l'occasione per ringraziarvi anticipatamente.
Premetto che se scrivo è perché sono leggermente in panico, quindi chiedo un consulto qui, per avere un ennesimo parere, da qualche altro specialista.
Circa tre settimane fa, all'improvviso, ho iniziato ad accusare un dolore giusto al centro del petto e che partiva dalla bocca dello stomaco, come una sensazione di peso opprimente, accompagnato da una leggera tachicardia, e da un po' di fiato corto. Da premettere che stavo senza mangiare da almeno 6 ore.
Così, sono andato al pronto soccorso dove mi hanno fatto davvero tanti esami, partendo, ovviamente, da ECG, Pressione sanguigna, Radiografia ombra cardiaca e pleuropolmonare, enzimi cardiaci e ecografia cuore e le varie vene (tipo aorta e quant'altro, mi scuso per il linguaggio "poco medico"). Comunque da questi accertamenti prettamente "cardiaci", è uscito fuori che il mio cuore stava benissimo. Dagli emocromo, invece, è uscita un po' di glicemia alta (di pochissimo però, e gli esami sono stati fatti di sera), insieme a un po' di linfociti alti e neutrofili bassi. Comunque sono stato dimesso con la diagnosi che si potesse trattare di un po' di reflusso gastroesofageo. Io, per scrupolo di coscienza, mi sono sottoposto anche ad un esame dal cardiologo, dove è uscito di nuovo tutto ok.
Così ho iniziato a stare attento un po' di più alla mia dieta (anche se già ero a dieta ferrea da 10 giorni) e a prendere Gaviscon 3 volte al dì.
Fatto sta che i sintomi restavano, passando per fasi di dolore e bruciore più acuti, a fasi di relativa tranquillità. Sono andato anche da un gastroenterologo, al quale ho detto i miei sintomi (dolore al centro del petto, accompagnato ogni tanto da bruciore, senso di pienezza alla bocca dello stomaco, ogni tanto leggera disfagia nella parte bassa della gola), egli mi ha prescritto Pantoprazolo 20 mg, una volta al dì (ad oggi sono 14 giorni che lo prendo) e di stare attento a ciò che mangio. Poi mi ha detto che se la cosa fosse persistita avrei dovuto fare un EGDS.
Ad oggi, i sintomi restano, inoltre stamattina ho notato nelle feci alcune striature verdi scure. Ho visto che tali sintomi possono essere anche associati ad un cancro all'esofago e, quindi, mi ha preso un po' di panico.
Volevo chiedere un vostro parere. È normale che tali dolori e sintomi, in alcuni giorni, mi accompagnino dal risveglio fino a sera, senza darmi tregua? Da precisare che non ho mai sentito un senso di acidità e non ho mai vomitato in tutti questi giorni, solo ogni tanto un po' di diarrea, e stamattina come ho detto ho notate quelle striature verdi scure, e non nere però.
Inoltre in 14 giorni di pantoprazolo è normale che io non abbia provato nessun beneficio? È da tenere presente la possibilità cancro, anche perché dall'emocromo mi uscirono quei valori un po' sballati? Devo sottopormi a EGDS?
Aspettando vostre risposte, mi scuso per la troppa lunghezza e vi ringrazio anticipatamente.
Premetto che se scrivo è perché sono leggermente in panico, quindi chiedo un consulto qui, per avere un ennesimo parere, da qualche altro specialista.
Circa tre settimane fa, all'improvviso, ho iniziato ad accusare un dolore giusto al centro del petto e che partiva dalla bocca dello stomaco, come una sensazione di peso opprimente, accompagnato da una leggera tachicardia, e da un po' di fiato corto. Da premettere che stavo senza mangiare da almeno 6 ore.
Così, sono andato al pronto soccorso dove mi hanno fatto davvero tanti esami, partendo, ovviamente, da ECG, Pressione sanguigna, Radiografia ombra cardiaca e pleuropolmonare, enzimi cardiaci e ecografia cuore e le varie vene (tipo aorta e quant'altro, mi scuso per il linguaggio "poco medico"). Comunque da questi accertamenti prettamente "cardiaci", è uscito fuori che il mio cuore stava benissimo. Dagli emocromo, invece, è uscita un po' di glicemia alta (di pochissimo però, e gli esami sono stati fatti di sera), insieme a un po' di linfociti alti e neutrofili bassi. Comunque sono stato dimesso con la diagnosi che si potesse trattare di un po' di reflusso gastroesofageo. Io, per scrupolo di coscienza, mi sono sottoposto anche ad un esame dal cardiologo, dove è uscito di nuovo tutto ok.
Così ho iniziato a stare attento un po' di più alla mia dieta (anche se già ero a dieta ferrea da 10 giorni) e a prendere Gaviscon 3 volte al dì.
Fatto sta che i sintomi restavano, passando per fasi di dolore e bruciore più acuti, a fasi di relativa tranquillità. Sono andato anche da un gastroenterologo, al quale ho detto i miei sintomi (dolore al centro del petto, accompagnato ogni tanto da bruciore, senso di pienezza alla bocca dello stomaco, ogni tanto leggera disfagia nella parte bassa della gola), egli mi ha prescritto Pantoprazolo 20 mg, una volta al dì (ad oggi sono 14 giorni che lo prendo) e di stare attento a ciò che mangio. Poi mi ha detto che se la cosa fosse persistita avrei dovuto fare un EGDS.
Ad oggi, i sintomi restano, inoltre stamattina ho notato nelle feci alcune striature verdi scure. Ho visto che tali sintomi possono essere anche associati ad un cancro all'esofago e, quindi, mi ha preso un po' di panico.
Volevo chiedere un vostro parere. È normale che tali dolori e sintomi, in alcuni giorni, mi accompagnino dal risveglio fino a sera, senza darmi tregua? Da precisare che non ho mai sentito un senso di acidità e non ho mai vomitato in tutti questi giorni, solo ogni tanto un po' di diarrea, e stamattina come ho detto ho notate quelle striature verdi scure, e non nere però.
Inoltre in 14 giorni di pantoprazolo è normale che io non abbia provato nessun beneficio? È da tenere presente la possibilità cancro, anche perché dall'emocromo mi uscirono quei valori un po' sballati? Devo sottopormi a EGDS?
Aspettando vostre risposte, mi scuso per la troppa lunghezza e vi ringrazio anticipatamente.
[#1]
<<i sintomi restavano, passando per fasi di dolore e bruciore più acuti, a fasi di relativa tranquillità.>>
appaiono sintomi legati al reflusso
mentre
<<solo ogni tanto un po' di diarrea, e stamattina come ho detto ho notate quelle striature verdi scure>>
sono sintomi legati ad un accelerato transito (colon irritabile?).
Direi che non appare nulla di irrimediabile.
Si affidi al suo specialista con serenità.
Prego
appaiono sintomi legati al reflusso
mentre
<<solo ogni tanto un po' di diarrea, e stamattina come ho detto ho notate quelle striature verdi scure>>
sono sintomi legati ad un accelerato transito (colon irritabile?).
Direi che non appare nulla di irrimediabile.
Si affidi al suo specialista con serenità.
Prego
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#2]
Ex utente
Innanzitutto dottore, la ringrazio per il suo tempo dedicatomi.
Le vorrei porre solo un altro paio di domande e darle dei chiarimenti. Innanzitutto ho sbagliato nel riportare i valori dell'emocromo, in quanto mi sono stati riscontrati i linfociti a 13.2 (valori riferimento: 20.0-48.0) e neutrofili a 78.8 (valori riferimento: 40.0-74.0), quindi linfociti bassi e neutrofili alti. È normale?
Inoltre, le voglio chiedere è normale che ci sono giorni nei quali ho dolore e bruciore fisso all'esofago (dolore retrosternale, al centro del petto) da mattina a sera, senza che mi dia tregua, accompagnato da senso di pienezza e continue eruttazioni, anche a digiuno? Stasera inoltre sentivo un leggero dolore e difficoltà quando deglutivo il cibo solido, anche questo è riconducibile al reflusso? Inoltre quasi mai arrivo ad avere fame, come l'avevo un tempo. Ed è normale che tale problema vada avanti già da tre settimane e che sia comparsa così all'improvviso? In passato, non ho mai sofferto di tali cose.
Infine, è normale che il pantoprazolo, fino ad ora abbia fatto poco o niente (sono due settimane)?
Come posso avere conferma che si tratta di colon irritabile? Prima in bagno ci andavo più alla lunga, e le feci erano più compatte, ora vado tutte le mattine, anche se evacuo meno quantità, e le feci sono meno compatte e non proprio acquose (quindi non è che si tratta di vera e propria diarrea), e questa mattina ho trovato le suddette striature verdi. Cosa mi consiglia di fare? Mica queste striature verdi possono essere ricondotte a perdite di sangue nell'esofago/stomaco? In tal caso le feci dovrebbero essere completamente nere, giusto?
Mi devo sottoporre o meno a EGDS, secondo lei?
La ringrazio ancora perché, di sicuro, mi aiuterà a togliermi dei dubbi e tranquillizzarmi, purtroppo con quello che si sente oggi, il pensiero va subito alle cose più gravi.
Le vorrei porre solo un altro paio di domande e darle dei chiarimenti. Innanzitutto ho sbagliato nel riportare i valori dell'emocromo, in quanto mi sono stati riscontrati i linfociti a 13.2 (valori riferimento: 20.0-48.0) e neutrofili a 78.8 (valori riferimento: 40.0-74.0), quindi linfociti bassi e neutrofili alti. È normale?
Inoltre, le voglio chiedere è normale che ci sono giorni nei quali ho dolore e bruciore fisso all'esofago (dolore retrosternale, al centro del petto) da mattina a sera, senza che mi dia tregua, accompagnato da senso di pienezza e continue eruttazioni, anche a digiuno? Stasera inoltre sentivo un leggero dolore e difficoltà quando deglutivo il cibo solido, anche questo è riconducibile al reflusso? Inoltre quasi mai arrivo ad avere fame, come l'avevo un tempo. Ed è normale che tale problema vada avanti già da tre settimane e che sia comparsa così all'improvviso? In passato, non ho mai sofferto di tali cose.
Infine, è normale che il pantoprazolo, fino ad ora abbia fatto poco o niente (sono due settimane)?
Come posso avere conferma che si tratta di colon irritabile? Prima in bagno ci andavo più alla lunga, e le feci erano più compatte, ora vado tutte le mattine, anche se evacuo meno quantità, e le feci sono meno compatte e non proprio acquose (quindi non è che si tratta di vera e propria diarrea), e questa mattina ho trovato le suddette striature verdi. Cosa mi consiglia di fare? Mica queste striature verdi possono essere ricondotte a perdite di sangue nell'esofago/stomaco? In tal caso le feci dovrebbero essere completamente nere, giusto?
Mi devo sottoporre o meno a EGDS, secondo lei?
La ringrazio ancora perché, di sicuro, mi aiuterà a togliermi dei dubbi e tranquillizzarmi, purtroppo con quello che si sente oggi, il pensiero va subito alle cose più gravi.
[#3]
Si fidi,
il suo racconto depone
sia per sintomi reflussori
che per sintomi legati al colon irritabile (le feci verdi sono legate ad alimenti e/o pigmenti biliari).
Lasci che sia il suo medico a far diagnosi,
in alternativa si rivolga prima ad uno specialista per una visita diretta.
il suo racconto depone
sia per sintomi reflussori
che per sintomi legati al colon irritabile (le feci verdi sono legate ad alimenti e/o pigmenti biliari).
Lasci che sia il suo medico a far diagnosi,
in alternativa si rivolga prima ad uno specialista per una visita diretta.
[#4]
Ex utente
Mi tranquillizza tanto sentirglielo dire.
Dal gastroenterologo ci sono già stato e le ho riferito cosa mi ha detto ("pantoprazolo 20 mg per un po' di tempo [che non ha definito], dieta bianca accompagnata da rimedi empirici come dormire un po' rialzato, in caso continui si può pensare ad un EGDS" cito sue parole).
Ora, secondo lei dopo quanto tempo il pantoprazolo dovrebbe iniziare a fare il suo effetto? E in quale caso dovrei pensare ad un EGDS?
Inoltre, se decido di fare l'EGDS, dove posso prenotarla, anche all'ospedale?
Grazie ancora per la sua gentilezza.
Dal gastroenterologo ci sono già stato e le ho riferito cosa mi ha detto ("pantoprazolo 20 mg per un po' di tempo [che non ha definito], dieta bianca accompagnata da rimedi empirici come dormire un po' rialzato, in caso continui si può pensare ad un EGDS" cito sue parole).
Ora, secondo lei dopo quanto tempo il pantoprazolo dovrebbe iniziare a fare il suo effetto? E in quale caso dovrei pensare ad un EGDS?
Inoltre, se decido di fare l'EGDS, dove posso prenotarla, anche all'ospedale?
Grazie ancora per la sua gentilezza.
[#6]
Ex utente
La ringrazio ancora dottore.
Le scrivo per ultimi aggiornamenti.
Oggi, il dolore e bruciore sono meno forti, però la sensazione di fastidio, mentre deglutisco i cibi solidi è aumentata un po', non è proprio un dolore ma una specie di fastidio, come se il cibo facesse fatica a passare per l'esofago, tale sensazione si irradia fino alla parte corrispondente dietro le spalle. Inoltre mi accompagna quasi continuamente un senso di "oppressione alla gola", anche quando deglutisco la mia stessa saliva. È normale tale nuovo fastidio? Ed è associabile al reflusso? Inoltre, a pranzo, subito mi sono riempito e ho mangiato davvero poco.
Le feci, invece, stamattina risultavano un po' più compatte e chiare, anche se c'erano ancora dei pezzi verdastri all'interno.
Infine, che lei sappia il reflusso può portare anche a dolori muscolari nell'estrema vicinanza della parte colpita da reflusso (mi spiego, tipo muscoli pettorali e ascellari)?
Inoltre, un'ultima cosa stranissima che mi è successa stanotte, e che non so quanto possa avere a che fare con questo mio problema di reflusso.
In pratica stanotte, verso le 5, mi sono svegliato all'improvviso tutto sudato e col battito accellerato. Appena alzatomi dal letto ho iniziato a tremare tutto, come quando si ha freddo, nel frattempo avevo un po' di dolore toracico, non so se associabile al reflusso o meno. Il tutto è durato una mezz'oretta, mi son fatto una camomilla, e tutto è passato. Purtroppo, anche il sonno.
Tale cosa è associabile al reflusso, o si tratta di semplice attacco di panico, anche se mi sono svegliato già in questo modo?
La ringrazio ancora. Al più presto farò l'EGDS, voglio togliermi ogni brutto pensiero dalla testa, e le farò, ovviamente, sapere. Grazie.
Le scrivo per ultimi aggiornamenti.
Oggi, il dolore e bruciore sono meno forti, però la sensazione di fastidio, mentre deglutisco i cibi solidi è aumentata un po', non è proprio un dolore ma una specie di fastidio, come se il cibo facesse fatica a passare per l'esofago, tale sensazione si irradia fino alla parte corrispondente dietro le spalle. Inoltre mi accompagna quasi continuamente un senso di "oppressione alla gola", anche quando deglutisco la mia stessa saliva. È normale tale nuovo fastidio? Ed è associabile al reflusso? Inoltre, a pranzo, subito mi sono riempito e ho mangiato davvero poco.
Le feci, invece, stamattina risultavano un po' più compatte e chiare, anche se c'erano ancora dei pezzi verdastri all'interno.
Infine, che lei sappia il reflusso può portare anche a dolori muscolari nell'estrema vicinanza della parte colpita da reflusso (mi spiego, tipo muscoli pettorali e ascellari)?
Inoltre, un'ultima cosa stranissima che mi è successa stanotte, e che non so quanto possa avere a che fare con questo mio problema di reflusso.
In pratica stanotte, verso le 5, mi sono svegliato all'improvviso tutto sudato e col battito accellerato. Appena alzatomi dal letto ho iniziato a tremare tutto, come quando si ha freddo, nel frattempo avevo un po' di dolore toracico, non so se associabile al reflusso o meno. Il tutto è durato una mezz'oretta, mi son fatto una camomilla, e tutto è passato. Purtroppo, anche il sonno.
Tale cosa è associabile al reflusso, o si tratta di semplice attacco di panico, anche se mi sono svegliato già in questo modo?
La ringrazio ancora. Al più presto farò l'EGDS, voglio togliermi ogni brutto pensiero dalla testa, e le farò, ovviamente, sapere. Grazie.
[#8]
Ex utente
Stamattina sono andato dal medico curante per fare l'impegnativa per l'EGDS, la dottoressa mi ha detto che potrebbe anche essere Helycobapter o infiammazione colecisti. Quindi, mi ha consigliato prima di fare l'EGDS, e se nel caso dall'EGDS non uscisse nulla, di fare anche un'ecoaddome. Cosa ne pensa lei dott. Quatraro?
Inoltre stamattina sono andato due volte in bagno, anche se non a diarrea. E ogni tanto mi acchiappano come dei crampi/spasmi, tipo tremolii, sparsi un po' per l'intero addome, partendo dallo stomaco, e scendendo verso il resto dell'addome.
Ora aspetto l'EGDS, di sicuro con meno ansia, anche se i fastidi continuano.
Saluti!
La aggiorno dopo EGDS.
Inoltre stamattina sono andato due volte in bagno, anche se non a diarrea. E ogni tanto mi acchiappano come dei crampi/spasmi, tipo tremolii, sparsi un po' per l'intero addome, partendo dallo stomaco, e scendendo verso il resto dell'addome.
Ora aspetto l'EGDS, di sicuro con meno ansia, anche se i fastidi continuano.
Saluti!
La aggiorno dopo EGDS.
[#10]
Ex utente
Carissimo dottore, un ultimo consiglio le vorrei chiedere. Per quanto riguarda l'EGDS, ci sono consigli che mi può dare da seguire nei giorni prima dell'esame, perché in giro ho sentito cose tipo "digiunare il giorno prima della gastroscopia", "interrompere il pantoprazolo giorni prima della gastroscopia" ecc. ecc.
Lei ha qualche consiglio da darmi, da seguire nei giorni antecendenti all'esame?
Ancora grazie e saluti.
Lei ha qualche consiglio da darmi, da seguire nei giorni antecendenti all'esame?
Ancora grazie e saluti.
[#12]
Ex utente
La ringrazio dottore. Ho prenotato l'esame, e a breve lo farò.
Le volevo chiedere una cosa, che lei sappia i sintomi da reflusso, possono intensificarsi in seguito a sforzi fisici?
Inoltre la sensazione di nodo alla gola e di fiato corto, pure sono associabili a reflusso?
La ringrazio ancora. Cordiali saluti!
Le volevo chiedere una cosa, che lei sappia i sintomi da reflusso, possono intensificarsi in seguito a sforzi fisici?
Inoltre la sensazione di nodo alla gola e di fiato corto, pure sono associabili a reflusso?
La ringrazio ancora. Cordiali saluti!
[#14]
Ex utente
Beh, in realtà non è proprio fiato corto, è una sensazione legata più che altro alle ripetute eruttazioni di aria che sento partire proprio dallo stomaco, è come se all'improvviso si formassero bolle di aria nello stomaco o alla bocca di esso e che risalgono, poi, l'esofago per uscire. E se non riesco a cacciare tale aria, per alcuni secondi mi manca un po' il fiato.
[#16]
Ex utente
Salve carissimo dottor Quatraro, oggi mi sono sottoposto all'EGDS, quindi l'aggiorno sull'esito, e le chiedo un paio di chiarificazioni.
Allora,
REFERTO
Esofago: viscere ben canalizzato, mucosa di aspetto normale. Stria Z a 37 cm dall'AD. Cardias a 3 cm. Incontinente.
Stomaco: lago mucoso di quantità regolare e limpido. La mucosa del corpo e dell'antro appare congesta. Peristalsi valida. Piloro normoconformato. Al fondo gastrico in retroversione si evidenzia il segno del batacchio della campana.
Duodeno: la mucosa del bulbo appare congesta e con alcune erosioni acute. II porzione duodenale regolare.
Ricerca HP (test ureasi)= POSITIVO
DIAGNOSI
Ernia iatale da scivolamento
Gastrite congestizia
Duodenite erosiva
TERAPIA
Lucen: 1 cp 2 volte al dì per gg 7
Velamox da 1 grammo: 1 cp, 2 volte al dì, per 7 gg
Veclam 500 mg: 1 cp, 2 volte al dì, per 7 gg
Lucen: 1 cp al giorno, dall'8° giorno per 30 gg
Ora vorrei chiederle, innanzitutto cosa ne pensa, e per lei quanto grave è la situazione.
Poi sono allegate delle foto nelle quali noto soprattutto che la "pelle" dell'esofago in alcuni punti appare arrossata. È normale? Potrebbe trasformarsi in Esofago di Barrett?
Infine, è possibile rilevare l'Helicobacter, anche senza aver fatto esame bioptico, perché a me non è stato fatto. Anche se il referto menziona questo test ureasi, il dottore non ha estratto "pezzi" dallo stomaco, però ha detto che per lui era chiaramente dovuto a Helicobacter.
Anche la duodenite può essere causata dall'HP?
La ringrazio ancora e la saluto.
Allora,
REFERTO
Esofago: viscere ben canalizzato, mucosa di aspetto normale. Stria Z a 37 cm dall'AD. Cardias a 3 cm. Incontinente.
Stomaco: lago mucoso di quantità regolare e limpido. La mucosa del corpo e dell'antro appare congesta. Peristalsi valida. Piloro normoconformato. Al fondo gastrico in retroversione si evidenzia il segno del batacchio della campana.
Duodeno: la mucosa del bulbo appare congesta e con alcune erosioni acute. II porzione duodenale regolare.
Ricerca HP (test ureasi)= POSITIVO
DIAGNOSI
Ernia iatale da scivolamento
Gastrite congestizia
Duodenite erosiva
TERAPIA
Lucen: 1 cp 2 volte al dì per gg 7
Velamox da 1 grammo: 1 cp, 2 volte al dì, per 7 gg
Veclam 500 mg: 1 cp, 2 volte al dì, per 7 gg
Lucen: 1 cp al giorno, dall'8° giorno per 30 gg
Ora vorrei chiederle, innanzitutto cosa ne pensa, e per lei quanto grave è la situazione.
Poi sono allegate delle foto nelle quali noto soprattutto che la "pelle" dell'esofago in alcuni punti appare arrossata. È normale? Potrebbe trasformarsi in Esofago di Barrett?
Infine, è possibile rilevare l'Helicobacter, anche senza aver fatto esame bioptico, perché a me non è stato fatto. Anche se il referto menziona questo test ureasi, il dottore non ha estratto "pezzi" dallo stomaco, però ha detto che per lui era chiaramente dovuto a Helicobacter.
Anche la duodenite può essere causata dall'HP?
La ringrazio ancora e la saluto.
[#18]
Ex utente
Allora da cosa potrebbe essere causata la duodenite?
Reflusso causato da HP o da ernia iatale?
Inoltre dottore le sottopongo di nuovo le seguenti domande del post di sopra: <<Poi sono allegate delle foto nelle quali noto soprattutto che la "pelle" dell'esofago in alcuni punti appare arrossata. È normale? Potrebbe trasformarsi in Esofago di Barrett?>>
<<Infine, è possibile rilevare l'Helicobacter, anche senza aver fatto esame bioptico, perché a me non è stato fatto. Anche se il referto menziona questo test ureasi, il dottore non ha estratto "pezzi" dallo stomaco, però ha detto che per lui era chiaramente dovuto a Helicobacter.>>
La ringrazio ancora per le risposte.
Reflusso causato da HP o da ernia iatale?
Inoltre dottore le sottopongo di nuovo le seguenti domande del post di sopra: <<Poi sono allegate delle foto nelle quali noto soprattutto che la "pelle" dell'esofago in alcuni punti appare arrossata. È normale? Potrebbe trasformarsi in Esofago di Barrett?>>
<<Infine, è possibile rilevare l'Helicobacter, anche senza aver fatto esame bioptico, perché a me non è stato fatto. Anche se il referto menziona questo test ureasi, il dottore non ha estratto "pezzi" dallo stomaco, però ha detto che per lui era chiaramente dovuto a Helicobacter.>>
La ringrazio ancora per le risposte.
[#26]
Ex utente
La ringrazio ancora per la sua disponibilità che, ormai, perdura da settimane.
Vorrei chiederle un'ultima cosa... Col reflusso è normale che io abbia continuamente dolore toracico giusto al centro del petto (un senso di peso, a volte accompagnato da leggero bruciore), spesso anche da mattina a sera?
Ho notato che tale dolore, spesso, si acutizza con movimenti, cambi di posizione e/o respiri profondi (o anche tosse), ma anche quando premo leggermente con la mano giusto al centro del petto, nei momenti di maggior dolore è presente anche una leggera tachicardia. Tale sintomo è collegabile al reflusso? Se sì, come posso alleviarlo?
Vorrei chiederle un'ultima cosa... Col reflusso è normale che io abbia continuamente dolore toracico giusto al centro del petto (un senso di peso, a volte accompagnato da leggero bruciore), spesso anche da mattina a sera?
Ho notato che tale dolore, spesso, si acutizza con movimenti, cambi di posizione e/o respiri profondi (o anche tosse), ma anche quando premo leggermente con la mano giusto al centro del petto, nei momenti di maggior dolore è presente anche una leggera tachicardia. Tale sintomo è collegabile al reflusso? Se sì, come posso alleviarlo?
[#29]
Come penso di averle già spiegato
quanto chiede spetta al suo curante
ed esula dalle linee guida
https://www.medicitalia.it/consulti/linee-guida-consulto-online/
quanto chiede spetta al suo curante
ed esula dalle linee guida
https://www.medicitalia.it/consulti/linee-guida-consulto-online/
[#30]
Ex utente
Salve gentilissimo dott. Quatraro, stasera termino la mia cura per Helicobacter Pylori. Devo dire che i benefici si sono fatti sentire, anche se alcuni giorni i sintomi restano comunque "pesanti".
Proprio riguardo a questo le volevo chiedere una cosa... ma il reflusso dovuto a ernia può portare a dolori toracici che sono molto simili a quelli osteomuscolari?
Mi spiego meglio, spesso, ho questi dolori toracici, che sono tipo dolori muscolari o ossei, sono molto "esterni" a livello dello sterno, tipo che se anche solo tocco lo sterno, il dolore si acutizza, inoltre questi dolori, che sono giusto al centro del petto, si acutizzano quando faccio movimenti e/o sforzi, tipo se arcuo le spalle, o mi chino in avanti, o faccio anche solo una passeggiata di 10 minuti. È normale?
Questi sintomi dolorosi, molto spesso sono accompagnati da un senso di "pienezza" allo stomaco, anche se sono a digiuno, e da continui eruttazioni e/o rigurgiti. Io, bruciore (pirosi) non ne sento quasi mai, ma questi dolori fastidiosi mi colpiscono molto spesso.
Sono associabili a reflusso?
Proprio riguardo a questo le volevo chiedere una cosa... ma il reflusso dovuto a ernia può portare a dolori toracici che sono molto simili a quelli osteomuscolari?
Mi spiego meglio, spesso, ho questi dolori toracici, che sono tipo dolori muscolari o ossei, sono molto "esterni" a livello dello sterno, tipo che se anche solo tocco lo sterno, il dolore si acutizza, inoltre questi dolori, che sono giusto al centro del petto, si acutizzano quando faccio movimenti e/o sforzi, tipo se arcuo le spalle, o mi chino in avanti, o faccio anche solo una passeggiata di 10 minuti. È normale?
Questi sintomi dolorosi, molto spesso sono accompagnati da un senso di "pienezza" allo stomaco, anche se sono a digiuno, e da continui eruttazioni e/o rigurgiti. Io, bruciore (pirosi) non ne sento quasi mai, ma questi dolori fastidiosi mi colpiscono molto spesso.
Sono associabili a reflusso?
[#32]
Ex utente
Potrebbe essere che sono io a confonderli con dolori osteomuscolari?
Perché, ripeto, questi dolori toracici, si presentano, quasi sempre, insieme agli altri sintomi collegabili a reflusso (eruttazioni, rigurgito, pienezza), come passano questi sintomi, si riducono anche i dolori toracici.
In genere, quindi, il reflusso può portare a dolori toracici, al centro del petto?
Perché, ripeto, questi dolori toracici, si presentano, quasi sempre, insieme agli altri sintomi collegabili a reflusso (eruttazioni, rigurgito, pienezza), come passano questi sintomi, si riducono anche i dolori toracici.
In genere, quindi, il reflusso può portare a dolori toracici, al centro del petto?
Questo consulto ha ricevuto 35 risposte e 29.2k visite dal 05/02/2014.
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Approfondimento su Reflusso gastroesofageo
Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.