Gist o pancreas aberrante

Egregio Dottore, le espongo la mia situazione. Nell'Ottobre del 2013 mi sono sottoposto ad una gastroscopia per un sospetto reflusso gastroesofageo, e dall'esame e' incidentalmente emersa la presenza di una massa nello stomaco, sottomucosa, di circa 4 cm da ascriversi, secondo il referto ,a gist o pancreas aberrante. Nel dubbio la dottoressa che ha affettuato la gastroscopia ha prescritto una eco-endoscopia, esame che non sono riuscito a portare a termine a causa di una grossa difficolta' respiratoria che ha costretto il medico esecutore ad interrompere il tutto quando l'endoscopio era già nello stomaco. Io ho il dubbio fondato che la sedazione fosse insufficiente, sono stato sempre pienamente cosciente, inoltre essendo laringectomizzato dal 2006 la mia gola ha una conformazione particolare ma il medico non si è curato di valutare la mia situazione; fatto sta che di fronte all'insuccesso non mi ha fornito neanche alternative per sapere finalmente cosa sia questa cosa che mi porto nello stomaco, limitandosi a dirmi di "riprovarci tra un paio di anni" e sparendo poi nel suo ufficio. Io sono rimasto esterrefatto, dopo avere aspettato più di un mese l'esame mi ritrovavo al punto di partenza! Cmq su consiglio del mio medico di base e della dottoressa che aveva effettuato la gastroscopia, persona splendida, a fine Dicembre del 2013 ho eseguito una risonanza magnetica e questo è il referto: esame eseguito prima e dopo somministrazione di mdc paramagnetico nelle sezioni assiali e coronali, utilizzando sequenze T1W, T2W anche con tecnica di soppressione del segnale del grasso, associate a sequenze DWI con relativa mappa ADC.
Si conferma il reperto endoscopico relativo ad un espanso solido intramurale interessante la parete posteriore della regione gastrica antro-pilorica, di forma lenticolare, a margini lisci con diam. max. sul piano trasverso di cm5xcm1,8.
Dal punto di vista del segnale, la lesione si comporta come un tessuto grasso, non risultando inoltre evidenti variazioni di segnale dopo contrasto che dovrebbe escluderne l'appartenenza ai tumori stromali di origine muscolare.
Il diverso segnale di struttura prima e dopo contrasto rispetto al pancreas dovrebbe anche escluderne l'origine da questo organo, come tessuto ectopico.
Nelle sequenze DWI mostra al contrario un segnale intermedio, indice di aree a riduzione dei movimenti termo-dinamici dei protoni dell'acqua.
Questo dato non risulta in linea con tutti i precedenti indici di benignità della lesione per cui si consiglia un tentativo di caratterizzazione mediante biopsia endoscopica. Indenni da alterazioni i principali organi parenchimatosi addominali con reni bilateralmente deformati da cisti. Piccolo calcolo nella colecisti.
Dottore, in base al referto e alla Sua esperienza, di cosa può trattarsi? Inoltre, come dovrò eseguire la biopsia? Sempre tramite eco-endoscopia? Ho il terrore di rimettermi nelle mani di quel medico, inoltre non vorrei far passare altro tempo, sono angosciato. Grazie.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
La soluzione é quella di eseguire l'ecoendoscopia in sedazione profonda. L'esame é indispensabile ed urgente in quanto bisogna decidere l'eventuale trattamento della lesione (ma le dimensioni indicano già la soluzione chirurgica). Cerchi un'altra struttura o un altro medico più ......attento.

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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