Coliche addominali
Gent. Dottori, potrei dire Colleghi dal momento che sono un Medico, e come tale un paziente difficile. In realtà, oltre a curarmi da solo, io ho sentito già fior di specialisti e fatto innumerevoli esami, ma, ahimè con scarsi risultati.
Per venire al sodo: ho 55 anni, longilineo, nella dieta molta frutta e verdura, poca carne, pochi dolci, moderata attività fisica, concentrata nella bella stagione (bicicletta), ex fumatore, ex bevitore di 1 bicchiere di vino a cena, da quasi 25 anni soffro di dolori addominali recidivanti ogni 40-60 giorni, ma a volte anche molto più, con le seguenti caratteristiche:
• insorgenza lenta, sempre a poche ore (a volte 1 ora) dal pranzo, mai dopo cena
• dolore sordo, localizzato nella parte medio-alta dell’addome, anteriormente, più spostata a destra, rispondente in modo sensibile, ma non esagerato alla palpazione profonda
• persistenza, a volte accentuazione dopo la cena, fino a notte fonda. Scomparsa con FANS, assunti anche ripetutamente (Ibuprofen, chetoprofen, novalgina...)
• Apparentemente nessuna relazione col tipo di pasto (copioso, grasso, frettoloso...)
• A volte ripresa del dolore, ma molto attenuato, il giorno successivo, sempre dopo il pranzo
ESAMI EFFETTUATI:
Ecografie addome sup. e inf. ripetutamente negative nel corso degli anni, a parte dilatazione calico-pielica dx di II grado, stabile nel tempo e qualche piccolo calcolo a dx e sx.
Ricerca Helycobacter: positiva: eseguita eradicazione nel 2003, dopo di che le coliche sembrarono scomparire per diversi mesi, ma poi progressivamente riapparvero.
Gastroscopia nel 2002 negativa, non eseguito tuttavia esame istologico
Esami di laboratorio eseguiti il giorno successivo agli episodi dolorosi: tutto negativo, compresa PCR, amilasi e lipasi quasi sempre ai limiti superiori, ma ancora nella norma, elastasi normale, esame digestivo fecale normale. Tuttavia, a dicembre 2012, episodio di iperenzimemia pancreatica ( amilasi 300 lipasi 400) dopo pasto copioso al ristorante il giorno precedente: eseguita subito ecografia e TC senza mezzo di contrasto: tutto nella norma. L’episodio fu comunque senza alcuna sintomatologia. Aggiungo inoltre che dopo pasti al ristorante, peraltro rari, avevo sempre evitato di fare esami.
ColangioRMN eseguita circa 3 mesi dopo l’iperenzimemia: negativa per pancreas e vie biliari, tuttavia evidenziò presenza di dotto bi segmentario dei segmenti posteriori di destra e cisti parapieliche al rene destro.
Vorrei aggiungere che dopo l’episodio di iperenzimemia sospesi anche quel bicchiere di vino la sera e dopo ciò (un po’ come per l’eradicazione di Heluycobacter) per 6 mesi ed oltre non si presentarono coliche, ma poi riapparvero, tuttavia più blande, tali da non richiedere spesso nessun farmaco, ma ultimamente più frequenti, ( anche ogni 15-20 giorni).
Scusandomi per la lungaggine e comprendendo che non posso pretendere una diagnosi tout-cour, vorrei solo chiederVi se potete suggerirmi qualcosa e quali indagini potrei ancora fare.
Grazie
Per venire al sodo: ho 55 anni, longilineo, nella dieta molta frutta e verdura, poca carne, pochi dolci, moderata attività fisica, concentrata nella bella stagione (bicicletta), ex fumatore, ex bevitore di 1 bicchiere di vino a cena, da quasi 25 anni soffro di dolori addominali recidivanti ogni 40-60 giorni, ma a volte anche molto più, con le seguenti caratteristiche:
• insorgenza lenta, sempre a poche ore (a volte 1 ora) dal pranzo, mai dopo cena
• dolore sordo, localizzato nella parte medio-alta dell’addome, anteriormente, più spostata a destra, rispondente in modo sensibile, ma non esagerato alla palpazione profonda
• persistenza, a volte accentuazione dopo la cena, fino a notte fonda. Scomparsa con FANS, assunti anche ripetutamente (Ibuprofen, chetoprofen, novalgina...)
• Apparentemente nessuna relazione col tipo di pasto (copioso, grasso, frettoloso...)
• A volte ripresa del dolore, ma molto attenuato, il giorno successivo, sempre dopo il pranzo
ESAMI EFFETTUATI:
Ecografie addome sup. e inf. ripetutamente negative nel corso degli anni, a parte dilatazione calico-pielica dx di II grado, stabile nel tempo e qualche piccolo calcolo a dx e sx.
Ricerca Helycobacter: positiva: eseguita eradicazione nel 2003, dopo di che le coliche sembrarono scomparire per diversi mesi, ma poi progressivamente riapparvero.
Gastroscopia nel 2002 negativa, non eseguito tuttavia esame istologico
Esami di laboratorio eseguiti il giorno successivo agli episodi dolorosi: tutto negativo, compresa PCR, amilasi e lipasi quasi sempre ai limiti superiori, ma ancora nella norma, elastasi normale, esame digestivo fecale normale. Tuttavia, a dicembre 2012, episodio di iperenzimemia pancreatica ( amilasi 300 lipasi 400) dopo pasto copioso al ristorante il giorno precedente: eseguita subito ecografia e TC senza mezzo di contrasto: tutto nella norma. L’episodio fu comunque senza alcuna sintomatologia. Aggiungo inoltre che dopo pasti al ristorante, peraltro rari, avevo sempre evitato di fare esami.
ColangioRMN eseguita circa 3 mesi dopo l’iperenzimemia: negativa per pancreas e vie biliari, tuttavia evidenziò presenza di dotto bi segmentario dei segmenti posteriori di destra e cisti parapieliche al rene destro.
Vorrei aggiungere che dopo l’episodio di iperenzimemia sospesi anche quel bicchiere di vino la sera e dopo ciò (un po’ come per l’eradicazione di Heluycobacter) per 6 mesi ed oltre non si presentarono coliche, ma poi riapparvero, tuttavia più blande, tali da non richiedere spesso nessun farmaco, ma ultimamente più frequenti, ( anche ogni 15-20 giorni).
Scusandomi per la lungaggine e comprendendo che non posso pretendere una diagnosi tout-cour, vorrei solo chiederVi se potete suggerirmi qualcosa e quali indagini potrei ancora fare.
Grazie
[#1]
Considerando la negatività degli accertamenti non é da escludere una sindrome del colon irritabile. Ovviamente si tratta di un consulto on line, ma il sospetto diagnostico ci potrebbe stare.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
In realtà è stata una delle prime ipotesi, tuttavia la localizzazione abbastanza alta del dolore che a volte raggiunge notevole intnsità, il mio alvo regolarissimo e il fatto che sono relativamente poco emotivo o ansioso hanno portato tutti a ritenere poco probabile una sindrome funzionale.
Ma in medicina non sempre 1+1 fa 2, però, se non sono insistente, avete qualche altra indicazione?
Grazie
Ma in medicina non sempre 1+1 fa 2, però, se non sono insistente, avete qualche altra indicazione?
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.9k visite dal 31/01/2014.
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