Calcoli alla colecisti
Gent.le dottore
Circa una quindicina di giorni fa ho iniziato ad avere una serie di problemi di salute,ho avuto per una decina di giorni un ciclo mestruale molto lungo e durante questo periodo comincio ad avvertire un forte bruciore alla minzione,incontinenza ed urine tendenti al rosso.Dolore presente lato destro fondo schiena e addome parte bassa fino all'inguine.
Mi reco al pronto soccorso di un paese vicino dove mi dicono di andare dopo pochi giorni per un raschiamento di pulizia all'utero,ho delle perplessità riguardo questa diagnosi infatti ho preso tempo prima di effettuare questo piccolo intervento.Intanto i dolori descritti continuano con bruciori e minzione frequente, mi reco di nuovo al pronto soccorso questa volta in urologia, lo specialista di turno mi prescrive degli antibiotici, degli antidolorifici ed una serie di esami del rene e vie urinarie.Faccio alcuni esami tra cui l'urinocoltura da cui risulta l'escheria coli 1.0000.000.Un pomeriggio poi comincio ad avvertire delle fitte appena sotto le costole sx che si estendono a tutto l'addome sempre lato sx fino a dietro la schiena,dolori che aumentano sempre più di intensità fino ad essere costretta a chiamare il medico di guardia.Mi diagnostica una colica renale e mi dice di fare ulteriori accertamenti tra cui una diretta renale ed ecografia addome, reni.Poi degli esami del sangue tra cui anche dei marker tumorali, i risultati tutti nella norma a parte il fibrinogeno che il massimo dei valori era 350 e a me risultava 378.La diretta renale non evidenzia nulla di chè anche perché era scritto che non vi era stata una completa pulizia intestinale di preparazione all'esame.Dalla ecografia renale invece della renella.Ma il mio grande stupore è quando l'ecografista mi dice che ho una colecisti con molti calcoli.Quello che non riesco a capire di che origine fosse la colica se renale o biliare, e in ogni caso quale è la strada da percorrere per questa calcolosi alla colecisti?Nel'attesa di una sua cortese risposta le porgo distinti saluti.
Circa una quindicina di giorni fa ho iniziato ad avere una serie di problemi di salute,ho avuto per una decina di giorni un ciclo mestruale molto lungo e durante questo periodo comincio ad avvertire un forte bruciore alla minzione,incontinenza ed urine tendenti al rosso.Dolore presente lato destro fondo schiena e addome parte bassa fino all'inguine.
Mi reco al pronto soccorso di un paese vicino dove mi dicono di andare dopo pochi giorni per un raschiamento di pulizia all'utero,ho delle perplessità riguardo questa diagnosi infatti ho preso tempo prima di effettuare questo piccolo intervento.Intanto i dolori descritti continuano con bruciori e minzione frequente, mi reco di nuovo al pronto soccorso questa volta in urologia, lo specialista di turno mi prescrive degli antibiotici, degli antidolorifici ed una serie di esami del rene e vie urinarie.Faccio alcuni esami tra cui l'urinocoltura da cui risulta l'escheria coli 1.0000.000.Un pomeriggio poi comincio ad avvertire delle fitte appena sotto le costole sx che si estendono a tutto l'addome sempre lato sx fino a dietro la schiena,dolori che aumentano sempre più di intensità fino ad essere costretta a chiamare il medico di guardia.Mi diagnostica una colica renale e mi dice di fare ulteriori accertamenti tra cui una diretta renale ed ecografia addome, reni.Poi degli esami del sangue tra cui anche dei marker tumorali, i risultati tutti nella norma a parte il fibrinogeno che il massimo dei valori era 350 e a me risultava 378.La diretta renale non evidenzia nulla di chè anche perché era scritto che non vi era stata una completa pulizia intestinale di preparazione all'esame.Dalla ecografia renale invece della renella.Ma il mio grande stupore è quando l'ecografista mi dice che ho una colecisti con molti calcoli.Quello che non riesco a capire di che origine fosse la colica se renale o biliare, e in ogni caso quale è la strada da percorrere per questa calcolosi alla colecisti?Nel'attesa di una sua cortese risposta le porgo distinti saluti.
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I disturbi lamentati alla minzione, bruciori, pollachiuria (minzione frequente),urine con tracce di sangue ecc. depongono per una cistite batterica poi confermata dall'urinocoltura. I dolori al fianco e all'addome depongono per una colica renale, che sembrerebbe confermata dall'ecografia dell'apparato urinario che parla di renella (non è specificato se a Dx o a Sin). Per quanto riguarda la calcolosi della colecisti è necessario chiarire se si tratta di calcoli di piccole o grosse dimensioni. Se i calcoli sono di piccole dimensioni anche senza coliche vanno operati per il rischio di gravi complicanze, se invece sono di grosse dimensioni di solito si aspetta che ci sia almeno una colica. Saluti.
Dr. ENRICO BORRELLI
[#2]
Utente
Grazie per la risposta intanto le chiarisco meglio la diagnosi dell'ecografia riportando quanto scritto" Colecisti in sede, normodistesa,a parete non ispessite,a contenuto disomogeneo per la presenza di alcune formazioni litisiache per lo più subcentimetriche.Reni in sede,regolari per forma e dimensioni.La quota parenchimale è ben rappresentata e il rapporto cortico -midollare è nella norma per l'età (52 anni).Lieve microlitiasi bilaterale.Non evidenza di calicopielectasia nei limiti della risoluzione della metodica nel seno renale bilaterarmente.Non masse solide o cistiche bilaterarmente.
Questo è quanto scritto nella diagnosi,nel caso come lei dice questi calcoli fossero di piccoli dimensioni vanno operati con urgenza? Comunque devo chiedere un consulto nel 2° Policninico di Napoli in gastroenterologia?Grazie e distinti saluti..
Questo è quanto scritto nella diagnosi,nel caso come lei dice questi calcoli fossero di piccoli dimensioni vanno operati con urgenza? Comunque devo chiedere un consulto nel 2° Policninico di Napoli in gastroenterologia?Grazie e distinti saluti..
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Mi scuso per il ritardo col quale rispondo. Purtroppo per impegni non riesco a leggere quotidianamente la posta. Stando a quanto leggo circa l'ecografia dell'addome eseguita sarei dell'avviso di consultare un Chirurgo di fiducia per un eventuale intervento. D
[#4]
Utente
Gent.le dottore Borrelli
Non si preoccupi del ritardo nel rispondere mi rendo conto dei suoi impegni professionali e sono io che ringrazio della cortese risposta.
Si certamente contatterò quanto prima un chirurgo per eventuale intervento,ma intanto da un mese circa ho notato delle feci di un colore giallognolo e poi una settimana fa ebbi una colica addominale lato sinistro sotto le costole e fin dietro il fondo schiena sx, sono un po preoccupata ed allarmata anche perché questo dolore anche se non forte mi va e viene e nel bagno spesso ho tre o quattro evacuazioni di come sopra descritto,ma tutto questo può essere dovuto sempre alla colecisti o all'escheria coli o mi devo preoccupare di qualcosa di più serio? Leggendo in internet mi sono molto spaventata per il pancreas dove danno delle definizioni di questo mio sintomo di
malattie tumorali gravi ovviamente associati ad altri sintomi che fortunatamente non ho.
Però vorrei capire quali indagini effettuare per capire l'origine di questo problema.
Grazie e distinti saluti
Non si preoccupi del ritardo nel rispondere mi rendo conto dei suoi impegni professionali e sono io che ringrazio della cortese risposta.
Si certamente contatterò quanto prima un chirurgo per eventuale intervento,ma intanto da un mese circa ho notato delle feci di un colore giallognolo e poi una settimana fa ebbi una colica addominale lato sinistro sotto le costole e fin dietro il fondo schiena sx, sono un po preoccupata ed allarmata anche perché questo dolore anche se non forte mi va e viene e nel bagno spesso ho tre o quattro evacuazioni di come sopra descritto,ma tutto questo può essere dovuto sempre alla colecisti o all'escheria coli o mi devo preoccupare di qualcosa di più serio? Leggendo in internet mi sono molto spaventata per il pancreas dove danno delle definizioni di questo mio sintomo di
malattie tumorali gravi ovviamente associati ad altri sintomi che fortunatamente non ho.
Però vorrei capire quali indagini effettuare per capire l'origine di questo problema.
Grazie e distinti saluti
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A distanza è impossibile esprimere un giudizio.Il colore giallognolo delle feci non è significativo. I dolori addominale possono avere cause diverse come scariche alvine. L'esame obiettivo è fondamentale e questo si può fare solo durante una visita. La invito ancora a prendere contatti con un Chirurgo di fiducia per un esame più approfondito che senz'altro servirà per tranquillizzarla e dirimere i dubbi che l'affliggono. Saluti.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 8.6k visite dal 29/01/2014.
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