Ileite cronica
Buongiorno,
Ho effettuato una colonscopia lo scorso anno in cui, dall'esame istologico, si riscontrava un'ileite acuta cronica atrofica con ipertrofia delle cripte ghiandolari e atrofia dei villi di grado moderato e diffuse erosioni superficiali(viste anche durante l'endoscopia).
Il gastroenterologo a seguito di tale risultato ha fatto rianalizzare i vetrini in un'altra struttura e il referto è stato di una mucosa ileale normostrutturata. A quel punto mi ha consigliato un'ecografia con studio delle anse, che ha riscontrato un leggero ispessimento (0.45-0.5 cm) dell'ansa ileale senza segni vascolarizzazione. Il gastroenterologo liquidò la questione dicendo che non c'era nulla di anormale e di ripetere dopo un anno l'ecografia.
E' passato un'anno e ho ritirato il referto oggi:
Dalla regione periombelicale, in mesogastrio, si evidenzia tratto ileale con parete ispessita(0.6-0.7 cm) con ipervascolarizzazione all'analisi col color Doppler, maggior rappresentazione della componente iperecogena; tale tratto ileale si estende per almeno 15-20 cm in mesogastrio interessando inoltre porzione dell'ileo terminale, la valvola ileo-ciecale e tutto il colon ascendente fino alla flessura splenica.
Non alterazioni trasverso e discendente sigma.
Non linfoadenomegalie. non versamento libero o saccato.
Quadro diagnostico: Ileite cronica/crohn
Premetto che sono in cura da un gastroenterologo, ma volevo un terzo parere visto che nessuno sembra venirne a capo e visto che i disturbi permangono indisturbati.
(Aggiungo che non sono celiaco, ho invece intolleranza genetica al lattosio.)
Grazie.
Ho effettuato una colonscopia lo scorso anno in cui, dall'esame istologico, si riscontrava un'ileite acuta cronica atrofica con ipertrofia delle cripte ghiandolari e atrofia dei villi di grado moderato e diffuse erosioni superficiali(viste anche durante l'endoscopia).
Il gastroenterologo a seguito di tale risultato ha fatto rianalizzare i vetrini in un'altra struttura e il referto è stato di una mucosa ileale normostrutturata. A quel punto mi ha consigliato un'ecografia con studio delle anse, che ha riscontrato un leggero ispessimento (0.45-0.5 cm) dell'ansa ileale senza segni vascolarizzazione. Il gastroenterologo liquidò la questione dicendo che non c'era nulla di anormale e di ripetere dopo un anno l'ecografia.
E' passato un'anno e ho ritirato il referto oggi:
Dalla regione periombelicale, in mesogastrio, si evidenzia tratto ileale con parete ispessita(0.6-0.7 cm) con ipervascolarizzazione all'analisi col color Doppler, maggior rappresentazione della componente iperecogena; tale tratto ileale si estende per almeno 15-20 cm in mesogastrio interessando inoltre porzione dell'ileo terminale, la valvola ileo-ciecale e tutto il colon ascendente fino alla flessura splenica.
Non alterazioni trasverso e discendente sigma.
Non linfoadenomegalie. non versamento libero o saccato.
Quadro diagnostico: Ileite cronica/crohn
Premetto che sono in cura da un gastroenterologo, ma volevo un terzo parere visto che nessuno sembra venirne a capo e visto che i disturbi permangono indisturbati.
(Aggiungo che non sono celiaco, ho invece intolleranza genetica al lattosio.)
Grazie.
[#1]
Dr. Marco Bacosi
Gastroenterologo
30.1k 1.1k
Gentile amico:
<< Ho effettuato una colonscopia lo scorso anno in cui, dall'esame istologico, si riscontrava un'ileite acuta cronica atrofica con ipertrofia delle cripte ghiandolari e atrofia dei villi di grado moderato e diffuse erosioni superficiali(viste anche durante l'endoscopia). >>
L'ileite è acuta O cronica???????
A parte questo, non cita di che tipo di disturbi soffre!
Non ci dice se segue terapia o no!
In base alla descrizione dell'ultimo referto sembrerebbe una malattia di Crohn.
Le consiglierei di eseguire una nuova colonscopia con abbondanti biosie nell'ileo terminale!
Resto a sua disposizione!
Cordiali saluti!
<< Ho effettuato una colonscopia lo scorso anno in cui, dall'esame istologico, si riscontrava un'ileite acuta cronica atrofica con ipertrofia delle cripte ghiandolari e atrofia dei villi di grado moderato e diffuse erosioni superficiali(viste anche durante l'endoscopia). >>
L'ileite è acuta O cronica???????
A parte questo, non cita di che tipo di disturbi soffre!
Non ci dice se segue terapia o no!
In base alla descrizione dell'ultimo referto sembrerebbe una malattia di Crohn.
Le consiglierei di eseguire una nuova colonscopia con abbondanti biosie nell'ileo terminale!
Resto a sua disposizione!
Cordiali saluti!
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
[#2]
Utente
Gentile dottore,
Il referto dell'esame istologico riporta proprio la dicitura "ileite acuta e cronica atrofica". Mentre un ulteriore analisi degli stessi vetrini in altra struttura non rileva nulla tutto ciò.
Per quanto riguarda i sintomi soffro fin da piccolo di diarrea, dolori addominali e gonfiore, con fasi più o meno acute. Ho provato ogni tipo di farmaco (debridat, duspatal, spasmomen, per un periodo anche pentacol) senza ottenere alcun miglioramento. Gli ultimi anni, d'accordo anche con il gastroenterologo ho evitato i farmaci, visto lo scarso effetto, e abbiamo indagato più a fondo le possibili cause con gli esami che ho riportato.
Il tutto precedentemente era sempre stato liquidato come una sindrome da colon irritabile, considerato anche il fatto che oltre i sintomi sopra citati non ho mai avuto null'altro che potesse ricondurre a patologie più serie (perdita di peso, ecc..) . Ho poi eseguito i vari esami e la cosa che lascia perplessi è avere esiti così contrastanti sia per quanto riguarda le ecografie, sia gli esami istologici.
Il referto dell'esame istologico riporta proprio la dicitura "ileite acuta e cronica atrofica". Mentre un ulteriore analisi degli stessi vetrini in altra struttura non rileva nulla tutto ciò.
Per quanto riguarda i sintomi soffro fin da piccolo di diarrea, dolori addominali e gonfiore, con fasi più o meno acute. Ho provato ogni tipo di farmaco (debridat, duspatal, spasmomen, per un periodo anche pentacol) senza ottenere alcun miglioramento. Gli ultimi anni, d'accordo anche con il gastroenterologo ho evitato i farmaci, visto lo scarso effetto, e abbiamo indagato più a fondo le possibili cause con gli esami che ho riportato.
Il tutto precedentemente era sempre stato liquidato come una sindrome da colon irritabile, considerato anche il fatto che oltre i sintomi sopra citati non ho mai avuto null'altro che potesse ricondurre a patologie più serie (perdita di peso, ecc..) . Ho poi eseguito i vari esami e la cosa che lascia perplessi è avere esiti così contrastanti sia per quanto riguarda le ecografie, sia gli esami istologici.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.3k visite dal 28/01/2014.
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